Bologna, 14 luglio 2023 – Il caldo non accenna a fermarsi in Emilia Romagna anche se ieri un nubifragio – anzi un downburst - ha portato paura e danni tra Cervia e Milano Marittima, anche nei campi. Proprio grazie ai temporali di ieri, anche oltre Po, oggi si può prendere fiato: già da domenica 16, però, le previsioni meteo annunciano l’aumento inesorabile delle temperature.
La scheda: Come affrontare il caldo: i consigli utili
Gli effetti dell’anticiclone nordafricano causeranno un aumento progressivo delle temperature, a partire da domenica con 37 gradi, fino almeno a metà della prossima settimana, con disagi per le persone che vivono in città. Andrà prestata particolare attenzione a chi lavora all’aperto, sotto al sole. E dormire sarà un supplizio, per colpa delle minime molte alte. Ecco le previsioni meteo dell’Arpa Emilia Romagna, in cui ci guida Alessandro Nanni.
La media sarà di 38 gradi a partire da lunedì 17 fino almeno a mercoledì 19 luglio, in un crescendo che sa di morsa infernale.
Dove sono le zone più colpite
Sebbene la matrice anticiclonica si abbatta soprattutto sul centro-sud e sulla Sardegna, la nostra regione non scampa al caldo soffocante e si prevede qualche grado in più rispetto a questa settimana.
Le pianure interne, a centro-est, saranno le più colpite e l’afa coprirà tutti i capoluoghi e le aree circostanti, quindi Bologna, Modena, Ferrara e anche parte del Ravennate.
Questa nuova ondata di caldo sarà però un poco più clemente nella parte ovest della regione: respireranno Piacenza e Reggio Emilia.
Quando sarà il picco di calore
Mercoledì sarà il giorno più caldo: si potranno raggiungere e forse anche superare i 40 gradi. Secondo la previsione di Nanni dell’Arpa, giovedì le temperature dovrebbero leggermente abbassarsi ma senza grandi risultati: giusta una piccola boccata di ossigeno.
Come proteggersi dal caldo
Attenzione soprattutto a chi vive in città, dove a causa dell’asfalto le temperature faticano ad abbassarsi anche di notte. Le categorie più fragili sono già state allertate dai propri medici, ma è bene per tutti seguire le indicazioni generali contro l’afa.
Evitare quindi di uscire nelle ore di punta, bere molto e preferire cibi freschi a pietanze calde. Bologna ha la fortuna di avere i portici, ma bisogna comunque cercare di stare il più possibile in luoghi ombrati e rinfrescati.