Barbara, 19 settembre 2022 - Si stanno concentrando all'interno dell'azienda agricola Patti Vanocci di Castellone di Suasa, lungo la Corinaldese, le ricerche del piccolo Mattia Luconi, il figlio di 8 anni della farmacista di Barbara, Maria Silvia Mereu. Ricerche comunque sospese alle 21,30 di questa sera, riprenderanno domani mattina. Dopo il ritrovamentto dello zainetto, questa mattina, per tutta la giornata si è lavorato senza sosta in prossimità dell'area dov'è stata trovata la Mercedes Classe A della madre, adagiata sulla sponda castelleonese del Nevola (circa a due chilometri dal luogo dell'ondata di piena che ha travolto l'auto nella frazione di Ripalta).
I sospetti che il bambino possa essere localizzato in quell'area sono alimentati dall'arrivo, nel pomeriggio, di un'imponente schiera di uomini e mezzi (video), in aggiunta agli altri già presenti da giorni, che stanno scavando e controllando dappertutto per trovarlo. Già dal mattino, gru, camion per la movimentazione del terreno ed escavatori dei vigili del fuoco hanno rimosso cataste di legname alte come palazzi.
Parallelamente, nuclei di speleologi, reparti marini e del soccorso alpino hanno setacciato anche i corsi d'acqua minori e i fossi. Attorno alle 17 sono entrate in azione le unità cinofile, nazionali e straniere. Per le ricerche di Mattia sarebbe stato fatto fiutare ai cani lo zainetto del bimbo, ritrovato in mattinata a otto chilometri di distanza dall'auto della madre, che invece era stata ritrovata viva proprio nei paraggi.Sempre sul fronte dei terreni agricoli procedono le ricerche di Brunella Chiù, la 56enne che manca all'appello assieme a Mattia (foto).
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Si interviene più a sud, però. Ovvero ad una distanza pari a 7-8 chilometri dalla casa dove Brunella e i figli, la 17enne Noemi Bartolucci, una delle 11 vittime accertate (il cui corpo è stato già rinvenuto esanime) e il 23enne Simone (tratto in salvo miracolosamente) sono stati colpiti dalla furia della corrente (video). Il corpo di Noemi è stato ritrovato a Corinaldo (nei pressi della medesima zona del ritrovamento odierno dello zaino di Mattia, ndr), in un campo arato a circa 100 metri dal fiume. Ed è proprio quella superficie in direzione Trecastelli che è battuta palmo a palmo dai professionisti. Le squadre stanno percorrendo a piedi le sponde del Nevola, mentre le operazioni sono supportate dagli elicotteri con i termoscanner e i droni (utilizzati anche più a nord, dove si cerca Mattia). Si procederà ininterrottamente anche nelle prossime ore.