Bologna, 19 settembre 2024 – Continua anche per domani, venerdì 20 settembre, la fase critica del maltempo in Emilia Romagna per ciò che riguarda il livello dei fiumi e le conseguenti piene ed esondazioni, a seguito dell’alluvione che, ancora una volta, sta colpendo Bologna e la Romagna. In particolare la zona del Ravennate, già devastata dal disastro del 2023, con Faenza e Lugo su tutti. Ancora una volta tantissimi gli sfollati, i danni causati alle case dalle inondazioni e i disagi legati alla circolazione dei treni.
Allerta rossa e arancione per i fiumi: ecco dove
Per venerdì 20 settembre, gli esperti di Arpae hanno diramato un’altra allerta rossa per piene dei fiumi nelle province di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini; per frane e piene dei corsi minori nelle province di Bologna, Ravenna, Folrì-Cesena e Rimini. C’è anche un’allerta arancione per piene dei fiumi nelle province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini; per frane e piene dei corsi minori nelle province di Parma, Reggio Emilia e Modena.
Arpae: “Diffuse condizioni di criticità idrogeologica”
Secondo il bollettino di Arpae continuerà a piovere anche domani, venerdì 20 settembre, anche se “sono previste precipitazioni deboli sull'Appennino orientale”. Ma “in considerazione delle elevate precipitazioni cumulate e di quelle previste sulle aree montane centro-orientali”, grande attenzione per la situazione dei fiumi perché “si manterranno livelli idrometrici sostenuti nei tratti montani dei corsi d'acqua e diffuse condizioni di criticità idrogeologica”. Anche se “si prevede un lento esaurimento delle piene in atto nei tratti vallivi dei corsi d'acqua del settore centro-orientale. Le criticità idrauliche e idrogeologiche arancioni e rosse sul bolognese e sulla Romagna sono dovute alle gravi problematiche già presenti sul territorio”.