Bologna, 18 luglio 2024 – Oggi in regione governa l’allerta gialla per temperature estreme e anche la giornata di domani, venerdì, sarà all'insegna del caldo. Ma in particolare sull'Emilia potrebbero arrivare anche i primi temporali. L'avviso è in una nuova allerta di 24 ore (dalla mezzanotte del 19 luglio a quella del 20), che è gialla per la maggior parte della regione (fa eccezione la sola montagna romagnola).
AGGIORNAMENTO / Temporali e grandine: doppia perturbazione atlantica
I temporali più che altro dovrebbero riguardare l'Emilia. “La Romagna rimarrà a confine (a esclusione delle zone appenniniche) più o meno fino a domenica, ma verrà attraversata da correnti calde che alimenteranno le forti perturbazioni”, conferma Roberto Nanni, tecnico meteo Ampro. “Ancora 3-4 giorni di gran caldo quindi, poi le temperature si abbasseranno ovunque in seguito al transito di due perturbazioni”.
Allerta meteo per caldo e temporali
Per venerdì 19 luglio, recita il testo diffuso da Arpae, "sono ancora previste temperature massime attorno ai 37 gradi nelle aree di pianura centro-orientale". Sulle province emiliane invece, nel corso del pomeriggio-sera, sono previste "condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali, anche di forte intensità, con possibili effetti e danni associati".
Le province coinvolte
L’allerta gialla per temporali riguarda le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara e Rimini. Quella per temperature elevate in alcune zone si sovrappone: Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini.
Ozono: superata la soglia di informazione
Intanto il caldo incrementa la possibilità di alte concentrazioni di ozono nell’atmosfera. L’ozono “è un gas che si forma per reazione in atmosfera, ma non viene emesso direttamente. Viene prodotto attraverso reazioni catalizzate dalla radiazione solare e dalla temperatura”, ha spiegato Vanes Poluzzi, responsabile di Ctr qualità dell'aria di Arpae Emilia Romagna, in un’intervista al Carlino.
Nella giornata di martedì 16 luglio, dunque, è stato registrato il superamento della soglia di informazione (pari a 180 μg/m³ come media oraria) nella stazione della rete regionale di monitoraggio della qualità dell’aria Delta Cervia a Ravenna. Il valore massimo misurato è stato pari a 183 μg/m³.
La soglia di informazione è il livello oltre il quale vi è un rischio per la salute umana in caso di esposizione di breve durata per alcuni gruppi particolarmente sensibili della popolazione.
Le prossime perturbazioni
Sono due le perturbazioni in arrivo dunque. “La prima tra venerdì e sabato, la seconda tra domenica e lunedì (quest'ultima durante la sera notte potrebbe investire anche la bassa Romagna)”, spiega Nanni.
Temperature nella norma: quando
“La prossima settimana potrebbe regalare a tutta Italia temperature nella norma. Lunedì lo spostamento della perturbazione verso i Balcani favorirà l'ingresso di venti settentrionali che manterranno, complice anche lo spostamento dell'anticiclone più a ovest, i valori di umidità bassi e le temperature entro le medie del periodo”.