Bologna, 20 novembre 2023 - Il sole brillante di questi giorni ha le ore contate: un'ondata di maltempo arriva domani dalla Scozia, sotto forma di un ciclone invernale che determinerà una 'svolta fredda' negli ultimi giorni di novembre. La perturbazione colpirà inizialmente il Centro, per poi toccare anche il Sud, prevede il direttore de 'iLMeteo.it' Antonio Sanò: piogge, gelo e temporali che inizialmente coinvolgeranno l'Emilia Romagna, per poi spostarsi su Marche, Umbria, Appennini e poi Abruzzo, Campania e zone interne di Toscana e Lazio. In Emilia Romagna il maltempo durerà solo un giorno: da mercoledì tornerà il sole, insieme a venti sostenuti da nordest. L'alta pressione sposta i suoi massimi al suolo verso l'Atlantico e una vasta saccatura depressionaria dal mare del Nord scende verso il Mediterraneo. Gli ultimi aggiornamenti del Centro Meteo Italiano ipotizzano poi una fase più' fredda tra il weekend e la fine del mese. Mercoledì il ciclone, precisa Sanò de iLMeteo.it, si sposterà rapidamente verso il basso Tirreno, sarà così che la ventilazione fredda da nordest aumenterà d'intensità. Le temperature inizieranno a diminuire e la neve potrà scendere diffusa sugli Appennini centrali anche sotto i 1200 metri pure sotto forma di temporale. Contemporaneamente al Nord invece tornerà il sole, ma anche le gelate notturne. Poi, giovedì, il ciclone scenderà ulteriormente e raggiungerà la Sicilia.
Arpae: pioggia e bora in Emilia Romagna
Sono previste precipitazioni deboli-moderate su tutta la regione già dalle prime ore del mattino di martedì 21 novembre. Scrive Arpae: "in intensificazione durante il pomeriggio, quando potranno assumere anche carattere di rovescio, risultando più insistenti su fascia pedecollinare e rilievi del settore centro-orientale, dove potranno generare lievi innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua". Inoltre, "si segnala un aumento della ventilazione di Bora da nord-est dal pomeriggio, con venti forti (50-60 Km/h) e possibili raffiche di intensità superiore sui crinali appenninici, lungo la fascia costiera e sul mare che diverrà molto mosso. A partire dal pomeriggio, non si escludono quindi localizzati fenomeni di erosione in condizioni di onda sotto costa prossima ai 2 m".