ALESSANDRO CAPORALETTI
Politica

Eletti alle europee nelle Marche: Ricci e Ciccioli a Bruxelles

Dopo vent’anni la regione esprime due eurodeputati. Oltre 100mila preferenze per l’ex sindaco di Pesaro (Pd), il consigliere regionale di Fratelli d’Italia a quota 50mila

ALESSANDRO CAPORALETTI
Politica

Matteo Ricci e Carlo Ciccioli sono i primi euro deputati delle Marche dopo vent'anni

Ancona, 10 giugno 2024 – Matteo Ricci (Pd) e Carlo Ciccioli (FdI), due marchigiani al parlamento europeo in un colpo solo. Non accadeva da vent’anni. L'ultima eletta nella circoscrizione Italia-Centro fu Luciana Sbarbati, repubblicana, poi confermata nel 2004 con 113mila preferenze nella lista Uniti per l’Ulivo.

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Con oltre 100mila preferenze (quasi 52mila solo nelle Marche) Matteo Ricci, sindaco uscente di Pesaro, è il terzo tra i più votati nella lista Pd della circoscrizione Italia centrale, dopo la segretaria Elly Schlein e Dario Nardella, sindaco uscente di Firenze. Carlo Ciccioli, psichiatra anconetano, già capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale, ha ottenuto invece oltre 50mila preferenze ed è il quarto tra i più votati nella lista di Fratelli d'Italia, dopo la premier Giorgia Meloni, Nicola Procaccini e Marco Squarta. Alessia Morani (oltre 40mila preferenze), ex sottosegretaria al Mise, è stata superata sul filo di lana dal giornalista Marco Tarquinio nella corsa al quinto seggio Pd nella circoscrizione Italia Centrale.

“Un risultato straordinario - ha detto Ricci in un videomessaggio -. Sono stati mesi difficilissimi, davvero abbiamo scalato l’Everest e voglio ringraziare davvero tutti coloro che mi hanno aiutato. Sono tantissime le persone in tutte e quattro le regioni del Centro Italia che mi hanno sostenuto e mi hanno dato la carica. Mi hanno supportato. Voglio ringraziare ognuno di loro, anzi vorrei abbracciare uno a uno”. “Adesso davvero parte la riscossa – attacca Ricci –. Parte la riscossa in Europa dove passa gran parte dei nostri destini. Parte la riscossa per le Marche (dove il centrodestra governa la Regione, ndr), perché solo nelle Marche sono arrivate 52mila preferenze, è un risultato impensabile. Parte anche la riscossa dei democratici in Italia, in Europa, perché da queste elezioni esce un risultato incoraggiante e adesso dobbiamo davvero mettercela tutta”.

Sul fronte dei partiti Fratelli d’Italia si conferma il primo partito nelle Marche e sfonda il muro del 30% (32,9%) con un balzo di oltre tre punti rispetto alle politiche del 2022 (29,4%). Vanno peggio gli alleati di governo: la Lega con l’8,19% supera di poco Forza Italia, che si ferma al 7,01%, ma i consensi sono in calo. Mirco Carloni, ex assessore regionale e ora deputato leghista, è il quarto tra i più votati nella lista della Lega nella circoscrizione dell’Italia centrale, ma le oltre 14mila preferenze ottenute non basteranno a portarlo a Strasburgo, in considerazione del risultato del partito. Il Pd di Elly Schlein è il secondo partito nelle Marche, in netta crescita, col 25,5% dei consensi, cinque punti percentuali in più delle politiche 2022 (si era attestato al 20,37%). Il Movimento Cinque Stelle, invece, registra un deciso calo, ma si attesta comunque come terzo partito delle Marche con il 9,67%. Alleanza Verdi e Sinistra supera la soglia di sbarramento con il 5,72% ed eleggerà nella circoscrizione di Centro almeno un parlamentare europeo.

"I dati dello spoglio mostrano un risultato eccezionale per Fratelli d’Italia nelle Marche – dice la senatrice Elena Leonardi, coordinatrice regionale di Fratelli d’Italia –. Il nostro partito ha conquistato il 32,9% dei voti, ben al di sopra dalla media nazionale certificando come la nostra continui a essere una regione trainante. Molto positivo anche il dato riguardante la corsa dei singoli candidati alle elezioni europee”.