
Bologna, 28 marzo 2025 – Cadrà ancora pioggia in Emilia Romagna. Non accenna a diminuire – perlomeno per questo weekend – il maltempo che da diversi giorni sta colpendo la nostra regione e anche le vicine Marche con allagamenti e temporali. E per la giornata di sabato 29 marzo è anche prevista un’allerta gialla per piene dei fiumi. Dunque, tra venerdì 28 e sabato “saranno attive ben due perturbazioni che contribuiranno a mantenere il tempo molto instabile e perturbato su gran parte del nostro Stivale”, spiega il tecnico meteorologo Ampro Roberto Nanni.

Due nuove perturbazioni
La due nuove perturbazioni si andranno a inserire “nella circolazione ciclonica, rinvigorendola ed accentuando così il maltempo fino a domenica 30. A farne le spese saranno ancora una volta le regioni del medio versante adriatico e quindi la Romagna a dover fare i conti con piogge e rovesci a più riprese. A peggiorare la situazione un promontorio che non pare intenzionato ad espandersi con fermezza sull’Europa centro-settentrionale, lasciando spesso i settori orientali dell’Emilia-Romagna sul filo del rasoio di una certa instabilità fino alle porte di aprile e immersi in uno scenario dove, sia la ventilazione quanto le temperature, vedranno fasi in rinforzo con valori altalenanti. Meglio sul resto della regione, dove in questo caso già da domenica una timida ripresa dell’alta pressione sarà garanzia di condizioni meteo più tranquille, favorevoli di schiarite sempre più ampie e termometri in aumento”.

Per l’agricoltura ravennate è proprio il caso di dire che non c’è davvero pace. Dopo le intense piogge dei giorni scorsi, seguite dalle gelate tardive che hanno caratterizzato l’inizio della primavera, oggi è purtroppo è arrivata anche la grandine
Allerta meteo: dove
Domani, intanto, è prevista un’allerta meteo gialla per piene dei fiumi nelle province di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini; per frane e piene dei corsi minori nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. “Per la giornata di sabato 29 Marzo si prevedono precipitazioni deboli-moderate con locali rovesci sul settore appenninico e fascia collinare centro-orientale con quota neve intorno a 1600-1700 metri. Le precipitazioni previste potranno generare localizzati fenomeni franosi, ruscellamento sui versanti e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua con possibili superamenti della soglia 1”, avverte il bollettino di Arpae.
Previsioni meteo venerdì 28 marzo
Nella giornata di venerdì “cielo prevalentemente velato con annuvolamenti sparsi, fatta eccezione in Romagna e corrispondenti rilievi appenninici dove la nuvolosità potrà risultare più consistente e compatta associata ancora a precipitazioni ma previste comunque in graduale esaurimento nel corso della mattinata. Ampie schiarite nel pomeriggio attese sulle pianure emiliane. Nuovo aumento della nuvolosità nel corso della sera/notte con ispessimento delle nubi specie sui settori centro-orientali con deboli piogge sparse. Probabili formazioni di foschie e banchi di nebbia nottetempo sulle pianure occidentali”, spiega Nanni.
Previsioni meteo sabato 29 marzo
Nella giornata di sabato invece l’esperto meteo prevede “addensamenti più consistenti già dalla mattinata sui settori centro-orientali associati a piogge sparse, mentre una nuvolosità irregolare è attesa sulle province più occidentali. Nel corso del pomeriggio le precipitazioni tenderanno ad estendersi su gran parte del territorio con una intensificazione serale anche a carattere temporalesco o di locale rovescio specie a ridosso delle aree appenniniche. Quota neve tra i 1500-1700 metri dei rilievi centro-orientali, indicativamente al di sopra dei 1800-1900 metri su quelli occidentali, salvo brevi episodi più intensi a quote più basse”.
Previsioni meteo domenica 30 marzo
Domenica invece saremo alla presenza di “residue precipitazioni sparse in Romagna, ma con ampi e veloci rasserenamenti dalla tarda mattinata. Nel pomeriggio cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi su tutta la regione salvo la presenza di nubi sparse in Romagna meridionale e zone limitrofe dell’entroterra, ma senza fenomeni di rilievo”.
Le previsioni per la prossima settimana
“Nonostante tra il Mediterraneo e l’Europa occidentale torni a farci da scudo l’anticiclone, correnti fredde da nord-est sarebbero pronte a farci visita varcando la soglia dei Balcani. Con questa premessa, masse d’aria più instabili potrebbero essere in grado di risalire in moto retrogrado fin verso la Val Padana dando luogo ad una marcata dose di variabilità fino ad almeno metà della prossima settimana. Sarebbe inoltre da preventivare una generale diminuzione delle temperature lungo il versante adriatico, innescata dall’afflusso di aria più fredda dal Nord Europa. Probabilità quest’ultima da non scartare come tendenza nel medio-lungo termine (14-20 aprile), poiché la persistenza di uno schema a larga scala continua a favorire l’ingresso di circolazioni instabili sul Mediterraneo e quindi anche l’Italia”, conclude Nanni.
Temperature
Le temperature minime restano senza variazioni di rilievo e sono comprese tra i 6-8 gradi delle pianure emiliane e i 10-11 gradi della costa; massime in lieve calo sabato con valori tra 14 e 17 gradi nel settore centro-occidentale e attorno a 12-14 gradi verso la costa, in rialzo domenica attorno i 20 gradi nelle aree occidentali e 15-17 gradi ungo le coste.