ALESSANDRO CAPORALETTI
Cronaca

Verso le regionali: "Decreto in un mese, si vota a settembre"

Acquaroli: uffici al lavoro, la data ancora non c’è

Tra "un mese o un mese e mezzo" con ogni probabilità sarà pubblicato il decreto relativo alla data delle prossime elezioni regionali nelle Marche, che verosimilmente si terranno nel mese di settembre, anche se la data "non è stata ancora scelta" e il termine di legge concede un margine temporale "dal 5 settembre al 21 novembre". Lo ha detto ieri il governatore Francesco Acquaroli a margine della seduta del Consiglio regionale, la cui prima parte è stata dedicata alla Giornata Carlo Urbani, l’omaggio al microbiologo che scoprì la Sars e morì nel 2003. In aula attende di essere discussa un’interrogazione del gruppo del Pd, a prima firma di Anna Casini, proprio sulla convocazione dei comizi elettorali" per le elezioni regionali, presentata dopo le ipotesi di slittamento alla primavera del 2026 di alcune elezioni regionali. "Una data per le elezioni? Non è stato deciso, ma c’è una legge che non si può aggirare – ha osservato Acquaroli –. Noi l’abbiamo detto: orientativamente si può votare dal 5 settembre fino al 21 novembre, quindi siamo in quel lasso di tempo". "Non abbiamo ancora deciso, penso che sarà il primo periodo possibile, compatibilmente con le ferie di Ferragosto", visto che le liste dovrebbero essere depositate un mese prima della scadenza elettorale.

Il suo predecessore Luca Ceriscioli (Pd), ha ricordato Acquaroli, pubblicò il decreto relativo alle elezioni il 21 luglio 2020. "Gli uffici stanno lavorando già – ha detto ancora il governatore –. Penso che tra un mese o un mese e mezzo sarà pubblicato il decreto. Però non è una priorità, gli uffici stanno lavorando, dobbiamo scegliere", ha chiuso indicando settembre come il mese più probabile. Al momento, però, una data certa non è stata ancora fissata.