Bologna, 21 giugno 2024 – Un inizio di estate atipico. Per qualche giorno, in Emilia-Romagna, non c’è più il cielo azzurro classico che accompagna la bella stagione, ma giallo tendente all’ocra.
Un fenomeno meteorologico che ha stupito molti. E’ da Sahara, il deserto più grande del mondo, che arriva la polvere che riempie il nostro cielo.
Non sabbia, come spiegato anche dal meteorologo Ampro Pierluigi Randi, ma particelle più leggere capaci di percorrere ampie distanze, oltre il Mediterraneo e le Alpi. Per quanto sorprendente, non si tratta però di un fenomeno insolito.
“Non sono eventi rari dal punto di vista meteorologico – spiega Randi – la principale differenza che abbiamo avuto in questi giorni è l’intensità del fenomeno. Questo dipende soprattutto dalla grave siccità che caratterizza le zone del Nord Africa: abbiamo avuto quindi una concentrazione maggiore di polvere”.
Quanto dura questo fenomeno?
“La corrente di pulviscolo transiterà verso i Balcani, portando verso l’Emilia-Romagna un vortice colmo di aria fredda, una sorta di ‘uovo’ vista la sua forma sul modello grafico. Tra oggi e sabato, dunque, il cielo tornerà progressivamente a colorarsi di azzurro”.
La scomparsa del cielo giallo è correlata all’avanzare del maltempo?
“In parte – continua il meteorologo – poiché dipende dall’ingranaggio di due correnti, l’alta pressione proveniente dal Nord Africa e la bassa pressione dalla Spagna: l’incontro di queste due pressioni porterà aria più fresca e conseguentemente rovesci temporaleschi e una diminuzione delle temperature. Non da subito, ma verso lunedì e martedì”.
Cielo giallo, si replica?
La domanda che in molti si pongono, ora che il cielo giallo sta per lasciarci, è se torneremo a osservare questo fenomeno nel corso di quest’estate. “Trattandosi di eventi non insoliti può sicuramente ricapitare nei prossimi mesi, anche se magari più avanti nel tempo: vedremo se con la stessa intensità con cui si è presentato in questi giorni”.