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Superbonus, Castelli: “Nelle zone del cratere nessuno stop o modifiche fino al 2025”

Il commissario straordinario alla ricostruzione: “Il Decreto-legge approvato il 29 dicembre non contiene limitazioni rispetto al diritto di cumularlo con il contributo sisma”

Ancona, 9 gennaio 2024 - “Il Decreto-legge n. 212/2023, approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 29 dicembre e dedicato al Superbonus 110% non contiene né modifiche né limitazioni rispetto al diritto al diritto di cumulare, fino al 31 dicembre 2025, il contributo sisma con il superbonus per la riparazione degli immobili danneggiati da sisma. Si tratta di una precisazione che si rende necessaria al fine di evitare equivoci o fraintendimenti”. La precisazione arriva dal commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli.

Il commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli
Il commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli

"Ho ritenuto utile fugare ogni dubbio rispetto a una misura approvata lo scorso anno dal Parlamento (comma 3 dell’articolo 2 del DL 11/2023) di grande importanza alla quale, nel corso del 2023, abbiamo continuato a lavorare, siglando Protocolli d’intesa con istituti di credito che hanno garantito un plafond di un miliardo di euro. Inoltre, d'intesa con Agenzia Entrate, abbiamo ottimizzato le linee guida che disciplinano il doppio contributo del sisma bonus e del superbonus. Le attività possono dunque proseguire nel corso del biennio 2024-20025 con l’obiettivo di accelerare ulteriormente il processo di ricostruzione, anche avvalendoci di questo strumento”.