Grandine e danni in provincia di Ferrara (foto FerraraMeteo Portale Meteo Ferrarese)
Bologna, 21 luglio 2023 – Il maltempo non dà tregua a Ferrara città e provincia. Se stamattina a fare danni è stata l’ennesima grandinata con chicchi di dimensione tra i 7 e i 9 centimetri, oggi pomeriggio ci si sono messi anche la pioggia e il vento.
Aggiornamento: Allerta temporali in Emilia Romagna prolungata anche al 22 luglio
Infatti, poco prima delle 15 il maltempo ha colpito soprattutto la zona dell'hinterland ferrarese. Gaibanella, San Bartolomeo, San Martino le zone più bersagliate. Per fortuna, stavolta, i danni sono stati ridotti. Stessa sorta, dopo la grandinata di questa mattina, per l'alto ferrarese, con la zona del Centese questa volta la più colpita. Una ventina in totale gli interventi dei vigili del fuoco.
Notte da incubo tra Rovigo e Ferrara
Tutto questo si aggiunge ad un’altra notte da incubo passata dalle terre al confine con il Po: come ormai abbiamo imparato (purtroppo) il grande caldo di questi giorni favorisce fenomeni intensi. E infatti – dopo l’enorme cella che ha colpito il Veneto ieri, con chicchi grandi come palline da tennis che ha causato 110 feriti mentre oggi un uomo è stato colpito da un fulmine in centro a Verona – questa mattina è toccato di nuovo alle zone tra la provincia di Rovigo e Ferrara.
Erano circa le 5,40 quando la supercella ha colpito il Ferrarese. Sulla città si è rovesciato un intenso temporale, i danni sono arrivati in provincia: Bondeno, Pilastri e Vigarano Mainarda le zone dove si sono concentrati i danni. La grandine è arrivata a rompere i cristalli delle auto. La Romagna, in questi ultimi giorni, è stata la zona che ha pagato il prezzo più alto: l’altro giorno l’ondata di maltempo ha causato danni alle colture tra Lugo e Ravenna.
Violenta grandinata nel Vicentino
Un’ondata di maltempo tra l'ora di pranzo e il primo pomeriggio di oggi ha interessato anche il versante della Pedemontana vicentina, nella zona compresa tra la parte più a nord del comune di Schio e le sommità del Pasubio, di Monte Cimone e di Tonezza.
Ingenti i danni provocati da una violenta grandinata, durata una decina di minuti, che ha divelto i parabrezza di molte vetture, ma ha anche causato danni ad abitazioni, con rotture di vetri, pannelli solari, cupole e lampioni.
I comuni più colpiti sono stati quelli di Laghi, Posina, Arsiero, Velo d'Astico e Valli del Pasubio. In particolare, sulla strada che porta al Pasubio, affollata da metà mattinata da molti escursionisti, impegnati a salire sulle gallerie, si sono vissuti momenti di paura dopo che la grandinata è arrivata quasi all'improvviso, obbligando le persone a rifugiarsi sotto le piante o in ripari di fortuna. Per molti di loro la brutta sorpresa, una volta rientrati nel piazzale, dove si trova il parcheggio, di vetri laterali, lunotti e parabrezza infranti e di danni ingentissimi alla carrozzeria.
"La grandinata ha distrutto tavolini e sedie che si trovavano nell'area all'aperto, oltre a danneggiare anche le strutture del plateatico", ha raccontato ad Ansa Loredana Sella, titolare della Trattoria ‘Dalla Santa’ di Laghi (Vicenza), il comune più piccolo del Veneto.
Durante la fase più intensa della grandinata, racconta Sella, il ristorante ha dato ospitalità, pur non avendo posti liberi nei tavoli, ad un gruppo di scout, che si trovavano in campeggio nella zona e sono stati costretti a trovare rifugio in un luogo coperto.
Le previsioni meteo per oggi
Come annunciato dalle previsioni meteo con allerta meteo gialla, oggi – dopo questo primo passaggio sul Ferrarese – è a rischio anche l’Emilia: una linea temporalesca potrebbe salire attraverso gli Appennini e attraversare la zona più occidentale della nostra regione. Oltre a grandine di medie grosse dimensioni, potrebbero scatenarsi venti di forte intensità.