Ancona, 13 luglio 2023 – Quando le Marche guardano allo spazio. È stato siglato stamattina un accordo quadro epocale per il futuro dell'Ancona International Airport, destinato a diventare anche una piattaforma per lanciare in orbita microsatelliti. L'obiettivo del protocollo sottoscritto da Regione Marche e Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) è quello di “cooperare per l'individuazione e lo sviluppo di un portafoglio di programmi di ricerca, innovazione trasferimento tecnologico ed altre iniziative comuni nell'ambito del settore aerospaziale”. Alla firma hanno preso parte Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche ed Emilio Campana, direttore del Dipartimento di Ingegneria, Informatica e Matematica del Cnr. Presenti Alexander D'Orsogna, amministratore delegato dell'Ancona International Airport, con il presidente della società Hamish De Run, gli assessori regionali Andrea Antonini e Francesco Baldelli.
“Questo accordo è una pietra miliare – ha aperto il giro di interventi D'Orsogna - che avvia un percorso di posizionamento della regione stessa e dell'aeroporto in materia di aerospazio come eccellenza nazionale e internazionale. Seguiranno progetti tecnico-scientifici con i quali si andranno a valorizzare tutte le opportunità industriali ed economiche che avranno un impatto dirompente sull'economia regionale, in un territorio che rappresenta il meglio della manifattura italiana”. L'aeroporto, grazie al suo profilo industriale e infrastrutturale, sarà la piattaforma per le operazioni di aerospazio. La pista di tre chilometri, la vicinanza al mare, l'assenza di barriere urbanistiche nel raggio di dieci chilometri sono caratteristiche perfette per attività di aviolancio, “ossia per lanciare in orbita microsatelliti ad uso industriale – ha integrato l'ad -. Questo è il cuore dell'accordo e questo ci permetterà di aprire una prima porta di autonomia di accesso allo spazio per tutta l'Italia”. La 'base' potrebbe essere realizzata in uno spazio interno al Sanzio (già individuato) e le operazioni aerospaziali non interferiranno con i voli cargo e passeggeri.
Nel dettaglio del progetto il direttore Cnr Campana, secondo il quale avere un piede nello spazio, vuol dire avere un piede nel futuro. “La Space Economy – ha spiegato - è un comparto produttivo e finanziario in forte espansione, in grado di sviluppare opportunità tecnologiche in diversi e importanti settori, da quelli industriali ed economici alla sicurezza e difesa. Il Cnr è fortemente interessato a promuovere le attività scientifiche legate allo spazio e aerospazio. Risulta strategico, per il mondo della ricerca scientifica, attivare collaborazioni istituzionali con le amministrazioni regionali finalizzate alla possibilità avviare attività di test direttamente su suolo italiano, contribuendo all’innovazione made in Italy e al trasferimento di competenze verso il mondo delle Pmi. La Regione Marche vanta infrastrutture aeroportuali e un tessuto industriale di eccellenza nel settore dello spazio e aerospazio, in grado di favorire know-how e contribuire all'autonomia del Paese, ad esempio, nello svolgimento di attività di accesso allo spazio attraverso sistemi di aviolancio”. Il Cnr proseguirà a fornire “supporto scientifico-tecnologico a questo fondamentale settore che abbraccia ambiti applicativi sempre più ampi, dalla gestione del rischio al monitoraggio delle infrastrutture critiche, dall'agricoltura automatizzata di precisione ai mezzi di trasporto autonomi fino all'Internet of Things, per nuovi protocolli di comunicazione”, ha concluso Campana. Grande soddisfazione nelle parole del governatore Acquaroli: “Questa è una giornata di cui andare molto orgogliosi. L'accordo costituisce una grande opportunità di sviluppo nel settore aerospaziale per indirizzare sempre di più la nostra regione verso l'innovazione e mettere a terra al più presto progetti concreti. Parliamo di strumenti fondamentali perché oggi è l'alta specializzazione a fare la differenza e la Regione Marche vuole contribuire con forza e determinazione ad aumentare sia la competitività del sistema Marche”.