Bologna, 2 gennaio 2025 – Un’Epifania mite è quella che attende l’Emilia-Romagna, con scarse piogge, neve solo in alta quota e temperature molto sopra lo zero. A destare un po’ di preoccupazione, solo l’estendersi dell’allerta arancione per il vento anche a domani, venerdì 3 gennaio, nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Vento che potrebbe aiutare nell’abbassare il livello dell’allarme smog annunciato da Arpae.
“Nella prima parte della giornata – recita il bollettino di Arpae – sono previsti venti di burrasca forte (75-88 Km/h) da sud-ovest, con rinforzi o raffiche di intensità superiore sulla fascia appenninica. Inoltre sono previste deboli precipitazioni anche a carattere di rovescio sul settore centro-orientale, dove saranno possibili occasionali fenomeni franosi, ruscellamenti lungo i versanti e innalzamenti dei livelli idrometrici nel reticolo minore”.
E poi, l’attesa è tutta per l’Aurora boreale di questa notte (dopo le previsioni per il primo giorno dell’anno in regione e sulle Dolomiti).
A fare il punto c'è il meteorologo e presidente Ampro Pierluigi Randi.
Dottor Randi, cosa aspettarsi per questa Epifania? Torneranno il freddo e il maltempo?
"Dopo il passaggio di una perturbazione che sarà attiva domani, piuttosto veloce, in realtà ci sarà un miglioramento. Arriva aria un po' più fredda, ma nulla di preoccupante: saranno temperature tipicamente invernali, con qualche debole gelata di notte e al primo mattino, ma comunque temperature massime ben al di sopra dello zero. Una situazione in linea con i valori normali per questo periodo. Dopodiché una seconda perturbazione proveniente dall'Atlantico dovrebbe intervenire tra il 6 e il 7: ci saranno però correnti piuttosto miti e le temperature si alzeranno, particolarmente sui rilievi. Possiamo aspettarci un'Epifania relativamente mite, più sui rilievi che sulla pianura, con valori al di sopra della norma”.
Quindi non è prevista neve?
“Assolutamente no, non avremo nevicate. Qualche fiocco, non al di sotto dei mille metri, potrebbe arrivare sull’Emilia orientale e sulla Romagna, nello specifico sui rilievi intorno ai 900-1000 metri. Quindi qualche nevicata sui rilievi, a quote piuttosto alte, solo sulle cime appenniniche mentre sulle zone pianeggianti non ci sarà alcun rischio”.
E per quanto riguarda la pioggia?
“Il giorno dell'Epifania le nubi aumenteranno, e quindi, in particolare tra il tardo pomeriggio e la sera, potranno arrivare delle piogge a partire dall’Emilia. Avremo un peggioramento graduale portato da una perturbazione atlantica, ma che sarà accompagnata da correnti piuttosto miti, specialmente in quota"
È prevista un'allerta arancione per il vento, come sarà la situazione?
“I venti rinforzeranno domani ma poi la situazione tornerà ad essere tranquilla. Poi presumibilmente dalla serata di domenica o nella mattinata di lunedì i venti rinforzeranno da sud, quindi portando correnti miti. Mentre nella giornata di lunedì i venti saranno piuttosto forti e potranno anche raggiungere gli 80 chilometri orari, mentre saranno più deboli in pianura. Una volta passata la perturbazione i venti tenderanno nuovamente ad attenuarsi”.
Dopo l’accenno di aurora boreale di questi giorni, è possibile sperare di vederla ancora?
“Si potrebbe ancora manifestare questa notte e quella successiva. Il problema è che avremo più nubi: la copertura del cielo naturalmente rende un pochino più difficoltosa l'eventuale visione. Non c'è la garanzia che possa manifestarsi di nuovo ma c'è una certa probabilità. Il cielo offuscato, specialmente nelle zone di bassa pianura, renderà comunque un po' difficile riuscire a vedere il fenomeno”.