LUCIA GENTILI
Economia

Marche per la maggior parte in fascia E

Le sei zone climatiche in cui è divisa l’Italia (classificate con le lettere A-F) vengono identificate attraverso i gradi giorno, che corrispondono alla somma, estesa a tutti i giorni dell'anno, della differenza (solo quella positiva) tra la temperatura dell'ambiente interno e la temperatura media esterna giornaliera.
Zoomando, le Marche rientrano per la maggior parte del territorio nella fascia E (tra 2101 e 3000 gradi-giorno) e potranno accendere il riscaldamento dal 15 ottobre al 15 aprile. Questo sempre in attesa di capire se i vari sindaci decideranno di emanare ordinanze per derogare la data.
Ci sono però zone più calde, verso la costa, che corrispondono a circa metà della provincia di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata e che rientrano nella fascia D (tra 1401 e 2100 gradi-giorno). In queste aree i termosifoni potranno funzionare dal 1 novembre al 15 aprile per 12 ore al giorno.
Infine c’è una piccolissima porzione nella provincia di Ascoli Piceno che rientra nella zona F (i gradi-giorno sono superiori a 3.000), tra le più fredde; in queste zone di montagna gli impianti di riscaldamento centralizzati possono essere accesi (e spenti) senza alcuna limitazione.

Continua a leggere questo articolo