LUIGI LUMINATI
Cronaca

Allarme al Pronto soccorso nelle Marche: "Vigilantes e telecamere contro i violenti"

Vertice in Regione dopo le aggressioni. L’assessore Saltamartini: "Faremo di tutto per aumentare la sicurezza"

L’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini

L’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini

Ancona, 9 novembre 2021 - Di fronte alle proteste dei pronto soccorso marchigiani per avere più sicurezza, l’assessore Filippo Saltamartini convoca tutti: "Metteremo a disposizione – dice l’assessore alla Salute – tutto ciò che la Regione può garantire per superare le difficoltà". In Regione si è svolto un incontro per parlare del problema dei pronto soccorso delle Marche, teatro da mesi di episodi di violenza e di disagio sociale, aggravati dalla carenza di personale. Così Saltamartini si è fatto promotore di una riunione a cui hanno partecipato i 13 direttori delle strutture degli ospedali marchigiani, insieme a Nadia Storti, direttrice generale di Asur Marche, i cinque direttori di Area Vasta, più Michele Caporossi, direttore generale dell’azienda Ospedali Riuniti di Ancona; Maria Capalbo, direttrice generale di Marche Nord, e Gianni Genga direttore dell’Inrca. Risolvere la carenza di personale, stabilizzazione dei precari (circa una quindicina in tutta la regione), cambiare le regole di reclutamento per esempio prevedendo bandi di concorso per chi non ha la specializzazione, integrazioni col 118 almeno per quanto riguarda i codici meno gravi sono state le proposte avanzate.

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L’assessore ha replicato: "Le rivendicazioni sono del tutto legittime – afferma Saltamartini – e anzi io stesso mi sono fatto promotore di una proposta di adeguamento salariale per un lavoro che è a tutti gli effetti da considerarsi usurante. Le istanze sono già sul tavolo Stato-Regioni e potrebbero presto portare ad una risoluzione. Il tutto per incentivare giovani medici a intraprendere una specializzazione che sembra sempre meno attrattiva: quest’anno ad esempio sono state coperte solo 12 borse per 27 posti disponibili".

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Nel corso della riunione sono stati ascoltati i direttori di tutti i pronto soccorso della regione, quindi è stato dato incarico ai direttori di Area Vasta e ai direttori generali di trarre le conclusioni con proposte da portare al prossimo incontro previsto a breve, sempre in regione. Gli interventi previsti a livello degli ospedali: "Più vigilantes, rafforzamento del sistema di videosorveglianza e attenzione – annuncia Caporossi – al rispetto delle regole, tra cui l’accesso vietato ai visitatori senza Green pass. Rafforzeremo la vigilanza interna che sarà fissa, su 24 ore, in pronto soccorso. Scatterà a breve l’implementazione della videosorveglianza". Mentre il responsabile del pronto soccorso di Marche Nord, Umberto Gnudi commenta l’aumento di stipendio annunciato dal ministro Speranza: "Non credo che servirà a molto, per attrarre al pronto soccorso – dice il primario – il personale medico ed infermieristico che manca, annunciare 100 euro in più al mese". Marche Nord prevede a breve vigilantes di notte e videosorveglianza.