Ancona, 19 settembre 2024 – Ondata di maltempo nelle Marche con diversi danni e disagi. La Protezione civile regionale ha diramato un’allerta gialla (cosa vuol dire) fino alla mezzanotte del 20 settembre: criticità sul fronte idrogeologico in tutta la regione e sul fronte idraulico nelle aree collinari e costiere settentrionali e centrali. Intanto, ad Ancona, le scuole saranno chiuse anche domani: il sindaco Daniele Silvetti ha firmato un’ordinanza che tiene conto "della nuova allerta meteo e di ragioni di prudenza”. Chiusura anche per asili nido, università, parchi e cimiteri. Stesso provvedimento per le scuole di Falconara, Castelfidardo, Osimo e Camerano, mentre saranno aperte a Senigallia, Montemarciano e Loreto.
Semprea ad Ancona è straripato il torrente Aspio e si è allagata la parte a sud della città. Fossi ingrossati e disagi anche a Falconara. Evacuazioni a Castelferretti (video), otto le persone evacuate a Numana. Una famiglia fuori casa anche a Tolentino (Macerata). Esondato il torrente Arzilla nel Pesarese. Situazione regolare a Fano, mentre nel circondario sono state segnalate frane ed esondazioni. Dieci sfollati a Pontesasso di Fano. Allagamenti anche a Pesaro.
È stata Gallignano (Ancona) l'ultima frazione a uscire dall'isolamento provocato da frane e smottamenti del terreno che hanno tenuto a lungo bloccate tutte le strade di accesso. È stata una notte di passione nella parte occidentale del territorio comunale di Ancona a causa delle piogge continue. I disagi per i residenti del gruppo di frazioni attigue è iniziato mercoledì, ma è soprattutto durante la notte scorsa e in mattinata che i soccorritori hanno dovuto lavorare a fondo per ripristinare i collegamenti. Vigili del fuoco e nucleo di protezione civile del Comune di Ancona hanno dovuto compiere una serie di interventi per rimuovere tonnellate di terreno colate sulle sedi stradali dai campi e dai terreni circostanti.
Rimangono chiuse tutte le scuole, gli asili nido, le università, i parchi e i cimiteri di Ancona: il sindaco Daniele Silvetti ha firmato un'ordinanza in tale direzione, che tiene conto "della nuova allerta meteo (domani gialla nelle Marche, ndr.) e di ragioni di prudenza". Stesso provvedimento per le scuole di Falconara, Castelfidardo e Osimo, dove la chiusura consentirà "di effettuare sopralluoghi nei vari plessi scolastici per verificare l'eventuale presenza di danni e garantire la sicurezza degli edifici prima della ripresa delle attività'". A Camerano la chiusura proseguirà anche sabato, mentre le scuole saranno aperte in alcune province: Senigallia, Montemarciano e Loreto le scuole saranno aperte. Scuole aperte, invece, a Pesaro, Fano e a Mombaroccio.
Il maltempo sta dando tregua a Fano, permettendo di risolvere molte situazioni. Risolte le situazioni di Mombaroccio, tranne la frana al Beato Sante che mantiene interdetto il passaggio. Locale inondato a Novilara. A causa delle forti piogge di questa mattina, l'acqua proveniente dai campi si è concentrata nella zona di Pontesasso, provocando l'esondazione del Rio Crinaccio e del Rio Marsiliano. Dieci persone sfollate. Questo ha causato allagamenti sulla statale adriatica, compreso il sottopasso, coinvolgendo anche diverse abitazioni private che sono finite allagate. La Protezione Civile è già intervenuta sul posto con 3 squadre, munita di pompa per rimuovere l'acqua e sacchi per ripristinare la situazione. Dieci sfollati a Pontesasso di Fano.
Situazione sotto controllo anche nel Pesarese. La strada provinciale 44 del San Bartolo è temporaneamente chiusa per una frana ma si sta intervenendo, il torrente Arzilla è esondato ma in una zona senza abitazioni nel Comune di Mombaroccio e la viabilità è stata subito ripristinata. A Monteciccardo alcune abitazioni sono rimaste senza energia elettrica, intervenuta l'Enel.
Sono 90 i vigili del fuoco del comando provinciale di Ancona in servizio da questa mattina per centinaia di interventi da fare per le telefonate che arrivano dalla popolazione al centralino del 115. “Oltre al nostro personale - spiega il comandante Pierpaolo Patrizzetti - sono arrivate squadre del gruppo sommozzatori anche da Lombardia e Campania. Gli interventi già effettuati questa mattina, più di 150, hanno riguardato la zona Aspio per automobilisti intrappolati in auto, uno era salito anche su tettino della propria autovettura. Tutti gli automobilisti sono stati portati all’asciutto". L’allagamento di Castelferretti “è dipeso dalle vasche di espansione in ausilio ai fossi che hanno lavorato fino ad un certo punto poi erano colme per troppa acqua caduta”, spiega il comandante. Per l’Aspio invece “il problema è stato il fiume anche se erano stati fatti canali deviatori che hanno raccolto quantitativi acqua limitando molto la situazione che poteva essere peggiore”.
Nelle Marche il maltempo sta dando una breve tregua dopo una mattinata di pioggia intensa: l'allerta meteo domani passerà da arancione a gialla. L'attenzione resta comunque alta e per tutta la durata dell'allerta l'invito rivolto alla popolazione è di prestare attenzione, soprattutto nelle aree più colpite. Proseguono senza sosta gli interventi dei vigili del fuoco per ripristinare la viabilità e per garantire i soccorsi alle abitazioni e alle cantine allagate.
Le frazioni di Sappanico e Montesicuro nell'Anconetano sono tornate raggiungibili
Da ieri sera una famiglia di Tolentino (video), in via Bezzecca, è fuori casa per allagamento e danni alla rete elettrica. Un fiume di acqua e fango è sceso dalla strada soprastante della ferrovia ed è entrato nell'abitazione facendo danni per migliaia di euro. Il Comune sta cercando una sistemazione alla famiglia. Oggi vigili del fuoco e tecnici delle Ferrovie erano sul posto.
A Marcelli di Numana, una delle zone più colpite dal maltempo, otto persone sono state evacuate e ospitate in albergo. Lo fa sapere la Regione che alle 12 ha riunito ancora il Centro operativo regionale (Cor) della Protezione civile
La Protezione civile regionale ha diramato un messaggio di allerta gialla (cosa vuol dire) fino alla mezzanotte di domani 20 settembre per le Marche. Ovvero criticità sul fronte idrogeologico in tutta la regione e sul fronte idraulico nelle aree collinari e costiere settentrionali e centrali. Per la prima parte di domani sono previsti rovesci sparsi localmente intensi in particolare sulla fascia collinare e costiera, con fenomeni in esaurimento dalla tarda mattinata, in base a quanto riferito dalla Protezione civile.
Ancora maltempo, ancora pioggia: bomba d'acqua nell'Anconetano. In autostrada all'altezza di Senigallia si viaggia a passo d'uomo.
Ssecondo il monitoraggio della Coldiretti nelle Marche campagne e stalle allagate e ortaggi sott'acqua con la situazione peggiore che si registra sulla fascia costiera dalla provincia di Ancona a quella di Macerata fino al Fermano. Completamente sommersi terreni coltivati a fagioli, barbabietola, insalata.
Il sottopasso della stazione a Pesaro è stato poi ripristinato. Chiusa al traffico invece la strada provinciale del San Bartolo (SP44), mentre riprende la viabilità su strada del Montefeltro, ripulita dal fango dopo la frana di ieri. È stata riaperta la strada nei pressi di alcune abitazioni di Mombaroccio che, a causa della pioggia, erano rimaste isolate nella notte. Tra le varie piante cadute a causa del maltempo una quercia secolare si è abbattuta su due auto e un cancello sulla strada Valle dei Castagni. Interventi e criticità riscontrate in tutta la costa da Pesaro a Marotta causate dall'innalzamento delle falde acquifere. Allagamenti anche ai danni di due alberghi.
A Senigallia, teatro di due precedenti alluvioni nel 2014 e 2022, l'amministrazione consiglia cautelativamente "di limitare gli spostamenti e prestare la massima attenzione qualora sia necessario uscire di casa". Al momento sono chiuse alcune strada, tra cui viale dei Pini e Strada delle Saline, in quanto il sistema fognario è sovraccarico e pertanto il deflusso dell'acqua è rallentato. Torna a salire ancora il livello del fosso Sant'Angelo, monitorato a vista, che stamattina era tracimato. A causa del sovraccarico della rete fognaria su alcune strade l'acqua non riesce a defluire velocemente. Si registrano allagamenti diffusi sulle strade, al momento però di lieve entità, in particolare nelle zone della Cesanella e delle Saline. Il Comune monitora costantemente la situazione.
"L'ennesima calamità che si abbatte sulle Marche che non hanno dimenticato l'alluvione di 2 anni fa: molti attendono ancora i ristori. Come Cgil, esprimiamo solidarietà e vicinanza a quanti sono stati colpiti da questi eventi". Sono le parole del segretario generale Cgil Marche, Giuseppe Santarelli. "Occorre che la Regione promuova, il prima possibile, un piano per la messa in sicurezza di fiumi, fossi e torrenti, deve esserci una cura continua e permanente - sottolinea - . C'è poi il problema di un eccessivo consumo di suolo al quale bisogna porre un freno".
Evacuate, a Castelferretti, frazione di Falconara Marittima (Ancona), diverse persone dalle proprie abitazioni minacciate dall'acqua che è esondata dai canali: le persone sono state portate in salvo dai vigili del fuoco insieme a personale dell'Arma dei Carabinieri.
Interventi dei vigili del fuoco in zona Osimo Stazione per l'esondazione del torrente Aspio: soccorsi diversi automobilisti in difficoltà nell'area attorno al casello di Ancona Sud.
Preoccupazione dei residenti per l’ingrossarsi del Torrente Arzilla, che da ieri a Fano è un sorvegliato speciale ma nessuna indicazione specifica di allerta è ancora arrivata dal Comune. A Mombaroccio infatti è già esondato nella notte, causando l’interruzione della viabilità sulla SP 144. A Fano invece si sta con il fiato sospeso perché tra le 13 e le 15 è previsto un peggioramento meteo.
A Falconara è stato superato il livello di guardia dei fossi Cannettacci, San Sebastiano, Rigatta e Liscia. Il Comune di Falconara invita "a prestare la massima attenzione. Si raccomanda di salire ai piani alti e di non uscire se non per particolari urgenze. Non occupare locali interrati e sottopassi" e di "fare attenzione alla viabilità". Alcune strade sono chiuse come via XXV Aprile, piazza Albertelli, parzialmente impraticabile via Mauri; chiuse anche via Tommasi, parte di via Saline e via Santa Maria, via Ponte Murato in direzione Falconara.
Forti disagi anche nella zona di Falconara Marittima e della frazione di Castelferretti con alcune strade che si sono trasformate in fiumi d'acqua. Off limits via santa Maria, via XXV aprile, via Tommasi, via Aleardi, via Giordano Bruno, via Montale, via Quasimodo e il sottopasso dell'aeroporto. Chiusa anche via del Consorzio.
Sono state riaperte le strade statali 16 "Adriatica" e 361 "Septempedana" ad Ancona. Lo comunica l'Anas in una nota.
Completamente allagato e inaccessibile il sottopassaggio della stazione ferroviaria a Pesaro, quello che conduce ai binari, con inevitabili disagi per i passeggeri. Una frana si è verificata sulla strada di Santa Colomba, circa 2 km dopo le strutture Casa Aura e Santa Colomba, comunque raggiungibili. In via Goito, Aspes è intervenuta per mettere in sicurezza la viabilità dopo la caduta di una pianta. A causa di una frana, il tratto di strada San Bartolo compreso tra via Tolmezzo e via del Monastero, è stato chiuso.
"Evitare assolutamente di scendere in scantinati, garage e altri spazi chiusi posti a livello sotto il piano stradale, anche soltanto per verificare eventuali danni", lo ribadisce il Comune di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) in relazione all'ondata di maltempo che sta colpendo anche le Marche. "Si raccomanda di continuare ad osservare le fondamentali regole a tutela dell'incolumità. In particolare, dopo le piogge intense di ieri sera, è da evitare assolutamente di scendere in scantinati, garage e altri spazi chiusi posti a livello sotto il piano stradale, anche soltanto per verificare eventuali danni". In queste ore personale di Polizia Locale, Picenambiente, Volontari di Protezione civile "sono all'opera per la rimozione del fango e l'assistenza ai cittadini in difficoltà, principalmente nella zona di via Montagna dei Fiori".
Oggi, oltre alle scuole, saranno chiusi gli impianti sportivi comunali e i centri diurni oltre ai cimiteri. Sono in corso i lavori per liberare la strada che raggiunge Sappanico e Montesicuro. Tecnici e volontari di Protezione civile stanno lavorando anche a Paterno con ditte esterne per ripulire le strade. Quasi "libera" la via per Gallignano. Si procede a senso unico alternato.
Viabilità a sud di Ancona: riaperta via Primo Maggio fino alla rotatoria nei pressi prima dell'Aspio e percorribile via Albertini direzione centro.
ll maltempo che flagella da ieri anche l'Anconetano aveva provocato la chiusura della statale 16 Adriatica all'altezza di Osimo Stazione, a sud del capoluogo. La tratta è stata riaperta, come informa il Comune. Ancora chiuso il sottopasso Ikea nella zona. Riaperta la strada dall'Aspio in direzione Polverigi e in direzione Osimo. Resta chiusa la strada dall'Aspio verso Candia dopo lo straripamento del fiume stamattina. La direttissima del Conero e la strada Angeli di Varano sono percorribili con la massima attenzione.
Sulla A14 Bologna-Taranto è stato riaperto il tratto compreso tra Ancona nord e Loreto in direzione Pescara, chiuso, per circa 1 ora questa mattina. E' stata riaperta anche l'uscita di Ancona Sud per le provenienze da Bologna, precedentemente chiusa a causa degli allagamenti provocati delle forti piogge. Lo fa sapere la società Autostrade. Pertanto, attualmente la stazione di Ancona sud è completamente aperta sia in entrata che in uscita, in entrambe le direttrici.
Riattivata la linea Ancona-Pescara tra Loreto e Varano che era stata sospesa a causa del maltempo.
A Fano la situazione al momento è regolare, mentre nel circondario si segnalano frane, esondazioni e persino una porzione di mura storiche del castello crollata a San Giorgio di Terre Roveresche. I vigili del fuoco hanno fatto diversi interventi, tra cui quello a Mombaroccio dove è esondato il Torrente Arzilla, causando l’interruzione della viabilità sulla SP 144.
Anche se il maltempo continua ad imperversa sulla città di Ancona alcune situazioni relative alla viabilità si stanno normalizzando. Lo riferisce il vice sindaco Giovanni Zinni. Sul fronte viabilità tra le riaperture "via Primo Maggio, la rotatoria Ikea, A14 Ancona nord e Sud aperta. Chiusa invece la rotatoria Aspio verso Candia, Vallone aperto, Aspio verso Osimo aperte".
Problemi alla circolazione dei treni: sospesa quella tra Faenza e Forlì, Portomaggiore e Ravenna e tra Varano e Loreto. Nelle Marche sulla Ancona-Pescara la circolazione è sospesa tra Loreto e Varano. E' stato riprogrammato il servizio ferroviario a lunga percorrenza e Regionale con cancellazioni, limitazioni di percorso e deviazioni. Al momento, avvisa Fs, "non è possibile attivare servizi con autobus sostitutivi a causa dell'impraticabilità delle sedi stradali". Il consiglio è di "riprogrammare il viaggio".
A causa del maltempo, fa sapere Anas, è stata chiusa provvisoriamente al traffico, in entrambe le direzioni, la strada statale 16 "Adriatica" nel comune di Ancona per allagamento in corrispondenza del km 306 ed è attivo un restringimento nel comune di Castelfidardo per movimento franoso al km 317. Sempre nel territorio comunale di Ancona, è interdetta al traffico anche la statale 361 Septempedana per allagamento al km 1+200. Il traffico viene deviato temporaneamente sulla viabilità locale. Sul posto sono presenti le squadre Anas per la gestione del traffico in piena sicurezza e per consentire il ripristino della regolare viabilità nel più breve tempo possibile.
È esondato anche il torrente Arzilla, nel Pesarese, e per questo la viabilità sulla Strada provinciale 144 è stata interrotta.
Intanto proseguono in tutto il territorio regionale, sferzato da pioggia, vento e fiumi tracimati, gli interventi dei vigili del fuoco: fino sono entrati in azione 300 volte per ripristinare e contrastare danni generati dal maltempo.
A causa delle strade invase dall'acqua e a volte dal fango e veicoli bloccati in coda: anche i sanitari del 118 registrano problemi per l'impossibilità in alcuni casi di raggiungere persone che chiamano per soccorsi
Ad Ancona in centro città al momento "non si registrano particolari criticità, monitoriamo i parchi pubblici cittadini e i giardini. Ieri - ha riferito ancora il sindaco - sono crollati tra alberi ad alto fusto quindi manteniamo alta l'attenzione". "L'unico sottopasso chiuso in città è quello di via Caduti del lavoro gli altri sono monitorati costantemente".
"Attendiamo indicazioni precise ad ampio raggio dalla Regione - ha spiegato il sindaco di Ancona Silvetti -. L'esondazione dell'Aspio per noi rappresenta una minaccia abbastanza decisamente rilevante anche perché i 70 millilitri d'acqua caduti da ieri sera a mezzanotte ci fanno stare in allerta. Stiamo valutando l'evoluzione della situazione, verso mezzogiorno, come muoverci anche per la giornata di domani. Purtroppo sono previste precipitazioni per tutta la giornata, tutta la notte e continueranno anche domani mattina. La grande viabilità è stata compromessa con la chiusura di Via Prima Maggio".
"Quello che stiamo cercando di fare adesso è raggiungere quelle famiglie, sono tre al momento, che sono isolate, soprattutto nelle frazioni a sud di Ancona, a Paterno e Gallignano, ed è la cosa che ci preoccupa di più in questo momento", ha detto il sindaco di Ancona Daniele Silvetti. "I vigili del fuoco - fa sapere il primo cittadino - stanno cercando di raggiungerli ma alcune strade, alcune private, alcune sono comunali, sono state coperte di materiale dopo il cedimento di piccole colline. La priorità per noi ora è garantire il collegamento con queste famiglie e verificare se vi siano necessità di carattere igienico-sanitario".
Il Comune di Ancona, con l’assessore Giovanni Zinni (delega alla Protezione civile) ha fatto il punto maltempo. “Situazione critica - dice Zinni - le precipitazioni sono durate tutta la notte. Ditte specializzate e protezione civile si occuperanno di liberare quanto prima le strade per raggiungere le frazioni. Oggi impianti sportivi chiusi, stiamo integrando l’ordinanza”. L’allerta meteo di oggi era data per arancione, una allerta rilevante. “Usiamo prudenza”, l’appello di Zinni.
Isolate le frazioni di Sappanico, Montesicuro, Gallignano e Casine di Paterno. L’acqua ha rotto anche una strada all’altezza del civico 243 di Montesicuro. In zona Ikea le auto hanno cercato riparo sopra la rotatoria. Diversi i mezzi rimasti bloccati nel fiume d’acqua che si è riversato sulla statale Adriatica. Alberi caduti e smottamenti di terreno hanno bloccato le strade delle frazioni anconetane. Il personale della casa di riposo a Montesicuro ha problemi ha raggiungere il posto di lavoro.
Nel capoluogo regionale si sono registrati "vari smottamenti e piccole frane in tutte le frazioni, in Montesicuro, Gallignano, Candia, Casini di Paterno, Paterno, dove ci sono blocchi stradali". A riferirlo è il vicesindaco Giovanni Zinni. "Tutti i volontari di protezione civile del Comune d'Ancona e di altro tipo, sono mobilitati - continua - Stiamo monitorando la situazione e ovviamente provvederemo al ripristino in giornata della normalità, questo è il quadro al momento".
A Senigallia (Ancona), il fosso Sant'Angelo è tracimato in diversi punti: alcune vie limitrofe che sono parzialmente invase dall'acqua. Si tratta in particolare di via Rovereto e via Ciucci, in zona Ponterosso. Sotto monitoraggio il fiume Misa, sebbene al momento non desti particolare allarme. A Montemarciano, le strade provinciali 2/1 e 2/2 (bretella autostradale e via Brecciata) sono parzialmente allagate, mentre i livelli dei corsi corsi d'acqua sono in crescita.
Sono state disposte delle chiusure temporanee sulla A14 Bologna-Taranto. Riguardano il tratto compreso tra Loreto e Ancona nord in direzione Bologna e della stazione di Ancona sud in uscita per entrambe le provenienze e in entrata verso Pescara. Per chi deve raggiungere Bologna da questa direzione, si consiglia di percorrere la A25 Torano-Pescara e la A24 Roma-Teramo per poi proseguire sulla A1 Milano-Napoli in direzione nord.
Paura ad Ancona: diverse zone della città e gran parte delle strade sono allagate a seguito dello straripamento del torrente Aspio. Tra le strade chiuse, la San Biagio e via Primo Maggio dallo svincolo dell'Asse e dalla provinciale da Pesaro. Per andare a sud su può prendere solo l'asse (con uscite su via Primo Maggio bloccate) e proseguire lungo la quattro corsie fino alla rotatoria nuovo Inrca. Le frazioni Paterno e Montesicuro sono state isolate per via di alcune frane. Completamente allagata la zona dell'Ikea. I trasporti pubblici avranno difficoltà a rispettare gli orari sia ad Ancona che nei comuni limitrofi.