Macerata, 28 ottobre 2024 – Ci sono anche diversi marchigiani tra le persone che secondo la procura di Milano sarebbero state spiate nell’ambito dell’inchiesta su banche dati e dossieraggio. Tra i nomi figura quello di un geometra maceratese che lavora anche come amministratore di condominio, assieme a due jesini e un fabrianese.
Anche un cittadino di San Benedetto del Tronto compare tra i nomi delle vittime di accessi alla banca dati Sdi.
L’indagine, condotta dalla Dda di Milano, ha portato a quattro arresti e due sospensioni dal servizio e ha smantellato un network di presunti “spioni”.
Tra le sei misure cautelari ci sono gli arresti domiciliari disposti per l’ex “super poliziotto” Carmine Gallo.
Tra gli indagati, che rispondono di concorso negli accessi abusivi della presunta organizzazione - composta da hacker, consulenti informatici e appartenenti alle forze dell’ordine e con al centro pure intercettazioni abusive - figurano Leonardo Maria Del Vecchio, uno dei figli del patron di Luxottica, e Matteo Arpe.