Alluvione in Romagna, Meloni: “Pronti 20 milioni per il maltempo”. Priolo: “Chiesto lo stato di emergenza”. Le notizie in diretta

Il prefetto di Ravenna: “Non ci risulta nessun disperso”. La Regione: “Rottura dell’argine dell’Idice in un punto non interessato dai lavori post alluvione 2023”. Nuova allerta arancione per sabato, quando molte scuole riaprono: ecco quali. Musumeci: “In arrivo un commissario per le ricostruzioni”. Rientrano i primi sfollati, tornano gli angeli del fango

Bologna, 20 settembre 2024 – Sono pronti 20 milioni per l’emergenza alluvione in Emilia Romagna.

Approfondisci:

Alluvione Romagna, Meloni: “Io lavoro, lascio le polemiche agli altri”. Priolo: “Sfollati dimezzati”. Idrovora in azione a Bagnacavallo

Alluvione Romagna, Meloni: “Io lavoro, lascio le polemiche agli altri”. Priolo: “Sfollati dimezzati”. Idrovora in azione a Bagnacavallo

Lo ha detto la premier Giorgia Meloni dopo la riunione di oggi con il consiglio dei ministri. Mentre la presidente della Regione Emilia Romagna Irene Priolo ha chiesto ufficialmente al governo lo stato di emergenza, dopo aver risposto duramente a un altro affondo del ministro Musumeci sulla gestione delle risorse per la prima ricostruzione post-alluvione.

Nonostante sia ancora tanta la paura per l’incubo alluvione che ha colpito di nuovo la Romagna e la zona di Bologna, la situazione sta lentamente migliorando con la piena del Senio e del Lamone che sta rientrando, dopo aver fatto danni (foto) nel ravennate tra Bagnacavallo, Lugo e Faenza. Inoltre, dopo le prime notizie che parlavano di due dispersi nella zona di Traversa di Bagnacavallo (l’area più devastata), il prefetto di Ravenna Castrese De Rosa ha rassicurato che in realtà “non risultano persone disperse, tutti sono stati rintracciati”. 

Per domani, intanto, è prevista una nuova allerta, ma stavolta non ha più il colore rosso, bensì arancione, con la situazione che sembra spingersi verso una lento rientro dall’emergenza.

Le notizie in diretta

RAVENNA 20/09/2024. Inondazioni in Emilia-Romagna. Traversara frazione del Comun di Bagnacavallo devastato dalla rottura del fiume Lamone
La devastazione a Traversara di Bagnacavallo, i soccorritori e gli angeli del fango pronti ad aiutare per ricostruire (foto Zani)
20:07
De Pascale: "Situazione ancora molto preoccupante

"La situazione è ancora molto preoccupante e stiamo facendo sopralluoghi in tutta la zona. Rispetto all'anno scorso, abbiamo avuto picchi di pioggia piu' elevati in un'area più piccola, abbiamo avuto danni in collina, ma le principali opere realizzate quest'anno hanno resistito, non ci sono frane dove si è interrotta la viabilità ma smottamenti. Abbiamo paesi con 4-5.000 abitanti con più frane che abitanti". Così il sindaco di Ravenna, Michele Di Pascale, alla festa di TPI a Bologna. "Ci sono state, poi - prosegue -, delle tracimazioni pesanti; Castelbolognese è stata allagata tre volte dall'anno scorso ad ora: c'è molta disperazione e paura come potete immaginare". "Infine, ci sono stati due enormi crolli arginali a Cotignola sul Serio e a Traversara a Bagnacavallo che hanno determinato enormi voragini che fanno impressione: sono tenute monitorate e sono in azione escavatori che lavoreranno h24" conclude

18:28
Lugo, l'ospedale 'Umberto I' riprende gradualmente la sua funzionalità

Salvo ulteriori peggioramenti legati al meteo, a partire dalla mattinata di domenica prossima (22 settembre) i pazienti trasferiti in altri ospedali della Romagna, torneranno gradualmente all’ospedale ‘Umberto I’ di Lugo. Saranno altresì operative, in questo caso a partire dal giorno successivo (lunedì 23), anche tutte le attività, momentaneamente sospese, nella fattispecie punto prelievi, attività diagnostica e visite specialistiche programmate). A partire infine da martedì 24 settembre, riprenderanno anche gli interventi chirurgici programmati. L’Azienda provvederà inoltre a riprogrammare le attività sospese, contattando direttamente gli utenti. Da domani (sabato) a Lugo riprendono anche le attività del Cup, dell'Assistenza Domiciliare, del Centro Salute Mentale e del Servizio Dipendenze Patologiche.

17:24
Conte chiama il sindaco di Faenza

Il presidente del M5S Giuseppe Conte si è collegato con il sindaco di Faenza e altri rappresentanti locali dei territori colpiti dall'alluvione per avere aggiornamenti: "Dobbiamo essere tutti uniti, non è possibile che in queste ore ci si possa dividere in polemiche politiche. Dobbiamo evitare di ripetere quei ritardi e quegli errori che ci sono stati. Ci sono lacci e lacciuoli nei ristori. Il commissario deve essere operativo, serve una presenza necessaria e costante", ha detto Conte dal palco del Festival di Open. 

16:18
La situazione dei fiumi

Il bollettino Arpae: "Nelle prossime ore andranno ad esaurirsi i deboli rovesci sparsi che hanno interessato nella giornata odierna il settore centro-orientale. Non sono previste ulteriori precipitazioni significative. Colmi di piena, prossimi alla soglia 2, stanno transitando nelle sezioni vallive di Secchia. La piena di Panaro sta transitando nelle ultime sezioni vallive con livelli prossimi alla soglia 1. La piena di Reno sta transitando nel tratto arginato con livelli idrometrici prossimi alla soglia 2. Negli affluenti di destra Reno (Idice, Sillaro, Senio), Lamone e Montone, le piene sono in lento esaurimento".

15:41
Coldiretti: "L'80% delle aziende danneggiate sono le stesse del 2023"

Prosegue la conta dei danni nelle campagne della provincia di Bologna, colpite dalle inondazioni che stanno mettendo in ginocchio il settore agricolo. "L’80% delle aziende danneggiate sono le stesse devastate dall’alluvione del 2023", scrive Coldiretti. Sempre secondo il monitoraggio della Coldiretti l’acqua ha inondato i terreni coltivati a mais, soia, barbabietole da zucchero, pomodoro, ortaggi e gli alberi di mele, pere, kiwi e susine con danni nei comuni di Imola, Budrio, Medicina, Molinella e Castel Guelfo pregiudicando i raccolti. "Ma il ristagno idrico, se dovesse prolungarsi, metterebbe a rischio tutti i frutteti come accaduto nel 2023. Danni si contano anche ai vigneti, con il pericolo di non poter riprendere a breve le attività di vendemmia. Drammatica anche la situazione nei comuni collinari bolognesi dove i nuovi movimenti franosi hanno colpito molte delle aziende agricole già danneggiate dall’alluvione dello scorso anno". 

15:04
"Idice, rottura dell'argine in un tratto non interessato dai lavori post alluvione 2023" 

Nel pomeriggio è arrivato un comunicato della Regione Emilia Romagna in merito alla rottura dell'argine dell'Idice a Budrio, in provincia di Bologna: "Si è verificata in un tratto non interessato dagli interventi post alluvione 2023. Anzi, i 7 chilometri di argine ricostruito, nei mesi scorsi, hanno retto e gli interventi realizzati hanno consentito di ridurre l’impatto degli ultimi eventi. Questo anche grazie a due scelte tecniche messe in campo dalla Regione. Entro l’anno era già previsto l’affidamento del cantiere ulteriore da 20 milioni per continuare la sistemazione dell’alveo e concludere le diaframmature per accrescere l’impermeabilizzazione lungo 3,5 chilometri di difesa spondale. Dopo la rottura dei giorni scorsi è già partito l’intervento di somma urgenza per chiudere la falla".

14:08
Priolo: "Chiesto lo stato di emergenza, ringrazio Meloni"

È stata inviata oggi pomeriggio la richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza nazionale per l’ondata di maltempo che ha colpito la Romagna e il Bolognese al fine di ottenere i primi interventi a supporto delle popolazioni. L’invio dopo l’incontro tra la presidente, Giorgia Meloni, e la presidente, Irene Priolo, che si è appena concluso. “Abbiamo chiesto al Governo di accogliere tempestivamente la richiesta di stato di emergenza per assicurare il sostegno alle popolazioni più colpite, in particolare delle province di Ravenna e Forlì-Cesena e della Città metropolitana di Bologna - ha affermato Priolo -. La presidente Meloni, che ringrazio per l’incontro, ha confermato la disponibilità del Governo a riunirsi tempestivamente per accogliere le nostre richieste e deliberare di conseguenza. Da parte nostra prosegue senza sosta l’impegno di assistenza alla popolazione e di ripristino dei primi danni causati dal ciclone Boris. Continuiamo a essere al fianco delle comunità e degli amministratori”.

RAVENNA 20/09/2024. Inondazioni in Emilia-Romagna. Traversara frazione del Comun di Bagnacavallo devastato dalla rottura del fiume Lamone
Gli angeli del fango in aiuto di Traversara, frazione del Comune di Bagnacavallo, devastato dalla rottura del fiume Lamone (foto Zani)
14:04
Maltempo, revocata l’ordinanza di divieto di permanenza nei parchi a Bologna

Nella giornata di oggi è stata revocata l'ordinanza emessa il 18 settembre scorso dal Comune di Bologna, a seguito dell’allerta maltempo diramata dalla Protezione Civile dell’Emilia-Romagna, che vietava la permanenza nei parchi e nei giardini. Tuttavia, si consiglia alla cittadinanza precauzione nel sostare sotto gli alberi all'interno dei parchi.

13:51
400 volontari arrivati dalle altre regioni

Il supporto dalle altre colonne mobili regionali (Friuli Venezia Giulia, Toscana, Veneto, Lombardia, Provincia autonoma di Trento) da oggi è ridislocato così: Friuli Venezia Giulia a Forlì, Lombardia a Faenza e Bagnacavallo, Toscana a Lugo, Veneto a Riolo, Brisighella e, a seguire, Unione Faentina e Bagnacavallo; Provincia autonoma di Trento: San Lazzaro di Savena e, a seguire, Bagnacavallo. Dall’inizio dell’emergenza sono stati impegnati circa 400 volontari dalle altre regioni e circa 250 dai coordinamenti e associazioni emiliano-romagnole.

13:49
Le strade statali percorribili a Ravenna

Sono in corso lavori sul ponte di Boncellino per rimuovere il legname accumulato. Completata l’evacuazione, in via precauzionale, dell’ospedale di Lugo, con circa 180 persone trasportate in altri ospedali. A Bagnavallo si sta mettendo in sicurezza un grande allevamento di suini, dove è arrivata l’acqua. Le strade statali sono tutte percorribili. 

13:44
L'emergenza a Forlì

In provincia di Forlì oggi otto Comuni (compreso il capoluogo) hanno disposto la sospensione dell’attività didattica. Il Centro accoglienza di Forlì resta aperto (10 persone) per accogliere eventuali esigenze dai territori circostanti. A Modigliana ci sono tecnici di Hera al lavoro, autobotti e camion cisterna in azione per gestire la rottura dell’acquedotto; l’obiettivo è mettere in piedi entro sera un’infrastruttura provvisoria per garantire l’acqua. I tecnici sono al lavoro anche sulla rete fognaria. Diverse strade provinciali sono chiuse per allagamenti o frane.  

13:39
La situazione dei fiumi 

La Regione Emilia Romagna ha fatto un punto sulla situazione dei fiumi nel primo pomeriggio di venerdì. "Le criticità maggiori, sui territori colpiti, riguardano il ravennate, con il Lamone (in particolare, la rotta a Traversara di Bagnacavallo) e il Senio (sfiancamento dell’argine all’altezza di Cotignola, con l’acqua defluita verso Lugo, che si sta allagando). Per il ponte ferroviario di Boncellino è stato chiesto l’aiuto a Rfi per intervenire con mezzi appositi, così da rimuovere il legname. Colpite alcune zone di Faenza (in particolare via Cimatti e via Pellico). Altre criticità rilevate a Castel Bolognese e in Appennino, con frane e ruscellamenti diffusi. Nel forlivese, l’acqua del fiume Montone ha causato un grosso sfiancamento dell’argine a valle di Forlì: il cantiere per l’intervento d’urgenza è già attivo. Nel bolognese le criticità sono causate dall’Idice (il cantiere in corso aveva lasciato aperta una “finestra” per consentire un deflusso controllato) e dal Quaderna.

13:34
Meloni: "Pronti 20 milioni per l'Emilia Romagna"

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha presieduto oggi una riunione in video-collegamento con l'Emilia Romagna sull'emergenza causata dal maltempo che ha colpito la regione. Il Presidente Meloni ha ribadito la solidarietà del Governo alla popolazione colpita dalle violente calamità naturali dei giorni scorsi e ha acquisito le informazioni più recenti sulla situazione degli sfollati e sull'andamento dei soccorsi. Inoltre, il Presidente ha assicurato che, non appena giungerà al Governo la richiesta di dichiarazione dello stato d'emergenza da parte della Regione Emilia Romagna, sarà convocato un Consiglio dei ministri che provvederà a stanziare 20 milioni di euro per far fronte alle prime necessità e per il ripristino dei servizi essenziali, e che ulteriori stanziamenti saranno resi disponibili all'esito delle ricognizioni successive all'emergenza.

Un uomo mentre porta in salvo un bambino a Lugo, immagine emblematica dell'alluvione che ha colpito di nuovo la regione; a fianco gli angeli del fango, i volontari tornati in Romagna per aiutare la popolazione
Un uomo mentre porta in salvo un bambino a Lugo, immagine emblematica dell'alluvione che ha colpito di nuovo la regione; a fianco gli angeli del fango, i volontari tornati in Romagna per aiutare la popolazione
13:28
Maltempo, 2.500 sfollati in Emilia Romagna

Dopo l'ultima ondata di maltempo in Emilia-Romagna, sono circa 2.500 a oggi le persone evacuate, la gran parte in via precauzionale, nei territori colpiti, dove tecnici e imprese stanno già lavorando per ripristinare gli argini nelle parti interessate: non si registrano infatti più fuoriuscite d'acqua su Senio e Lamone. Intanto, le previsioni meteo virano verso un deciso miglioramento, con i prossimi tre giorni di tempo sereno.

13:28
Maltempo, 2.500 sfollati in Emilia Romagna

Dopo l'ultima ondata di maltempo in Emilia-Romagna, sono circa 2.500 a oggi le persone evacuate, la gran parte in via precauzionale, nei territori colpiti, dove tecnici e imprese stanno già lavorando per ripristinare gli argini nelle parti interessate: non si registrano infatti più fuoriuscite d'acqua su Senio e Lamone. Intanto, le previsioni meteo virano verso un deciso miglioramento, con i prossimi tre giorni di tempo sereno.

13:28
Maltempo, 2.500 sfollati in Emilia Romagna

Dopo l'ultima ondata di maltempo in Emilia-Romagna, sono circa 2.500 a oggi le persone evacuate, la gran parte in via precauzionale, nei territori colpiti, dove tecnici e imprese stanno già lavorando per ripristinare gli argini nelle parti interessate: non si registrano infatti più fuoriuscite d'acqua su Senio e Lamone. Intanto, le previsioni meteo virano verso un deciso miglioramento, con i prossimi tre giorni di tempo sereno.

13:21
Scuole in provincia di Ravenna: chi riapre e chi no

La Prefettura di Ravenna ha diramato con un comunicato stampa quali scuole riaprono e quali invece restano chiuse in provincia di Ravenna. "Domani, sabato 21 settembre, scuole aperte a Ravenna e Russi. Chiuse invece le scuole di Cervia e di tutti i Comuni della Bassa Romagna (Lugo, Cotignola, Alfonsine, Bagnacavallo, Conselice, Bagnara di Romagna, Massa Lombarda, Cotignola, Fusignano e Sant’Agata sul Santerno). Nell’Unione della Romagna Faentina scuole aperte a Faenza, Castel Bolognese, Casola Valsenio, Riolo Terme, Solarolo; chiuse invece le scuole di Brisighella. Riaperto alla circolazione lo svincolo autostradale di Lugo/Cotignola".

13:10
Ecco le strade riaperte a Bologna dopo il maltempo

La situazione meteo si sta alleggerendo anche in provincia di Bologna e la Città Metropolitana ha comunicato lo stato della viabilità, aggiornando quali sono le strade che riaprono dopo il maltempo di questi giorni. Qui l'elenco

11:57
Il prefetto: "Non risultano dispersi"

Non risultano esserci dispersi dopo l'ondata di maltempo che ha colpito l'Emilia-Romagna. Lo riferisce il prefetto di Ravenna Castrese De Rosa, dopo che da ieri si parlava appunto di due persone scomparse. "Dagli accertamenti che hanno dato i Carabinieri adesso, le persone erano tutte a lavoro o da altre parti, e sono state tutte rintracciate. Non ci sono segnalazioni di persone scomparse", spiega De Rosa. Pochi minuti dopo un punto-stampa oggi a Ravenna insieme alla presidente facente funzione della Regione Irene Priolo, nel corso del quale il prefetto aveva spiegato che "potrebbe esserci solo un disperso in una casa che è crollata", è invece arrivato un ultimo aggiornamento secondo il quale non ci sono persone mancanti all'appello. De Rosa aveva auspicato, durante la conferenza stampa, di "chiudere questa brutta emergenza con nessuna persona deceduta". 

11:20
Riaprono i parchi e le scuole a Ravenna 

La nota del Comune di Ravenna: "In seguito al miglioramento delle condizioni meteorologiche sul territorio, il Comune di Ravenna ha predisposto già dalla giornata di oggi, venerdì 20 settembre, la riapertura immediata di impianti sportivi, parchi, giardini pubblici, pinete e cimiteri. Revocato anche il divieto di accesso all’arenile e alle dighe foranee. Aperti invece da domani, sabato 21 settembre, i servizi educativi, le scuole di ogni ordine e grado - comprese le Università e l’alta formazione artistica e musicale - i centri di formazione professionale (IeFP), i centri ricreativi e di aggregazione giovanile, le biblioteche e i musei, i centri diurni per anziani e disabili e i centri socio – occupazionali per disabili. Confermato il divieto di accesso alle aree fluviali".

10:58
A Bagnacavallo-Russi gli sfollati iniziano a rientrare

E' stata revocata parzialmente l'ordinanza di evacuazione della zona artigianale di Bagnacavallo e della zona residenziale di via Redino: è ora possibile accedere ad aziende e abitazioni. Annullati tutti gli eventi previsti nel fine settimana. Nella frazione la situazione è "molto critica", conferma la sindaco di Russi, Valentina Palli, in diretta a mezzogiorno sui social al termine della riunione del Ccs in Prefettura a Ravenna con presente anche la presidente della Regione Irene Priolo.  A Russi "l'acqua non ha invaso le case e tutti gli evacuati sono stati rincasati. Questa emergenza è finita, ma quando un sindaco emana un'ordinanza di evacuazione è necessario rispettarla perchè è per mettervi in sicurezza. Fidatevi".

10:48
Allerta arancione per piene dei fiumi 

Arpae ha diffuso una nuova allerta meteo, stavolta arancione per la giornata di sabato 21 settembre: "Non sono previsti fenomeni meteorologici significativi ai fini dell'allertamento, tuttavia non si escludono temporali sparsi di breve durata. Nelle zone montane e collinari centro-orientali sono possibili localizzati fenomeni franosi su versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, a seguito delle precipitazioni dei giorni precedenti. Si prevede un lento esaurimento delle piene nei tratti vallivi dei corsi d'acqua del settore centro-orientale. Le criticità idrauliche e idrogeologiche arancioni sul bolognese e sulla Romagna (Ravenna e Forlì-Cesena) sono dovute alle problematiche già presenti sul territorio".

10:44
Priolo: "Meloni non mi ha chiamato, Mattarella sì"

"Mattarella lo ringrazio tanto, Meloni non m'ha chiamato, ma Mattarella sì". Così la presidente dell' Emilia-Romagna facente funzione, Irene Priolo, al punto stampa in Prefettura a Ravenna sullo scontro politico di ieri su nuova alluvione e fondi. "Bisogna chiedere al ministro Musumeci perché questa attenzione solo sull' Emilia-Romagna visto che abbiamo l'alluvione anche nelle Marche. Si fa sempre dell'Emilia-Romagna un caso politico ma non è normale. Non si prenda la nostra regione come una regione non efficiente. È vergognoso. Veniamo descritti come una regione incapace e io non ci sto".

10:38
Sabato riaprono le scuole a Faenza

Il Comunicato del Comune di Faenza: "A partire da domani, sabato 21 settembre, nel Comune di Faenza, le scuole di ogni ordine e grado, i servizi educativi per la prima infanzia, i servizi pre e doposcuola, i centri di formazione professionale, le sedi universitarie, gli istituti culturali e i centri di aggregazione giovanili saranno aperti. Si riprenderà, quindi, la regolare attività. Riaprono anche la Biblioteca Manfrediana di Faenza, i musei e la Ludoteca di Faenza. Anche gli impianti sportivi comunali riapriranno e, insieme ad essi, riprenderanno le attività al loro interno. Il mercato ambulante di sabato 21 settembre 2024 di Piazza del Popolo e Piazza Martiri della Libertà è, invece, annullato".

10:31
"Le segnalazioni dei dispersi fatte da un tecnico dei soccorsi"

Il prefetto di Ravenna: "Le segnalazioni dei due dispersi (ora diventato uno, ndr) ci sono arrivati da un tecnico dei soccorsi"

10:28
"Si cerca una persona forse all'interno di una casa crollata"

Il prefetto De Rosa: "Da due, il presunto disperso è solo uno. Si cerca di capire se c'era una persona presente in una casa che è crollata"

10:09
Il prefetto Ravenna: "Si cerca un solo disperso, accertamenti in corso"

Il prefetto di Ravenna Castese De Rosa ha parlato al punto stampa in Regione: "Ci è stata fatta la segnalazione di un solo presunto disperso, stiamo facendo accertamenti. La speriamo è di terminare questa vicenda senza decessi"

10:07
Priolo: "Stamattina firmerò lo stato di emergenza"


Priolo: "Stiamo intervenendo a Lugo per sgomberare l'acqua. Ho firmato un'ordinanza per gestire lo smaltimento rifiuti solidi e liquidi nel modo più velocemente possibile. Stamattina firmerò anche lo stato di emergenza"

10:02
Priolo: "Niente più fuoriuscite d'acqua dal Lamone e dal Senio"

La presidente Irene Priolo dal punto stampa in Regione insieme al prefetto: "Niente più fuoriuscita d'acqua dal Lamone e dal Senio, l'evento dell'alluvione ad oggi è circostritto" 

09:49
Musumeci: "In arrivo un commissario per le ricostruzioni"

"In Italia si sa le ricostruzioni sono lente e costosissime ed è per questo che abbiamo varato un disegno di legge appositamente sulle ricostruzioni che andrà in Parlamento proprio nei prossimi giorni, forse la prossima settimana. Per accelerare, per determinare i tempi e per ridurre i soggetti che concorrono al processo di ricostruzione". Lo ha detto ancora Nello Musumeci, ministro per la Protezione civile, a 24 Mattino su Radio 24. "E' prevista una cabina di regia guidata da un Commissario straordinario nella quale siano presenti, non possiamo escluderle, le Regioni e gli enti locali, ma naturalmente con tempi contingentati cioè 30 giorni, 45 giorni, 15 giorni, dopodiché il commissario è autorizzato ad andare avanti a prescindere dal parere non espresso dagli enti locali e dalle articolazioni dello Stato".

09:37
Musumeci: "Perché si continua a essere in emergenza?"

Il ministro Musumeci continua: "La prevenzione infrastrutturale spesso non si può fare, non perché manchino risorse, non è questo il caso dell'Emilia Romagna, ieri mi sono limitato a dire che, a fronte di oltre 600 milioni erogati negli ultimi 10 anni, le infrastrutture avrebbero dovuto raggiungere un grado consistente". Secondo il ministro non si tratta di capire "quanto denaro è stato speso o non speso", ma "da dove e come si è intervenuti e perché si continui a essere in emergenza. Se un fiume esonda tre o quattro volte nonostante gli interventi fatti, vuol dire che l'intervento non è stato fatto bene bisogna andare a monte".

09:33
Il ministro Musumeci: "Voglio tendere la mano all'Emilia Romagna"

In un'intervista a Sky Tg24 il ministro della Protezione civile Nello Musumeci torna a parlare della polemica che era scaturita ieri con la Regione Emilia Romagna: "In questo momento la polemica non serve assolutamente né credo di averla alimentata, ma da Governo nazionale voglio tendere la mano alle strutture del territorio, alla Regione, per dire: 'Sediamoci attorno a un tavolo, ragioniamo confrontiamoci, lo Stato non eroga solo risorse, ma verifica anche come sono state spese'".

09:25
'Ritrovati' vivi i due dispersi: avevano lasciato la propria casa 

Dovrebbe essre stato risolto il 'giallo' delle due persone segnalate disperse. I due sono stati 'trovati' vivi: in realtà, per fortuna, non erano stati travolti dalle acque dell'alluvione, ma avevano lasciato le proprie abitazioni e se ne erano andati dalla zona alluvionata.

09:11
La situazione dei fiumi

Arpae ha diramato il nuovo bollettino per il monitoraggio dei fiumi: "Nelle prossime ore sono previste precipitazioni sparse localmente a carattere di rovescio sul settore centro-orientale. Colmi di piena, prossimi o superiori alla soglia 2, stanno transitando nelle sezioni vallive di Secchia e Panaro. La piena del Reno sta transitando nel tratto arginato con livelli idrometrici prossimi alla soglia 2. Nelle ultime sezioni vallive di Idice, Sillaro, Senio, Lamone, Montone, le piene sono in esaurimento lungo tutti i relativi tratti arginati". 

09:08
Tornano gli angeli del fango in Romagna

Tornano in Romagna gli angeli del fango. Come era accaduto nel 2023, sono tanti i volontari arrivati dalla regione e anche da altre parti d'Italia per aiutare a spalare il fango provocato dalle piogge cadute copiose in questi ultimi giorni. 

08:30
Il sindaco: "Non risultano denunce". Ma si continuano a cercare i due dispersi

Al momento "non ci risultano denunce, anche tra i nostri non risulta". Lo dice il sindaco di Bagnacavallo Matteo Giacomoni a proposito dei due dispersi segnalati ieri nella frazione di Traversara. Due persone per le quali le ricerche anche dei vigili del fuoco stanno proseguendo. Quanto agli sfollati del paese, il sindaco sottolinea che è difficile tenere il conto del totale perché "moltissimi hanno trovato riparo da parenti e amici". "Stiamo contattando tutti telefonicamente da due giorni", ripete. Le persone ospitate nei centri di accoglienza gestiti dal Comune sono poco più di un centinaio. 

08:12
Quali sono le zone ancora critiche

L'impegno è concentrato in particolare nel Ravennate dove permangono criticità tra Bagnacavallo e Lugo. I vigili del fuoco sottolineano che proseguono a Traversara le ricerche di due persone che ieri sono state segnalate come disperse da un testimone. Al momento, tuttavia, non è pervenuta alcuna denuncia di scomparsa né risultano cittadini mancanti all'appello.

08:10
Oltre mille gli interventi dei Vigili del Fuoco

Per il maltempo che ha colpito gran parte della Romagna e parte dell'Emilia, generando alluvioni, frane e danni d'acqua, i vigili del fuoco in due giorni hanno svolto oltre mille interventi: tra squadre ordinarie con pompe idrovore, esperti in topografia, soccorritori fluviali, sommozzatori, dronisti ed elicotteristi, sono più di 250 le unità al lavoro.

08:04
Com'è esondato il Lamone?

Sarebbe stato un 'enorme tappo' fatto di legna da disboscamento a far esondare il Lamone. A Boncellino (Bagnacavallo) si è creata un'enorme diga di tronchi, portati dalla piena, che hanno indotto il fiume a varcare l'argine. 

Enorme diga di tronchi a Boncellino: "Così è esondato il fiume Lamone"
Legname e detriti sotto il ponte della ferrovia hanno fatto da tappo alla piena
07:50
De Pascale: "Serve un piano straordinario per la Romagna"

Da un lato Michele de Pascale non si tira indietro sugli errori che possono essere stati commessi, perché "non si può scaricare la palla e ci si devono assumere le responsabilità". Ma per il sindaco di Ravenna e candidato del centrosinistra alle regionali di novembre il "punto è uno: abbiamo bisogno di un piano straordinario in Romagna di opere per aumentare la sicurezza del territorio". E questo piano "è fermo, non è ancora stato fatto. Si sono fatti interventi di ripristino, che dovevano aggiustare le cose, ma il cinque nel quattro non ci sta. Il nostro bacino idrografico è studiato per delle portate, gli eventi degli ultimi due anni sono completamente sopra queste portate". In diretta ieri sera con Piazzapulita, su La7, de Pascale chiama in causa i cosiddetti piani speciali da 4,5 miliardi di euro che attendono la firma del commissario Francesco Paolo Figliuolo e soprattutto un finanziamento statale. Quella, secondo il sindaco, è la scala degli interventi necessari per scongiurare nuove alluvioni come quella del 2023 o quella dei giorni scorsi, mentre i 600 milioni in 14 anni citati ieri dal ministro della Protezione civile Nello Musumeci "sono una cifra risibile per la gestione della manutenzione del territorio". Nell'ultimo anno ne sono stati comunque spesi 278 sulla rete dei fiumi "e ne abbiamo altri 295 in corso", dice de Pascale. Ma per mettere in sicurezza il territorio "abbiamo bisogno di opere di grandi dimensioni, dobbiamo fare le casse di espansione, allargare i fiumi, serve un'altra scala di opere".

07:00
Sindaco Fusignano: "Rimanere ancora ai piani alti"

"Stiamo continuando a monitorare la situazione su Lugo. Al momento risultano allagate la maggior parte delle aree a est e sud e anche parte del centro. Pare che il flusso alimentato dalla rotta della Chiusaccia del Senio di Cotignola sia in esaurimento, grazie al notevole abbassamento del livello idrometrico del fiume". Così il sindaco di Fusignano, nel 
Ravennate, Nicola Pondi dopo l'alluvione delle scorse ore. "Ribadiamo che è necessario continuare a rispettare l'ordinanza che prevede di trasferirsi ai piani alti, mettendosi in sicurezza", ha sottolineato Pondi, "sono le ultime ore di massima attenzione per quanto riguarda il nostro territorio. "Già da ieri", ha spiegato il sindaco, "siamo concentrati nel monitoraggio dello scolo Arginello che drena Lugo verso Fusignano, passando per le campagne a nord di Maiano. Attualmente il livello è in aumento, ma sotto controllo. L'acqua che sta interessando il centro di Lugo si muoverà anch'essa verso di noi, ma seguendo la direzione della Quarantola". "So che soprattutto per i cittadini non è semplice rivivere questa situazione a 18 mesi di distanza e che la stanchezza e la tensione sono tante", ha aggiunto, "il nostro territorio, la nostra gente, ha subito ancora una volta traumi enormi che insieme affronteremo. Continuiamo a collaborare, con la consapevolezza che non siamo soli e che diversi comuni attorno a noi hanno subito gravissime ferite. Siamo un unico territorio che insieme sta lavorando per salvarsi", conclude.

06:33
Treni ancora sospesi in zona Ravenna, via Lugo

''In questo momento la circolazione si svolge regolarmente sull'intera rete Alta Velocità. Eventuali ritardi registrati si riferiscono a precedenti inconvenienti già risolti''. Lo comunica Trenitalia.  ''La circolazione è ancora sospesa tra Ravenna e Castelbolognese via Lugo per condizioni meteo critiche che stanno provocando il rischio di esondazione di alcuni fiumi. La circolazione è tornata regolare tra Ravenna e Ferrara. I treni Regionali possono subire limitazioni di percorso o cancellazioni ed essere instradati sul percorso alternativo. A causa dell'impraticabilità delle strade, non sono garantite corse con bus''.

06:21
Lugo allagata: la situazione resta critica

Resta critica la situazione nel comune di Lugo, nel ravennate. ''L'acqua ha allagato gran parte di Lugo est e sud e purtroppo anche parte del centro. Nelle prossime ore il centro sarà interessato quasi completamente. La nostra priorità ora è mettere in sicurezza le persone''. Lo dice, via social, la sindaca Elena Zannoni. ''Anche se dall'ospedale sono stati evacuati pazienti per una questione di sicurezza legata agli impianti, resta operativo il pronto soccorso. I numeri di emergenza, la forza di protezione civile, i servizi sociali e il centro accoglienza sono a vostra disposizione''.

05:40
Il punto sui fiumi

Dopo la grande emergenza di ieri e della notte del 18 settembre, oggi in base ai dati sui livelli idrometrici dei fiumi la situazione sembra in fase di miglioramento. I bacini che ieri avevano superato la soglia rossa, oggi sono rientrati dei parametri. Purtroppo, il livello del Lamone ieri è calato drasticamente solo dopo aver esondato e allagato la frazione di Traversara di Bagnacavallo.

I dati sui livelli idrometrici dei fiumi in Emilia Romagna alle ore 6.30 di oggi, 20 settembre. Legenda: verde livello inferiore alla soglia 1; giallo superiore alla soglia 1; arancione superiore alla soglia 2; rosso superiore alla soglia 3 (Fonte: Allerta Meteo E-R)
I dati sui livelli idrometrici dei fiumi in Emilia Romagna alle ore 6.30 di oggi, 20 settembre. Legenda: verde livello inferiore alla soglia 1; giallo superiore alla soglia 1; arancione superiore alla soglia 2; rosso superiore alla soglia 3 (Fonte: Allerta Meteo E-R)
04:35
Il bollettino di oggi

Nella giornata di ieri, la Protezione civile della Regione Emilia Romagna ha diramato un bollettino di allerta valido dalla mezzanotte di oggi fino a domani 21 settembre. Per il rischio di piene e alluvioni, è allerta rossa nelle zone Bassa collina e pianura romagnola, Costa romagnola, Collina bolognese e Pianura bolognese, e arancione nelle zone Montagna romagnola, Alta collina romagnola, Montagna bolognese e Pianura modenese. Per il pericolo di frane, l'allerta rossa riguarda Montagna romagnola, Alta collina romagnola, Bassa collina e pianura romagnola, Costa romagnola, Montagna bolognese e Collina bolognese, mentre quella arancione le zone Montagna emiliana centrale e Collina emiliana centrale. Per le altre parti della Regione non è stata emessa alcuna allerta.

protezione civile
Il bollettino emesso per la giornata di oggi dalla Protezione civile