ROBERTO FIACCARINI
Cronaca

Lo strappo di Matteo: "Pronto a dialogare, ma non faccio reality"

Le possibilità di un’alleanza ormai ridotte al lumicino: Ricci non ha partecipato all’incontro organizzato da Base Popolare

Matteo Ricci non ha partecipato all’incontro organizzato da Base Popolare

Matteo Ricci non ha partecipato all’incontro organizzato da Base Popolare

"Ho detto subito che non partecipo ai reality show. Mi confronto ogni giorno e sono pronto a confrontarmi con tutti coloro che vogliono un profondo cambiamento rispetto alla mediocrità regionale di questi anni. Ci saranno due proposte: si tratta di scegliere tra la continuità stanca e un radicale cambiamento e protagonismo delle Marche. Tra chi mette prima gli interessi di partito e chi invece mette sempre prima la comunità marchigiana". Parole di Matteo Ricci subito dopo l’incontro organizzato da Base Popolare. Lui non c’è andato, come previsto.

"Quella è una selezione da X Factor", aveva detto parlando con i suoi nei giorni scorsi. Il tutto dopo più di un mese di abboccamenti con Gian Mario Spacca e Raimondo Orsetti. Incontri fissati e poi rinviati per l’indisponibilità dello stesso Spacca: è successo due volte a inizio aprile. Ma già a fine marzo – fanno sapere dall’entourage dell’ex sindaco di Pesaro – Ricci aveva chiarito a Base Popolare che avrebbe gradito modalità classiche di trattativa per discutere dell’alleanza. Per questo è rimasto sorpreso quando gli hanno inoltrato il messaggio che girava nelle chat di Base Popolare, quello cioè con la convocazione dell’incontro di ieri nelle modalità da X Factor. "Piuttosto che scegliere di fare un accordo con Acquaroli – dice un rappresentante del Pd –, Base Popolare rischia che questo resti l’unico accordo in grado di fare".

E sempre il mondo del Pd fa emergere gli spifferi del malcontento all’interno del partito di Spacca, nel quale ovviamente convivono due anime, una orientata a destra e l’altra a sinistra. Di quest’ultima, tanto per fare solo un esempio vicino a Ricci, fa parte la lista pesarese ‘Il Faro’, che nella città di Rossini è fedele alleata del centrosinistra e che, dunque, se ne andrebbe un minuto dopo nel caso di alleanza di Base Popolare con Acquaroli. "E non sarebbe solo ‘Il Faro’ ad andarsene", fanno sapere altri.

Ma Ricci sarebbe pronto a sedersi al tavolo con Spacca in una situazione diversa da quella di ieri? "Non pone nessun limite – dice uno dei suoi –, purché loro si decidano a parlare seriamente, così come fanno due delegazioni che si incontrano per una possibile alleanza politica". Ma a questo punto le possibilità sembrano ridotte al lumicino. Lo si capisce anche dai toni del comunicato stampa con cui Base Popolare ha sottolineato le molte convergenze con Acquaroli: sono affinità elettive.

Certo che, in fin dei conti, Ricci deve anche prendersela un po’ con se stesso. Fu lui a lanciare l’appello a Spacca e lo fece durante il seguitissimo confronto con Matteo Renzi alla Festa dell’Unità di Pesaro. Gli concesse il centro del palcoscenico e Spacca se l’è preso volentieri, quel palco. Si è fatto corteggiare, insomma, peraltro senza alcuna certezza che abbia una dote (di voti) vera.