Ancona, 13 dicembre 2021 - Calano i contagi da Covid nelle Marche che oggi sono 227 ma calano drasticamente anche i tamponi come sempre ormai avviene nel fine settimana. Continua infatti a crescere il tasso di incidenza cumulativo che oggi arriva a 205,60 su 100mila abitanti (ieri era 200,41). Ma sopratttto preoccupa il tasso di occupazione dei letti di terapia intensiva da parte di malati covid: oggi è salito al 14%. A dirlo è il consueto bollettino Covid delle Marche di oggi 13 dicembre 2021.
Aggiornamento Bollettino Covid del 14 dicembre 2021
Il focus Terza dose, Burioni risponde alle domande più comuni
Come ogni giorno post festivo, il numeri dei nuovi casi risente come abbiamo detto del minore numero di tamponi esaminati: 2.664 complessivi, dei quali 1.600 del percorso diagnostico screening (positività del 14,2%), a cui si aggiungono 906 tamponi antigenici (con 117 positivi da sottoporre a tampone molecolare). L'Osservatorio Epidemiologico regionale che rileva "un rimbalzo dell'incidenza successivo a una fase di circa 8 giorni di plateau epidemico" e bisogna vedere nei prossimi giorni se si conferma l'andamento incrementale.
La mappa del contagio
La provincia con il maggiore andamento incrementale è quella di Ancona. Che nell' ultima giornata totalizza 110 casi, quasi la metà del totale, seguita da Pesaro Urbino con 55, Macerata con 38, Fermo con 17, Ascoli Piceno con 2, oltre a 5 casi fuori regione.
Il punto Colori regioni oggi: chi è in zona gialla. Quanto rischiano le Marche
Nuovi positivi per fasce d'età
Le fasce di età più interessate dai contagi sono quelle dell'età adulta: 52 casi tra 45-59enni, 42 tra 25-44enni, Sono 50 i casi tra zero e 18 anni. Tra i 227 nuovi casi ci sono 56 positivi, 69 contatti domestici, 51 contatti stretti di casi positivi, 2 positivi in setting scolastico/formativo, 2 contatti in ambiente di vita/socialità, 1 contatto in setting lavorativo, 1 in setting assistenziale, 1 di screening sanitario, 3 casi extra regione.
I ricoveri
Prosegue il trend di sensibile aumento di ricoveri per Covid-19 nelle Marche: nell'ultima giornata ha raggiunto i 159 (+7 rispetto a ieri) tra i quali 35 in Terapia intensiva (+1), 29 in Semintensiva (-1) e 95 in reparti non intensivi (+7) a fronte di un solo dimesso in un giorno. Con questi numeri l'occupazione di pazienti Covid sul totale dei posti di Terapia intensiva sale al 14% (sopra la soglia per il passaggio in zona gialla); per i degenti Covid in Area Medica (totale di 124 ricoverati) sale al 12,8% del totale dei posti (sotto la soglia del 15% prevista per la fascia gialla).
Mentre i positivi rilevati in un giorno sono 227 per un'incidenza su 100mila abitanti di 200,60 (ieri il valore era 200,41). Intanto gli assistiti presso strutture territoriali nelle Marche sono 97 e le persone in osservazione nei pronto soccorso 28. Il totale dei positivi (ricoveri più isolati a domicilio) scende a 6.203 (-27) e quello delle quarantene per contatto con contagiati a 11.972 (-447). I guariti/dimessi si attestano a 120.027 (+352).
Rapporto tra vaccinati e ricoveri nelle Marche
Nelle terapie intensive, il 77% dei pazienti non è vaccinato, il 23% lo, è in area medica il 56% non è vaccinato. Tra i casi positivi generali, vaccinati e non vaccinati rappresentano rispettivamente il 50%. In particolare, "le persone ricoverate in terapia intensiva sono non vaccinate: su 34 sono 6 quelle vaccinate con doppia dose ma hanno comorbidità", spiega l'assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini (Lega) a margine del Consiglio regionale. "La valutazione statistica è questa - aggiunge - il vaccino funziona: se si arriva in Area medica, con le terapie in 3-4 giorni si riesce ad andare a casa. In alcuni casi con l'uso di anticorpi monoclonali si impedisce anche di arrivare in area medica. Quindi - conclude - non vi è dubbio alcuno che il vaccino sia efficiente ed efficace".
Le vittime
I decessi correlati al Covid-19 sono due nelle ultime 24ore e il totale regionale di vittime sale a 3.174: sono deceduti una 79enne di Arcevia (Ancona), che era ricoverata ad Ancona, e un 79enne di Roma, degente a Pesaro.