Pesaro, 11 novembre 2022 - E' il terzo giorno dalla forte scossa di terremoto (5.5 di magnitudo) che ha fatto tremare le Marche e il centro Italia. Finora sono una quarantina le persone rimaste 'senza casa' dopo il terremoto e una quindicina gli immobili evacuati tra le province di Ancona e Pesaro in particolare a causa delle scosse 5.5 e 5.2 del 9 novembre. Continua lo sciame sismico, a cui pare dovremmo abituarci per i prossimi giorni: 220 quelle registrate finora dall'Ingv.
Oggi le scuole sono state riaperte a Pesaro, Fano e Ancona (anche se qui 24 edifici restano chiusi fino a sabato: ecco quali). Intanto, oggi si è saputo che le scosse hanno provocato anche la caduta dell'opera di Monet esposta nella Pinacoteca Podesti di Ancona nell'ambito della Mostra "Cose dall'altro mondo, da Monet a Warhol", che risulta leggermente danneggiata.
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Scosse più forti in serata
Una scossa di magnitudo 3.9 è stata registrata alle 21:41 al largo della costa marchigiana nel Pesarese, a circa 25 km da Fano e a 10 km di profondità. È stata percepita distintamente anche ad Ancona. Non si segnalano danni o altri problemi alle persone.
E alle 23.46, a una manciata di minuti da mezzanotte, l'Ingv ha segnalato un'altra scossa, seppur non fortissima, stavolta sulla costa Anconetana: magnitudo ML 2.7. a una profondità di 7 chilometri.
In tutto oggi, dopo le 50 di ieri, si sono rilevate 15 scosse di intensità superiore a 2.0 davanti alla costa marchigiana, pesarese e anconetana. La più forte quella di stasera 3.9. Alle 19.42 una scossa 2.9 e alle 6.47 un'altra 3.0.
Fenomeni che comunque non hanno destato troppi timori, né danni. Dopo le scosse più forti del 9 novembre - 5.5 delle 7:07 e 5.2 delle 7:08, seguite da una 4.0 alle 7:12 -, ieri altre con medesimo epicentro e avvertite distintamente anche ad Ancona alle 13.35, 4.0, e alle 18:54 di intensità 4.1.
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Scosse che, secondo le prime informazioni, non hanno mutato il quadro generale causato dalle prime scosse e che comunque hanno risvegliato la paura nella popolazione di nuovi e più intensi episodi. Proseguono intanto le verifiche e i monitoraggi degli edifici.
NaN:NaN | Continua lo sciame sismico | È proseguito nella notte lo sciame sismico nelle Marche, sempre con epicentro tra la costa marchigiana pesarese e di Ancona, con scosse di magnitudo compresa tra 2 e 3.0. |
- - : - - | La scossa più forte alle 6,47 | L'episodio più forte di oggi, alle 6.47: una scossa di magnitudo 3.0 davanti alla costa pesarese a 9 km di profondità, seguita alle 7.28 da un'altra di 2.7 |
10:05 | Una ventina di sfollati ha passato la notte al Palaprometeo di Ancona | Una ventina di sfollati ha passato la notte al PalaPrometeo (Ex Palaprometeo) di Ancona dove sono stati messi a disposizioni circa 200 posti di cui 50 già 'pronti' |
10:39 | Quindici stabili evacuati tra Ancona e Pesaro urbino | Circa 15 per ora gli stabili evacuati, tra Ancona e Pesaro Urbino, alcune chiese inagibili tra cui la cattedrale di San Venanzio a Fabriano (Ancona); il quadro però potrebbe aggravarsi con il susseguirsi dei controlli |
11:03 | Frana Barducci sorvegliata speciale | La frana Barducci ad Ancona, quella che si verificò ad tra il 12 e 13 dicembre 1982 distruggendo 280 edifici e con un fronte di oltre 2 chilometri di strada costiera e ferroviaria, è ora la sorvegliata speciale |
11:33 | Sono 220 le scosse registrate finora da Ingv | Sono 220 i terremoti registrati finora connessi alla sequenza sismica della costa marchigiana pesarese iniziata il 7 novembre con una scossa di magnitudo 5,5, alle 7:07. Secondo gli ultimi aggiornamenti alle 10 di mattina rilasciati dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) l'ultima scossa è stata registrata stamattina alle 8:51 con magnitudo 2,2 |
13:43 | Una trentina di sfollati tra Ancona e Pesaro | Nelle Marche finora sono una trentina le persone rimaste 'senza casa' dopo il terremoto e una quindicina gli immobili evacuati tra le province di Ancona e Pesaro in particolare a causa delle scosse 5.5 e 5.2 del 9 novembre |
13:59 | Il sindaco di Fano: "Situazione sotto controllo" | "Ora la situazione è sotto controllo. Le scosse sono tante, ma di magnitudo più basse, fatta eccezione per le due registrate ieri che si sono fatte sentire anche sugli immobili. Abbiamo terminato stamattina i controlli sulle scuole". Lo afferma il sindaco di Fano, Massimo Seri, facendo il punto sulle scosse e i controlli in corso negli edifici |
14:37 | Danneggiato dipinto di Monet in mostra ad Ancona | Il sisma ha provocato la caduta dell'opera di Monet esposta presso alla Pinacoteca Podesti nell'ambito della Mostra 'Cose dall'altro mondo, da Monet a Warhol'. Si tratta del solo danno subito dalla mostra. L'opera risulta leggermente danneggiata. L'organizzatore della mostra ha tempestivamente individuato uno tra i massimi restauratori presenti in Italia che è già al lavoro per ripristinare l'opera del Maestro impressionista. Nel frattempo è sostituita da una riproduzione 1:1 |
15:48 | Inagibile la cattedrale di Fabriano | Inagibile la cattedrale di Fabriano dopo la forte scossa di terremoto di mercoledì: dopo un sopralluogo dei Vigili del Fuoco la chiesa di S. Venanzio è stata transennata lungo tutto l'ingresso per problemi legati alla controfacciata, riscontrando quindi lesioni già verificatesi dopo il sisma del 1997. Le messe trasferite nella chiesa di S. Biagio. |
15:50 | Gli stanziamenti del Comune di Ancona | Per fare fronte alle prime spese derivanti dall'emergenza terremoto, la Giunta del Comune di Ancona ha deliberato di mettere a disposizione 60 mila euro del fondo di riserva del bilancio comunale: 40 mila per le spese sociali di accoglienza e ospitalità e 20 mila per il pronto intervento di sistemazione e ripristino. |
17:09 | I sopralluoghi | Dopo il terremoto nelle Marche, prosegue l'attività dei vigili del fuoco per verifiche di stabilità e sopralluoghi tecnici su edifici e strutture: oltre 400 interventi svolti ad Ancona, Pesaro e Urbino. |
17:33 | L'accoglienza agli sfollati | Si sposta dal PalaPrometeo (ex PalaRossini) al Palaindoor, ad Ancona, l'accoglienza di cittadini che hanno avuto abitazioni inagibili a causa delle forti scosse sismiche: il Comune al Palaindoor di via della Montagnola ha individuato ambienti idonei e maggiormente accessibili ai cittadini, anche dal punto di vista logistico, essendo la struttura più vicina al centro della città rispetto al PalaPrometeo che si trova vicino allo Stadio Del Conero località Passo Varano. Per quanto riguarda l'ospitalità delle persone con case inagibili, l'Amministrazione comunale è attiva con i suoi dipendenti e si avvale della preziosa collaborazione di Croce Rossa, Associazione Nazionale Carabinieri e associazioni di Protezione Civile. |
18:31 | Ancona, gli edifici controllati | "Sono stati effettuati da parte dei tecnici comunali - fa sapere il Comune - oltre 200 sopralluoghi per scuole, impianti sportivi, sedi comunali, aggregative e sociali, viadotti, musei, cimiteri. Le attività di verifica stanno proseguendo in queste ora anche relativamente agli edifici scolastici. Una volta concluse, verrà data comunicazione degli esiti" |
18:42 | Acquaroli: "Situazione sotto controllo" | "Proseguono i rilievi a seguito delle scosse che hanno colpito il largo della costa marchigiana, ma la situazione al momento resta sotto controllo". Lo dichiara il presidente della giunta regionale delle Marche Francesco Acquaroli dopo la riunione odierna del Centro operativo regionale ad Ancona che "rimarrà comunque aperto anche nei prossimi giorni". |
18:44 | I danni | "I sopralluoghi effettuati finora rilevano alcuni danni relativi ad edifici pubblici e privati. Gli accertamenti procederanno nei prossimi giorni per avere un quadro più definito ma fortunatamente non si sono registrate particolari situazioni gravose. Abbiamo chiesto ai Comuni di farci pervenire un elenco dei danni riscontrati e una stima iniziale delle necessità, in modo da avere un quadro chiaro: ci vorrà ancora qualche giorno. Resta sempre alta l'allerta", aggiunge il Governatore Acquaroli |
18:45 | Famiglie evacuate | "Sono tutte sistemate le pochissime famiglie (complessivamente una quarantina di persone, ndr) che sono state evacuate dalle loro abitazioni in via precauzionale", aggiorna ancora Acquaroli |
19:17 | Gli edifici inagibili | Oggi, fanno sapere i vigili del fuoco, sono tre sono gli edifici resi inagibili: "uno in Ancona in via Circonvallazione 44, gli altri due fanno parte di alcuni padiglioni dell'ospedale di Fano dove è stato interdetto l'accesso". Da quanto si apprende dai Vvf, però, questi edifici, che fanno parte della struttura ospedaliera, non ospitano degenti e quindi non ci sarebbe stato bisogno di evacuare alcun paziente. |
21:17 | Ancona la città più colpita | Valeria Mancinelli, sindaca di Ancona: "Probabilmente il fenomeno sismico ha colpito più duramente la città di Ancona, rispetto anche a territori e comuni geograficamente più vicini all'epicentro". E spiega: "Dai primi dati, il numero delle richieste di sopralluogo sugli edifici privati di Ancona è di circa 8 volte superiore a quello registrato nel comune di Pesaro". Secondo Mancinelli, "questa forte disparità di richieste", conseguenza "delle dinamiche tipiche del sisma, per la dimensione, per il tipo di sottosuolo", è un indicatore "del fatto che ad Ancona il terremoto ha colpito ancora più forte". |
21:17 | Un'altra scossa: 2.9 | L'Ingv terremoti ha segnalato un'altra scossa, di magnitudo 2.9, alle 19.42 sulla costa Marchigiana Anconetana alla profondità di 8 chilometri |
21:40 | Scossa di 3.9 alle 21,40 | Una nuova scossa di terremoto, di magnitudo 3.9, è stata registrata questa sera sulla costa marchigiana. La scossa, riferisce l'Ingv, è stata rilevata alle 21.41, ad una profondita' di 10 chilometri. |
23:46 | Scossa di 2.7 | A pochi minuti a mezzanotte, l'ultima scossa: magnitudo 2.7 sulla costa Anconetana, a una profondità di 7 km |