Ancona, 12 settembre 2023 – Si è svolto oggi il test nelle Marche per valutare il funzionamento di It-Alert. Alle 12 di oggi, la maggior parte dei cittadini presenti in regione ha ricevuto la notifica a sirena del test del nuovo sistema di allarme pubblico nazionale.
Aguzzi: “Fate il questionario”
Ciascuno è stato poi indirizzato a collegarsi al sito www.it-alert.it per compilare un questionario anonimo, ma molto utile per inviare segnalazioni per migliorare il servizio offerto. In qualche caso il messaggio non è stato ricevuto, non è ancora chiaro se per problemi di rete o altro. Secondo l'assessore regionale alla Protezione civile Stefano Aguzzi, che ha seguito il test dalla centrale operativa regionale, in collegamento con il Dipartimento nazionale, che coordina tutte le operazioni, "la sperimentazione è riuscita e da una prima indagine abbiamo potuto rilevare quello che ha funzionato e quali sono le criticità emerse, prontamente segnalate al Dipartimento nazionale”.
“Questa è una fase sperimentale - ribadisce -, il servizio IT-alert infatti non è ancora funzionante ed il test di oggi è servito proprio per valutare l'efficacia del sistema, i punti deboli suscettibili di miglioramento e le reazioni dei cittadini. Per questo è importante rispondere al test". Il sistema dovrebbe essere operativo nel corso del 2024.
Aguzzi torna a sottolineare che "non sostituirà gli altri sistemi di allerta già funzionanti, quali quelli di allerta meteo, che rimangono pertanto attivi. Si tratta di un sistema ulteriore e complementare che si applica a situazioni ben definite ed eccezionali”. Le situazioni in cui si applicherà IT-alert sono: maremoto, collasso di una grande diga, attività vulcanica, incidenti nucleari o emergenze radiologiche, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali, precipitazioni intense.
Se il messaggio non è arrivato
Nel caso in cui il messaggio non sia arrivato, il problema potrebbe dipendere dal dispositivo e dalla versione del sistema operativo installato sul cellulare. Una nota importante da notare è che nei casi in cui il dispositivo non ha campo o è spento, la notifica It-Alert non viene inviata affatto.
La suoneria è accesa, il telefono ha campo ma It-Alert non è comunque arrivato. Bisogna ricordarsi che il sistema di allarme pubblico nazionale è ancora in fase di test e perciò non è esente da errori. In particolare, il modo con cui il servizio veicola il messaggio, la tecnologia cell-broadcast, permette sì di inviare comunicazioni in un’area delimitata in cui si verifica un’emergenza, ma presenta anche delle limitazioni inevitabili.
Se il messaggio non è arrivato o è in ritardo, l’unica cosa da fare è compilare il questionario di It-Alert per poter lasciare la propria opinione e spiegare il disservizio, così che la Protezione civile possa apportare le dovute migliorie.