GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

Raddoppio Orte-Falconara. Lo scavo della maxi galleria: "Parte opera attesa da anni"

Abbattuti con l’esplosivo i primi 2,5 metri del tunnel sul lotto Genga-Serra San Quirico. Il governatore Acquaroli: intervento prioritario per uscire dal medioevo infrastrutturale. .

Abbattuti con l’esplosivo i primi 2,5 metri del tunnel sul lotto Genga-Serra San Quirico. Il governatore Acquaroli: intervento prioritario per uscire dal medioevo infrastrutturale. .

Abbattuti con l’esplosivo i primi 2,5 metri del tunnel sul lotto Genga-Serra San Quirico. Il governatore Acquaroli: intervento prioritario per uscire dal medioevo infrastrutturale. .

GENGA (Ancona)La detonazione accompagnata dal fumo. In gergo, grazie alle microcariche esplosive, un’operazione di "prima volata". Quella necessaria ad abbattere i 2,5 metri iniziali della galleria Chiarodovo e a imprimere così un forte impulso ai lavori per il lotto 2 Genga-Serra San Quirico del raddoppio della linea Orte-Falconara. Nel tunnel si lavorerà fino a vedere la luce 267 metri più in avanti, con tempi di avanzamento stimati in quattro o cinque metri al giorno. Una giornata importante, ieri, nel corso della quale Rete ferroviaria italiana ha dato il via a interventi molto attesi per il cosiddetto lotto 2. Un lotto di quasi nove chilometri (8,9) di tracciato, in cui dovranno essere realizzati cinque gallerie, quattro viadotti, oltre alla nuova stazione di Genga e all’adeguamento di quella di Serra San Quirico. Lavori affidati da Rfi al raggruppamento temporaneo d’imprese Eteria Consorzio Stabile e Salcef, sotto la direzione dei lavori di Italferr.

Un investimento complessivo di circa 545 milioni di euro, di cui 438 con fondi del Pnrr (quasi l’80 per cento). Circostanza che fissa la scadenza temporale per ultimare le opere a giugno del 2026. Oltre ai vertici di Rfi e delle imprese, erano presenti il commissario straordinario per il potenziamento della linea Orte-Falconara, Vincenzo Macello, assieme al governatore Francesco Acquaroli (con gli assessori Francesco Baldelli, Chiara Biondi e Goffredo Brandoni), il sindaco di Genga, Marco Filipponi, e il parroco di Albacina, Leopoldo Paloni, che ha benedetto il fronte e la statua di Santa Barbara da collocare in una nicchia all’ingresso della galleria. "Sono lavori per un’opera attesa da anni, che migliorerà i collegamenti tra Ancona e Roma e ridurrà i tempi – la voce di Acquaroli –. Questo intervento è cruciale per aumentare la competitività del nostro territorio e colmare le carenze infrastrutturali frutto delle politiche del passato che per troppo tempo ci hanno penalizzato". Il presidente si è detto soddisfatto che "l’impatto ambientale dei lavori sarà minimizzato, vista la bellezza dei luoghi", proprio con l’impiego di microcariche, "perché questa opera è prioritaria per uscire dal medioevo infrastrutturale e affrontare le sfide future".

Complesse, visti gli altri tratti da adeguare. Ma intanto un passo è stato compiuto su un lotto, il 2, considerato prioritario e finanziato dunque con il Pnrr. Seguiranno, in futuro, gli interventi per il lotto 3 sulla tratta Serra San Quirico-Castelplanio (il cui iter autorizzativo in corso) e, successivamente, per il lotto 1 sulla tratta Posto Movimento (Pm) 228-Genga (per il quale è di prossimo avvio il dibattito pubblico)."Il lotto 2 è particolarmente complesso, con cinque gallerie e quattro viadotti, ed è uno dei tre interventi inclusi nel Pnrr per il raddoppio della tratta Genga–Serra San Quirico. La prossima settimana avvieremo anche i lavori sulla tratta Pm228-Albacina, e andiamo avanti con il potenziamento tecnologico dell’intera direttrice Orte-Falconara – ha detto il commissario Macello –. Questo intervento non solo aumenterà la capacità dell’infrastruttura per i viaggiatori, ma consentirà anche una riduzione dei tempi di percorrenza fino a 20 minuti. L’investimento complessivo è di circa 540 milioni di euro e le imprese sono pronte a partire. Alcuni tratti della linea consentiranno di raggiungere velocità fino a 200 chilometri orari, mentre in questo specifico lotto si arriverà fino a 170 km/h". Il direttore Investimenti di Rfi, Lucio Menta, ha assicurato che "l’impegno su questa tratta, la Orte-Falconara, è massimo sia in termini di risorse che di programmazione". "Per il lotto 1 – ha confermato – abbiamo completato la progettazione e avvieremo a breve il dibattito pubblico, un passo essenziale per il proseguimento dell’iter autorizzativo".