REDAZIONE MARCHE

Le Marche investono 22 milioni per favorire l'ingresso dei giovani in agricoltura

Acquaroli: “Le eccellenze del nostro territorio, nuove opportunità per i ragazzi”. Antonini: “Risorse per creare nuova imprenditorialità”

'Bando Giovani', la Regione Marche investe 22 milioni di euro per favorire l'ingresso dei giovani nel settore agricolo

'Bando Giovani', la Regione Marche investe 22 milioni di euro per favorire l'ingresso dei giovani nel settore agricolo

Ancona, 26 settembre 2023 – Il rilancio dell’agricoltura in Italia, e in particolare nelle Marche, deve iniziare da un' iniezione di energia, che solo una nuova generazione può garantire. Attrarre i giovani in agricoltura per favorire il ricambio generazionale e creare nuove opportunità lavorative è l’obiettivo di un imminente bando della Regione Marche che ha stanziato 22 milioni di euro per incentivare l’insediamento degli under 41 nel settore primario. Lo spirito di innovazione dei giovani, in unione alle potenzialità del settore, può rappresentare l’elemento centrale per la ripresa economica del territorio e di questo importante settore, che a causa dei cambiamenti climatici e la crisi idrica ha avuto un leggero calo nel 2022.

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Il settore primario in Italia, con otre 912.100 occupati, contribuisce all’occupazione nazionale per circa il 3,6%. La qualità e i valori custoditi dal settore sono testimoniati da prodotti di eccellenza_  con certificazioni DOP, IGP e STG _  che rendono l’Italia il primo Paese in Europa per numero di marchi riconosciuti. I fondi che la Regione Marche metterà a disposizione sono quelli della programmazione europea 2023-2027 (Csr – Complemento regionale per lo sviluppo rurale). Il bando prevede la concessione di un contributo diretto, a fondo perduto, di 35 o di 50 mila euro, oltre alla possibilità di accedere, con la stessa domanda, ad altre agevolazioni per investimenti aziendali. "L'agricoltura è la ‘scommessa’ dei giovani imprenditori" commenta il presidente Francesco Acquaroli. “Quello primario è un settore importante, di qualità e grande specialità – afferma il presidente Acquaroli – e questo bando permette la creazione di nuove opportunità di occupazione e di crescita per i nostri giovani e di investire nelle eccellenze del nostro territorio". 

"Offriamo opportunità e strumenti operativi per attrarre i giovani nel settore agricolo marchigiano e attuare idee imprenditoriali innovative, anche mediante approcci produttivi maggiormente sostenibili sia in termini ambientali, che economici e sociali – evidenzia l’assessore all’Agricoltura Andrea Maria Antonini, sottolineando come questo bando rientri perfettamente negli obiettivi della Politica Agricola Comunitaria - PAC, che sono: la promozione di un settore agricolo intelligente e resiliente, il rafforzamento della tutela ambientale contro il cambiamento climatico e il consolidamento  del tessuto socioeconomico delle zone rurali . L’insediamento viene sostenuto attraverso un premio in conto capitale e la possibilità di attivare contestualmente, da parte dello stesso richiedente e una sola istruttoria, più interventi, con un’ampia scelta facoltativa. Il bando sostiene l’insediamento dei giovani agricoltori (di età non superiore a 40 anni) con un premio all’avviamento in conto capitale, insieme alla possibilità di accedere, contestualmente, ad altri finanziamenti per acquisire competenze tecniche, consulenze, formazione e investimenti strutturali. Il premio giovani è di 35 mila euro per le aziende che si insediano nelle aree senza problemi di sviluppo e di 50 mila euro per quelle avviate dai giovani nelle zone con problemi di sviluppo.

La ripartizione dei 22 milioni disponibili assegna 6 milioni al premio giovani, 12 milioni agli investimenti produttivi per migliorare la competitività aziendale, 2 milioni agli investimenti ambientali e per il benessere degli animali, 2 milioni per l’agricoltura sociale (agrinido, servizi educativi, longevità attiva) e la trasformazione di prodotti agricoli. "Tutte le misure a favore dei giovani che si insediano per la prima volta_ riferisce l’assessore Antonini_ sono state condivise con le organizzazioni agricole, per calibrare gli interventi alle reali esigenze dell’agricoltura marchigiana”. Questo bando rappresenta quindi un'occasione per la regione Marche per ripartire con un vento di novità verso un futuro più innovativo e più sostenibile.