Ancona, 6 novembre 2024 – Nelle Marche è partita lo scorso 15 ottobre la campagna vaccinale antinfluenzale. Anche quest’anno sarà possibile la co-somministrazione gratuita di vaccino contro l’influenza e anti Covid-19 aggiornato alle ultime varianti.
"La vaccinazione contro l'influenza rappresenta una grande opportunità di prevenzione”, sottolinea la Regione in una nota, rivolgendosi in particolare alle persone più fragili per età o per motivi di salute. L’influenza, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, “non è assolutamente banale e può portare gravi complicanze. Anche la vaccinazione anti-Covid-19 rappresenta una grande opportunità per prevenire un’infezione che resta ancora presente e può presentare complicazioni”.
Quasi 400mila dosi nelle Marche
Per quanto riguarda il vaccino antinfluenzale, nelle Marche sono disponibili 383.600 dosi: 84.700 per la Azienda Sanitaria Territoriale di Pesaro Urbino, 122.900 per Ancona, 74.800 per Macerata, 31.250 per Fermo e 56.200 per Ascoli. Altre dosi sono disponibili, in particolare per gli operatori sanitari, presso Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche ed Inrca. Inoltre, tramite Codin (il consorzio di distribuzione) sono disponibili 12.000 dosi per le vaccinazioni in farmacia.
Dove ci si può vaccinare
Gli adulti possono vaccinarsi presso i medici di medicina generale, i Servizi vaccinali della Ast con accesso presso gli ambulatori vaccinali su appuntamento, e nelle farmacie aderenti alla campagna. I bambini possono invece rivolgersi ai Pediatri di Libera Scelta e presso i Servizi vaccinali delle Ast con le stesse modalità degli adulti (non presso le farmacie). Per gli operatori sanitari, gli ospiti ed operatori delle strutture residenziali per anziani, i soggetti fragili sono previste altre modalità di offerta.
Per chi è raccomandata la vaccinazione
Le categorie per le quali le due vaccinazioni, antinfluenzale ed anti Covid-19, sono raccomandate sono quasi sovrapponibili: le persone di età pari o superiore a 60 anni, i soggetti fragili e i loro familiari o contatti stretti, ospiti delle strutture per anziani e lungodegenza, donne in gravidanza e post partum, operatori sanitari e socio-sanitari. Per l’anti-influenzale sono previste anche alcune categorie di lavoratori come forze dell’ordine, vigili del fuoco, allevatori e donatori di sangue. Inoltre il medico curante, che conosce la storia clinica del paziente, può vaccinare un assistito se ne ravvisa la necessità.
Come avviene la somministrazione: iniezione o spray nasale
Il vaccino antinfluenzale è somministrato in una sola dose, due a distanza di un mese per i bambini al di sotto dei 9 anni che non siano mai stati vaccinati, con una iniezione intramuscolo sul braccio, ma per i più piccoli è disponibile anche lo spray nasale. La campagna anti-Covid 19 prevede la somministrazione gratuita di vaccini aggiornati alle ultime varianti.
Quando il picco influenzale
E’ importante che la vaccinazione venga somministrata il prima possibile, in quanto si registrano già i primi casi di influenza. Il picco è previsto nel periodo natalizio ed il vaccino inizia a essere efficace trascorsi 10-14 giorni dalla somministrazione.