Ancona, 11 dicembre 2022 – Un fine settimana all'insegna delle piogge e dell'instabilità anche sulle Marche e altre ore che si vivranno con grande apprensione complice quanto vissuto dalla popolazione nelle recenti calamità naturali di tre mesi fa. Venerdì, le Protezioni civili regionali hanno diramato allerte meteo arancioni in ben otto regioni del Centro-Sud d'Italia per timore di eventi estremi legati a temporali e alluvioni. Il secondo livello più alto di allerta riguarda l'Umbria, dove le scuole sono rimaste chiuse come misura precauzionale, e parte di Toscana, Marche, Lazio, Campania, Basilicata, Calabria e Sardegna. Allerta gialla su Abruzzo e Sicilia, su gran parte del Molise, su parte della Basilicata e sui restanti territori di Toscana, Marche, Lazio, Campania, Calabria e Sardegna.
Le Marche dunque ieri erano una delle 8 regioni italiane in allerta arancione. A Senigallia, colpita da una alluvione nel settembre scorso che provocò 11 morti, una onda di piena del Misa è passata in città, ma senza creare particolari problemi, a parte la chiusura a scopo precauzionale di alcuni sottopassi e la raccomandazione ai cittadini di essere prudenti negli spostamenti. Da mezzanotte l'allerta è diventata gialla.
Allerta meteo in Emilia Romagna: in arrivo neve, vento e mareggiate
Le forti piogge saranno portate da un'ampia circolazione depressionaria che sta interessando gran parte dell'Europa Centro-Occidentale, alimentando un flusso di correnti occidentali caldo-umide in area mediterranea, soprattutto lungo le coste tirreniche. Da mezzanotte sulla già martoriata isola di Ischia è scattata un'allerta arancione, concentrata sulle zone devastate dal maltempo dei giorni scorsi, mentre proseguono le evacuazioni dalla zona rossa e da Ischia porto.
Marche, la situazione
Per quanto concerne le Marche, la stessa circolazione depressionaria si sta avvicinando portando con sé una perturbazione responsabile di un peggioramento del meteo anche sull'Abruzzo con rovesci e temporali (in alcune zone di moderata intensità). Gli Appennini, invece, torneranno ad imbiancarsi a quote medio-alte, secondo quanto riferisce 3BMeteo.it. Le temperature registreranno lo zero termico attorno ai 2550 metri. Il mare sarà mosso e le temperature in lieve calo anche lungo le aree costiere.
Oggi neve sulla costa?
Da oggi si registra un netto calo termico con rischio a fine giornata di fiocchi a bassa quota sulle Marche settentrionali. Gelate nei giorni successivi specie nei fondovalle appenninici. Questo in considerazione dello spostamento verso i Balcani dell'occhio del ciclone, che andrà a posizionarsi nelle ore centrali della giornata tra Ungheria e Romania e che nelle ore successive porteranno, appunto, il rischio nevicate sulla costa adriatica e in un secondo momento verso le coste marchigiane e del medio Adriatico.