Bologna, 10 agosto 2023 - Il grande caldo sta tornando: intorno a Ferragosto l'aria africana infilerà nel forno la nostra penisola. Non c'è scampo: i calorosi che credevano di aver ormai scavallato l'estate torrida e si sono goduti la parentesi fresca degli scorsi giorni sappiano che già domenica 13 prende il via la terza ondata di calore di questa stagione.
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A prevederla è il meteorologo Roberto Nanni di Ampro: sole e afa stanno muovendo i primi passi verso la Penisola Iberica e in seguito il nostro Paese. L'esperto sottolinea: "Nel corso di questa seconda parte di settimana, passeremo così da una anomalia a un'altra sotto il totale controllo di una massa d'aria africana destinata a riscaldarsi man mano che questa risalirà dai confini settentrionali del continente nero verso Spagna e Baleari (dove è già scattata l’allerta rossa per il caldo) raggiungendo con i suoi massimi anticicloni anche il Centro-Nord italiano".
L'alta pressione insomma rimonta da ovest e "ripristinerà velocemente le condizioni da piena estate, ma poi tenderà ad allungarsi verso est andando ad abbracciare una più ampia porzione dell’Europa e del Mediterraneo, compresa la regione alpina e l’Italia dove, molto probabilmente, le temperature, inizialmente ancora prossime alla media stagionale, tenderanno a riportarsi al di sopra già nella giornata di domenica 13 agosto".
Temperature fino a 38°
Ma quanto durerà questo supercaldo ferragostano? "Dopo questo primo assaggio - dice Nanni - proseguirà per tutta la settimana di Ferragosto, e il graduale aumento delle temperature renderà di giorno in giorno più diffusi i valori massimi riportando i termometri ripetutamente attorno ai 34-35 gradi, con punte che localmente potranno sfiorare anche i 37/38 gradi". Guai per il settore alpino, dove "lo zero termico salirà a quote prossime ai 4500 metri". E la riviera adriatica? Nanni assicura che non sarà tragico per i vacanzieri: "Per effetto di una leggera brezza, non si andrà oltre i 30 gradi".
Brevi temporali di calore
Al Nord il sole pieno vedrà modeste velature, mentre "nubi più cumuliformi potranno svilupparsi durante il pomeriggio lungo i rilievi appenninici ma senza effetti associati e a ridosso della Alpi, dove su quest'ultime crescerà il rischio di brevi e isolati temporali di calore". Una consolazione? "Certamente non torneremo a valori estremi come quelli di luglio, poiché questa volta le radici del gran caldo resteranno ancorate nell'entroterra algerino".
Tornano i 'bollini' del caldo
Ecco le previsioni del bollettino del ministro della Salute che monitora quotidianamente il rischio di ondate di calore. Oggi - dopo un periodo di clima fresco - i primi 2 bollini gialli a Perugia e Firenze. Ma la giornata di domenica vedrà i bollini gialli salire a 9 e tornare i primi 4 di colore arancione a Bolzano, Brescia, Firenze e Perugia. Domani, sabato 12 agosto, i bollini gialli saranno in 7 città: Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Perugia, Roma e Torino. Nella giornata di domenica 13 saliranno a 9, ovvero Ancona, Bologna, Campobasso, Frosinone, Milano, Roma, Torino, Trieste e Verona. Sempre domenica, passeranno dal giallo all'arancione nelle città di Bolzano, Brescia, Firenze e Perugia.
I livelli di rischio per le ondate di calore
Sono 4 i livelli di rischio utilizzati dal bollettino del ministero della Salute per informare i cittadini sulle ondate di calore previste: - il bollino verde indica condizioni meteorologiche che non comportano rischi per la salute - quello giallo di pre-allerta indica che possono precedere il verificarsi di un'ondata di calore - quello arancione indica temperature elevate e condizioni che possono avere effetti negativi in gruppi di popolazione suscettibili, come anziani e bambini - il bollino rosso indica un'ondata di calore, con condizioni che comportano elevato rischio per tutta la popolazione.