Meteo, allerta gialla in Veneto: temporali in arrivo. Le previsioni dei prossimi giorni

Criticità per possibili frane ed esondazioni a partire da giovedì 17 ottobre e per 24 ore. Piogge torrenziali fino a domenica, soprattutto in montagna

Previsioni meteo a Milano e in Lombardia

Allerta meteo in Veneto

Venezia, 16 ottobre 2024 - Allerta gialla per rischio esondazioni: il Veneto si prepara ad una nuova ondata di maltempo. Tra oggi e domenica 20 ottobre, è previsto il passaggio di una “circolazione ciclonica” con piogge torrenziali. La protezione civile ha diramato l'allarme a partire da domani sera, giovedì 17, e la mattinata di venerdì 18 ottobre. Ecco cosa c’è da aspettarsi.

Previsioni meteo fino a domenica 

Le previsioni meteo indicano che tra oggi, mercoledì 16, e domenica 20 la regione sarà interessata dal persistere di una circolazione ciclonica con frequenti precipitazioni. Una prima fase più intensa è associata al passaggio di un veloce impulso perturbato tra la serata di domani, giovedì 17 e la mattinata di venerdì 18.

Sono previste precipitazioni diffuse, più consistenti sulle zone montane e pedemontane, con fenomeni anche a carattere di rovescio o locale temporale (tra Prealpi e pianura) e con quantitativi da consistenti a localmente abbondanti sulle zone montane e pedemontane, in particolare sulle Prealpi.

Allerta gialla: ecco dove

Alla luce delle previsioni, il Centro funzionale decentrato della protezione civile regionale ha emesso un avviso di criticità idrogeologica e idraulica valido da domani, giovedì 17 alle ore 18, fino a venerdì 18 alle ore 18. È dichiarato lo stato di attenzione (allerta gialla) per criticità idraulica nei bacini di Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone e Basso Brenta-Bacchiglione. È altresì dichiarato lo stato di attenzione (allerta gialla) per criticità idrogeologica per i bacini di Piave Pedemontano, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Adige-Garda e Monti Lessini, Basso Brenta-Bacchiglione.

È possibile innesco di frane superficiali e colate rapide sui settori montani, pedemontani, collinari delle zone in allerta. Possibile innalzamento dei livelli della rete idrografica secondaria e rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane con allagamenti di locali interrati e/o sottopassi. Nelle zone in allerta idraulica, innalzamento dei livelli dei corsi d’acqua afferenti a bacini di piccoli e medie dimensioni, con probabile superamento della prima soglia idrometrica generalmente contenuto all’interno dell’alveo.