Bologna, 1 novembre 2023 – Temperature in picchiata, freddo e temporali: novembre è iniziato con una perturbazione che ha interessato il centro e l’ovest della regione. Anche nel weekend la colonnina di mercurio si fermerà su valori inferiori alle medie stagionali: potrà quindi arrivare anche la prima neve consistente su tutto l'arco alpino e prealpino.
Nuova allerta arancione per venerdì 3 novembre
Trincee di sabbia contro l’incubo mareggiate
Si attende poi una seconda e più intensa perturbazione, prevista entro la fine di venerdì 3 novembre, “con piogge più diffuse che potrebbero dar luogo a ulteriori situazioni critiche, soprattutto lungo i rilievi”, fa sapere Roberto Nanni, tecnico Meteorologo Ampro.
Allerta arancione
Intanto, per la giornata di domani (giovedì 2 novembre) nella bassa collina, nella pianura emiliana e in tutto l’Appennino emiliano è stata diramata una allerta arancione per frane e piene dei corsi minori. Nello specifico i territori di montagna coinvolti sono quelli delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna.
“Le piogge intense che in questi giorni hanno continuato a interessare le regioni centro-occidentali del nostro Paese, hanno contribuito ad alimentare le piene dei fiumi creando diverse criticità”, continua Nanni.
Dunque, secondo il bollettino emesso dall‘Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile sulla base dei dati previsionali Arpae (Agenzia regionale prevenzione, ambiente ed energia), in particolare sono previste precipitazioni intense e persistenti, anche a carattere temporalesco sulle aree appenniniche del settore occidentale a partire dalla mattina e, dal pomeriggio, sulle aree appenniniche del settore centro-orientale e sulle aree di pianura.
Nelle zone montane e collinari si potranno generare diffusi fenomeni franosi e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d'acqua montani, con possibili superamenti delle soglie 2.
Si prevede inoltre una generale intensificazione dei venti, con raffiche di burrasca forte, che comporteranno anche mare agitato, in particolare al largo della costa di Ferrara, dove sono previsti anche fenomeni di ingressione marina e di erosione del litorale.
Previsioni del weekend
“Nel fine settimana sarà probabile il transito di un ennesimo sistema perturbato, il numero tre del mese, collegato a una vastissima e profonda depressione che determinerà un altro carico di precipitazioni, con rovesci temporaleschi e possibili nubifragi”, specifica Nanni.
“Inoltre, due delle caratteristiche non meno importanti che accompagneranno il via vai di perturbazioni dei prossimi giorni saranno la ventilazione, a tratti molto forte, assieme all’andamento termico altalenante, rappresentato da temperature che comunque nella seconda parte della settimana tenderanno a posizionarsi su valori inferiori alle medie stagionali: favorendo la comparsa della prima neve consistente su tutto l'arco alpino e prealpino fin verso i 1500 metri di quota”, conclude il meteorologo.