Ancona, 9 settembre 2023 – Nuova scossa di terremoto in mare nelle Marche: si muove ancora la faglia dell’Adriatico dopo il sisma di magnitudo 3.9 di ieri pomeriggio.
L’epicentro è lo stesso, al largo di Ancona e Pesaro, così come la profondità (6 chilometri).
Stavolta, però, il 2.7 registrato dall’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) alle ore 11.04 non ha fatto oscillare i lampadari, né tremare di mobili (qui la lista degli ultimi terremoti).
La preoccupazione principale riguarda la faglia che sta provocando queste scosse. È infatti la stessa che provocò il sisma del 2022, cioè quelle serie di scosse che investirono la costa a partire dalle 7.07 di mattina del 9 novembre 2022. La prima e più intensa fu di magnitudo 5.7, con epicentro in mare, 30 chilometri al largo della costa marchigiana. La seconda fu di 5.2. Entrambe causarono danni e persone sfollate
La scossa di ieri, di 3.9, è stata sentita molto bene ad Ancona e in parte anche a Fano. Non ci sono stati danni ma, come ha spiegato al Carlino sismologo Emanuele Tondi, la catena degli Appennini si prolunga nel fondale dell’Adriatico, con una struttura simile per morfologia a quella sulla terra ferma. Per questo lo scivolamento delle faglie può avere effetti più gravi se entrano in gioco quelle più vicine alla costa.
Terremoto in Marocco, Ricci: “Solidarietà”
“Tragiche immagini arrivano da Marrakech colpita da un sisma devastante. Sono scene che noi marchigiani purtroppo conosciamo bene. Solidarietà al #Marocco, al suo popolo, alle comunità marocchine in Italia e ai nostri connazionali che sono a Marrakech”, ha scritto in un post il sindaco di Pesaro e coordinatore nazionale dei primi cittadini dem Matteo Ricci.
Ieri sera alle 23.11, infatti, la terra ha tremato in maniera violenza in Marocco. Scossa di magnitudo 7: sono centinaia i morti.