GIACOMO GIAMPIERI
Politica

Ricci sfida Acquaroli: "Confrontiamoci in tv". Ma il partito lo gela

Marche, la segretaria regionale dem Bomprezzi sull’uscita del sindaco di Pesaro: "No a personalismi e spot elettorali: ricostruire la nostra comunità". E il governatore chiude il discorso: "Deve aver sbagliato elezioni"

Il sindaco di Pesaro candidato al Parlamento europeo Matteo Ricci e la segretaria regionale Pd Chantal Bomprezzi

Ancona, 13 maggio 2024 - Da un lato la spasmodica ricerca dell’unità, perché le prossime scadenze elettorali richiedono "massima condivisione". Dall’altro un messaggio che funge da monito ad uno dei pezzi da novanta del Pd, il sindaco uscente di Pesaro Matteo Ricci, in corsa per Bruxelles, che aveva sfidato in un duello televisivo il governatore Francesco Acquaroli, su temi come la sanità marchigiana: "Lo capisco, comprendo il messaggio. Ma questo non è il momento dei personalismi e degli spot elettorali. Serve ricostituire la nostra comunità e dare una mano al Partito Democratico", ha esortato la segretaria regionale Chantal Bomprezzi, nella conferenza ad un anno e qualche mese dalla vittoria alle Primarie, dopo la sconfitta alle Regionali e il commissariamento, e in cui sono state presentate le tante attività portate avanti dai dem.

Ricci non ha replicato. Al contrario ha rilanciato sul testa a testa con Acquaroli nel piccolo schermo: "Le Marche non hanno una rotta. Bisogna cambiare strada sulle politiche economiche, su quelle sociali e sanitarie – ha detto in un convegno promosso da Cgil Marche –. Rinnovo la sfida. Scelga lui la televisione".

A spegnerla , la tv, ci ha pensato però il presidente Acquaroli, quando contattato dal Carlino : "Credo che Ricci abbia sbagliato elezioni – il suo pensiero –. Io ero candidato alle Europee nel 2019. Accettare il confronto con lui equivarrebbe ad una mancanza di rispetto enorme nei confronti di tutti gli altri candidati. Ne legittimerei uno, piuttosto che gli altri. Non sono neppure candidato, io, non capisco perché venga tirato in ballo. Trovo più corretto che lui si confronti con chi ha già dato disponibilità". Riferimento a Carlo Ciccioli, ad esempio, consigliere regionale di Fratelli d’Italia e anch’egli in corsa per uno scranno al Parlamento europeo: "Se ha coraggio, Ricci sfidi me", l’intervento a metà pomeriggio.

E sulle parole di Bomprezzi riferite a Ricci? Acquaroli ha ’cambiato canale’: "Sono cose loro, non guardo in casa d’altri. Io guardo a risolvere i problemi dei marchigiani e, sapendo che la prima parte della legislatura è stata fortemente condizionata dalla pandemia, le cose da fare sono ancora molte".

Bomprezzi, al mattino, aveva chiarito sull’uscente primo cittadino pesarese: "È una personalità importante del partito, un amministratore importante. Fanno bene i candidati a battersi nei confronti con la destra, ma facciamolo tutti insieme per valorizzare la comunità del Pd, altrimenti rischieremmo di non far comprendere che qui c’è un cambio di approccio". Pena il "distogliere il focus dalle Europee e dagli altri obiettivi", ha detto Bomprezzi. Uno di quegli appuntamenti segnati in rosso per l’8 e il 9 giugno, al pari delle elezioni amministrative. Questione di priorità, poi si penserà al resto. Come le Regionali dell’anno prossimo. E dove lo stesso Ricci, nell’alveo del centrosinistra, è dato tra i papabili per contendere Palazzo Raffaello ad Acquaroli.