Ancona, 5 dicembre 2023 – Per contrastare la carenza di medici di base sul territorio, la Regione Marche ha deciso di investire nuove risorse. In un accordo siglato insieme ai sindacati dei medici di base (Mmg), verranno stanziati quattro milioni complessivi: uno entro la fine dell’anno e tre nel 2024.
Il documento riguarda l’utilizzo dei fondi per le due annualità 2021-2022 (precedenti alla fine dell’Asur) e l’accordo vaccinale 2023-2025. È previsto inoltre “l’utilizzo del fondo per la Qualità dell’Assistenza — commenta il direttore del Dipartimento Salute, Antonio Draisci, durante la presentazione dell’accordo — che include gli incentivi alla medicina di gruppo e di rete, le indennità per collaboratori di studio e infermieri e la ripartizione del fondo dell’Assistenza aggiuntiva che era fermo da tempo”.
Accordo medici di medicina generale: gli importi
Proprio Draisci ha poi sottolineato che i medici impegnati nelle aree più disagiate, con oltre 1.200 pazienti a carico, avranno diritto a una indennità suppletiva per il collaboratore di studio pari al 50% di quella ordinaria, quindi 1,75 euro pro capite per ogni assistito più quota previdenziale (Enpam). Per quanto riguarda invece l’accordo vaccinale dei medici di medicina generale (Mmg), che sarà attivo fino al 31 gennaio 2025, ai 6,16 euro per inoculazione vaccinale andranno aggiunti tre euro per gli stessi dottori che partecipano alla campagna dedicata con azione organizzativa e proattiva. Ovvero per tutti i vaccini tipo anti-covid, anti-influenzale, anti-pneumococco, herpes Zolste. La somministrazione potrà avvenire in studio, a domicilio e nelle strutture residenziali. La liquidazione delle competenze spettanti ai medici di medicina generale è prevista per il prossimo gennaio.
Saltamarini: “Con l’accordo speriamo di colmare le carenze”
Grande è la soddisfazione espressa dalle sigle sindacali: “Questo accordo è un importante risultato soprattutto per i nostri pazienti — dice il segretario regionale Fimmg, Paolo Misericordia —. Il problema è che l’accesso al medico di famiglia è sempre più difficile perché ce ne sono sempre meno: la carenza è dovuta a tanti pensionamenti che non sono stati sostituiti. In quattro anni i medici di famiglia sono passati da 1.250 a 900 euro e questo ha comportato molti disagi soprattutto per i cittadini delle aree interne. Oggi gli assistiti per medico sono passati in media da 1.100 a 1.400 con punte di 2.000 unità. Questo accordo ci permette di adeguare gli strumenti a nostra disposizione e ringraziamo per la grande disponibilità la Regione, l’assessore Saltamartini e il suo staff”.
Per l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini, i medici di base “sono un pilastro del sistema sanitario pubblico — aggiunge —. In questo modo speriamo di colmare le carenze e riportare i giovani ad amare questa professione. Non dimentichiamo che nel 2022 abbiamo portato a 100 le borse di studio per i Mmg, quest’anno a 155, ma ci siamo accorti che le domande di partecipazione sono inferiori alle aspettative. Vogliamo fare in modo che i giovani tornino ad amare questo lavoro”.