Ancona, 13 maggio 2023 – Le elezioni amministrative nelle Marche coinvolgono 15 Comuni, tra i quali l'unico capoluogo di regione d'Italia, Ancona.
Oltre alla città dorica, altri tre Comuni (Falconara, provincia di Ancona; Porto Sant'Elpidio, provincia di Fermo; Grottammare, provincia di Ascoli Piceno) hanno popolazione superiore ai 15mila abitanti e nei quali, dunque, è previsto l'eventuale secondo turno - il ballottaggio - nelle giornate del 28 e 29 maggio, in caso di mancato superamento della soglia del 50% + 1 delle preferenze.
Gli altri 11 Comuni sono: Chiaravalle, Maiolati Spontini, Morro D’Alba e Ostra Vetere in provincia di Ancona; San Ginesio, Penna San Giovanni e Gagliole in provincia di Macerata; Montegiorgio e Altidona in provincia di Fermo; Castel di Lama e Ripatransone in provincia di Ascoli Piceno.
Elezioni comunali ad Ancona
La partita anconetana, per ovvi motivi, sarà seguita con particolare attenzione anche dai partiti nazionali. Non a caso, nell’ultima settimana, sotto il Guasco sono arrivate le visite dei leader come Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle, i tre tenori del centrodestra Giorgia Meloni, presidente del Consiglio assieme ai due viceministri Matteo Salvini e Antonio Tajani, nonché la segretaria nazionale del Partito Democratico, Elly Schlein. Ad Ancona saranno 80.752 gli elettori, 38.547 maschi e 42.205 femmine. Elettori comunitari che hanno chiesto di votare per le elezioni comunali sono 65 maschi e 135 femmine.
Gli elettori residenti all’estero iscritti nelle liste elettorali del Comune di Ancona sono 6.853. I 18enni al voto: si tratta di elettori che votano per la prima vota (non hanno votato per Politiche) sono in tutto 557.
L'elettore più giovane e l'elettore più anziano: 2 sono gli elettori più giovani (compiono gli anni il 13/5); il più anziano è un elettore maschio nato il 1914 con 109 anni di età. Ci sono poi 19 elettori e 52 elettrici con età uguale o superiore a 100 anni.
Quando, come si vota e i documenti necessari
Si vota domenica 14 e lunedì 15 maggio. Domenica dalle ore 7 alle ore 23, lunedì dalle 7 alle 15. L'elettore dovrà presentarsi al seggio di riferimento (elenchi consultabili attraverso i canali istituzionali degli Enti locali) con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Chi non ha la tessera o l'ha smarrita può richiederla all'ufficio elettorale del Comune di residenza.
Il voto nei Comuni con meno di 15mila abitanti
Nei Comuni fino a 15mila abitanti (gli undici delle Marche al voto, per capirci), l'elettore potrà votare per un candidato sindaco; o votare per una lista. Sulla scheda azzurra è già stampato il nome del candidato sindaco, con accanto il contrassegno dell'unica lista che lo appoggia.
In entrambi casi il voto verrà esteso al candidato sindaco e alla lista di candidati consiglieri.
Sarà eletto sindaco il candidato che otterrà più voti.
Il voto nei Comuni con più di 15mila abitanti
Nei Comuni con più di 15mila abitanti (Ancona, Falconara, Porto Sant'Elpidio, Grottammare), l'elettore potrà votare solo il candidato sindaco; votare la lista e il voto si estenderà anche al candidato sindaco; votare un candidato sindaco e votare per una delle sue liste collegate; votare per un candidato sindaco e per una lista non collegata (il cosiddetto “voto disgiunto”). Sarà eletto sindaco il candidato che otterrà la maggioranza assoluta dei voti validi. In caso contrario, si procederà al ballottaggio tra i candidati sindaci che avranno ottenuto più voti validi il 28 e il 29 maggio.
Anche in questo caso risulterà eletto chi dei due avrà ottenuto più voti. In caso di ulteriore parità viene dichiarato eletto il più anziano. Una volta eletto il sindaco viene anche definito il consiglio: alla lista che appoggia il sindaco eletto andranno i 2/3 dei seggi disponibili, mentre i restanti seggi saranno distribuiti proporzionalmente tra le altre liste.
Le preferenze
Le preferenze dei candidati consiglieri andranno scritte negli appositi spazi sotto al simbolo della lista votata. Andrà scritto il cognome o, per i casi di omonimia, nome e cognome.
Nei Comuni fino a 5mila abitanti si potrà esprimere una sola preferenza; nei Comuni sopra a 5mila abitanti si potranno esprimere fino a due preferenze di genere diverso (donna/uomo o viceversa).
In caso di voto per due donne o due uomini, la seconda preferenza scritta non sarà considerata valida.
Informazioni ulteriori sul sito interno.gov.it e le FAQ (domande e risposte).