Ancona, 7 marzo 2024 – Nuovo clamoroso colpo di scena nella vicenda dei voli di continuità dall'aeroporto di Ancona. Proprio questa mattina, Aeroitalia ha comunicato di aver prorogato ulteriormente i collegamenti per Roma, Milano e Napoli fino al prossimo 31 marzo. Una decisione, questa, che potrebbe consentire all'Ente nazionale dell'aviazione civile di prendere tempo nella serrata trattativa con il subentrante vettore SkyAlps, che ha manifestato l'interesse per aderire alla procedura d'emergenza dopo il recesso anticipato dal bando di Aeroitalia (a partire dal 15 marzo, con decorrenza dal 16).
Due giorni fa, però, si è appreso che le richieste dell'aerolinea con sede a Bolzano (volare solo per Fiumicino e Linate, ma con andata e ritorno su giorni diversi, e con un solo velivolo) non hanno soddisfatto le richieste delle Regione Marche. Così si è aperta una fase di stallo, tra riunioni romane e contatti frequenti tra i soggetti coinvolti. Una fase che, tuttavia, ha rischiato di lasciare a terra i marchigiani in attesa che si fosse trovata la quadra.
Cosa che ancora non è stata fatta, evidentemente, in una vicenda davvero senza fine e in cui a regnare sovrana, da sei mesi a questa parte, è soltanto l'incertezza. Intanto è arrivato il provvedimento tampone di Aeroitalia. “A seguito dell'attuale esito della procedura di urgenza indetta dall'Enac per garantire la continuità territoriale delle Marche, ha prorogato l'operatività dei voli Ancona-Roma, Ancona-Milano e Ancona-Napoli fino al 31 marzo”, si è letto in una nota, alla quale sono seguiti subito i fatti concreti. E ovvero, i biglietti dei voli sono tornati prenotabili sul sito.
Da parte sua, l'amministratore delegato di Aeroitalia, Gaetano Intrieri, aveva mostrato una disponibilità di fondo a rimanere, fermo restando il recesso dal bando vinto a luglio 2023 e che ha portato ad attivare i voli da Ancona per Roma, Milano e Napoli in ottobre. Disponibilità condizionata ad una rinegoziazione dei dettagli operativi del bando stesso, come per esempio gli orari dei voli, quanti giornalieri e con quanti aerei.
I rapporti con la Regione Marche restano gelidi, vista la querelle con l'Agenzia per il turismo e l'internazionalizzazione per il contratto (saltato) di marketing da 750mila euro che ha portato in tribunale Aeroitalia (che ha ottenuto un decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo da 305mila euro) e Atim (che si è opposto contestando inadempienze del vettore). Ma chissà che questa mossa non possa aprire a scenari, fino a poche ore fa, imprevedibili?
SkyAlps, al momento, sta discutendo con Enac. Le ipotesi: se dovesse arrivare al Sanzio, chiaramente a condizioni differenti da quelle proposte, dovrebbe farlo almeno fino ad ottobre 2024. Periodo in cui verrà pubblicato il nuovo bando per la continuità territoriale. Ma questo punto non è da escludere una nuova procedura d'emergenza dell'Enac, a stretto giro o al massimo in aprile. Al momento il servizio va avanti con Aeroitalia. Domani si vedrà.