LAURA GUERRA
Sport

Marche, le tappe del Giro d’Italia 2025: dove passa e le date

In quello che è stato ribattezzato il Giro del Giubileo, che per i professionisti la gara si snoderà dal 9 maggio al primo giugno, dall’Albania a Roma, le Marche si incastonano come ottava perla. Il percorso del Giro Women

Giro d'Italia, un 'immagine della passata edizione

Giro d'Italia, un 'immagine della passata edizione

Ancona, 13 gennaio 2025 - Con le loro colline tanto belle quanto aspre e impegnative, le Marche saranno presenti anche quest’anno nel circuito del Giro d’Italia professionisti con l’arrivo a Castelraimondo dopo il via da Giulianova ma anche in quello del Giro Women con l’arrivo della Bellaria – Terre Rovesche e la tappa regina della corsa da Fermignano a Monte Nerone. Entrambe le edizioni 2025 sono state presentate oggi, 13 gennaio, all’Auditorium Parco della musica di Roma, unendo per la seconda volta le due maglie rosa e i due trofei. In quello che è stato ribattezzato il Giro del Giubileo, che per i professionisti si snoderà dal 9 maggio al 1 giugno, dall’Albania a Roma, le Marche si incastonano come 8° perla. Sabato 17 maggio la corsa rosa nascerà in Abruzzo a Giulianova per arrivare con l’adrenalina del finale a Castelraimondo, 197 km e un importante dislivello di 3800 metri. “E’ il primo tappone appenninico – ha detto il direttore del Giro Mauro Vegni – impegnativo, perché si arriva a Castelraimondo, passando per il Sassotetto e muri marchigiani. Una tappa complessa per poi andare il giorno dopo da Gubbio verso Siena affrontando anche le strade bianche”. Dal blu del mare verso il verde dell’entroterra, la corsa rosa attraverserà i paesi mostrandoli a 700 milioni di persone in 200 Paesi.

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La gioia e la storia del Giro toccheranno dunque Garrufo, Sant’Egidio alla Vibrata, Maltignano, Ascoli Piceno, su verso Roccafluvione e al gran premio della montagna di Croce di Casale, scendere verso Comunanza, poi Amandola, il dentino di Rustici e i 13.1 km di salita verso il Valico di Santa Maria Maddalena dal 7.4% al 14% di pendenza. La discesa sarà passando per Bolognola, San Lorenzo al Lago, Cicconi, Pontelatrave, Muccia, si torna a salire verso Serravalle del Chienti, arrivando a Montelago, e il cossiddetto mangia e bevi per le strade di Sefro, Pioraco, Borgo Lanciano, Castel Santa Maria, Matelica, Gagliole e Selvalagli.

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Giro d'Italia Donne. Passaggio a Forlimpopoli.

Giro d’Italia donne

Dal trofeo senza fine a forma di spirale per gli uomini a quello femminile a forma di infinito e in oro bianco, le marche sono protagoniste anche del Giro d’Italia Women che si disputerà a luglio con il via da Bergamo con una cronometro individuale domenica 6 luglio e terminando domenica 13 a Imola all'interno dell'Autodromo Enzo e Dino Ferrari. Nelle Marche si arriva con il traguardo della frazione numero 6, venerdì 11 luglio, da Bellaria a Terre Roveresche, 144 km e 2300 metri di dislivello. Tappa molto mossa dopo un breve inizio pianeggiante, raggiunto l’appennino romagnolo si scala San Marino per poi dirigersi verso la provincia di Pesaro scalando una serie di salite più o meno brevi tra cui Mondaino, Monteciccardo e Beato Sante. Passaggio da Cartoceto, Saltara e dallo strappo di Villa del Monte prima della salita finale che porta al primo passaggio sull’arrivo entrando in un circuito di circa 15 km con la salita all’arrivo attraverso Mondavio. In questa tappa, la magia del giro rosa invaderà San Mauro Pascoli, Savignano, Santarcangelo di Romagna, Sant’Andrea, Ponte Verucchio, San Marino con un gran premio della montagna poi Mercatino Conca, Santa Maria del Piano, Osteria Nuova, Morciano di Romagna, Mondaino, Montegridolfo, Montecchio, Sant’Angelo in Lizzola, Monteccicardo valido come Gpm, Ponte Arzillo, Montebaroccio, la salita di Beato Sante (Gpm), Saltara, Calcinelli, Schieppe, Villa del Monte, Barchi, Terre Roveresche, San Filippo sul Cesano, San Filippo al Fiume, Mondavio.

L’indomani le campionesse del Giro si dovranno poi sfidare nella penultima, preziosissima ma anche durissima tappa. Quella che sulla carta è la regina di questa edizione. Nascerà da Fermignano e arriverà a Monte Nerone dopo 157 km e ben 3850 metri di salita. E’ un tappone di montagna composto da un crescendo di difficoltà senza veri tratti di respiro. La prima di continui saliscendi porta dopo Apecchio alle pendici del Monte Nerone di cui si scala la prima parte fino a Pian di Trebbio. Si scende quindi verso Pianello per scalare in successione le brevi salite di Moria, Passo la Croce, Valico di Sitria e il Valico di Croce Avellana.

Finale attraverso Frontone, Cagli e Secchiano per affrontare nuovamente la salita verso Pian di Trebbio dove iniziano gli ultimi 8 km molto impegnativi (oltre l’8% medio) che portano all’arrivo. Tutta saliscendi vedrà la carovana rosa passare per Urbania, Sant’Angelo in Vado, Cà Peccioli, Apecchio, Pian di molino, Pian di trebbio, Serravalle di Carda, Massa, Pianello, Moria, Cantiano, Chiaserna, Passo la croce, Isola Fossara, Valico di Sitria, Valico di Fonte Avellana, Frontone, Cagli, Secchiano, Fosto, Acquanera, Piobbico e da lì, la salita impennarsi verso Pian di Molino, Pian di Trebbio e l’arrivo a Monte Nerone.