MADDALENA DE FRANCHIS
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Cronaca

Classifica ristoranti di pesce: il Clandestino di Portonovo (Ancona) sul podio dei 50 Top Italy

Curata dai critici gastronomici Luciano Pignataro, Barbara Guerra e Albert Sapere la graduatoria online ha svelato solo le prime dieci posizioni. Al terzo posto si piazza il suggestivo locale con vista mare dell’l’enfant terrible della cucina internazionale Moreno Cedroni

'Il clandestino' di Moreno Cedroni (nel tondo) sul podio della classifica dei migliori ristoranti di pesce

'Il clandestino' di Moreno Cedroni (nel tondo) sul podio della classifica dei migliori ristoranti di pesce

Ancona, 25 novembre 2024 – Tra le classifiche enogastronomiche che pullulano, ormai, nel nostro Paese, c’è anche una dedicata ai migliori ristoranti di pesce: è la guida online ‘50 Top Italy 2025 - Pesce’, curata dai critici gastronomici Luciano Pignataro, Barbara Guerra e Albert Sapere. Presentata oggi, la classifica online ha svelato solo le prime dieci posizioni: sul terzo gradino del podio ritroviamo un’autentica eccellenza marchigiana, Il Clandestino Susci bar di Portonovo (Ancona). Le prime due posizioni sono occupate da due insegne del Sud Italia: al primo posto si piazza Punto Nave di Monterusciello (Na), al secondo Gambero rosso di Marina di Gioiosa ionica (Rc).

Terzo posto per Il Clandestino di Moreno Cedroni

Scivolato dal primo posto detenuto nel 2023 al secondo del 2024, poi dal secondo al terzo nella nuova graduatoria annunciata oggi, Il Clandestino resta tenacemente abbarbicato al podio. Inaugurato nel 2000 dal patron Moreno Cedroni sulla splendida baia di Portonovo, perla del parco del Conero, il locale riesce a sorprendere ogni estate i suoi ospiti con un menu a tema, che ha visto, nel tempo, intrecciare storia e letteratura, i miti immaginari delle fiabe e quelli realmente esistiti negli anni ’50, e ancora, tradizione e passione, profumi e colori.

Il commento dei giudici

I tre giudici lo definiscono un "locale molto suggestivo, con ampie vetrate e tavoli disposti in modo che i commensali possano godersi lo spettacolo del paesaggio durante il pranzo. Ogni anno il menu cambia e ha sempre un filo conduttore. Nel 2024 il tema è stato Susci (scritto all’italiana) Rosa. Un omaggio a tante donne che, con la loro forza e il loro coraggio, hanno dato un contributo importante all’umanità. Da Virginia Woolf a Indira Ghandi, da Elle Fitzgerald a Coco Chanel. Piatti sì creativi, ma con giudizio e senza strafare. Un locale in cui andare a pranzo per un paio di street-food o a cena per il gran menu a tema, per un gin tonic, con il caldo, ma anche quando soffia il vento. Si sta all’aperto con una copertina sulle ginocchia, osservando il mare che si increspa. Servizio efficiente e gentile”.

Lo chef Moreno Cedroni

Nato a Senigallia nel 1964, è tuttora considerato l’enfant terrible della cucina internazionale: Moreno Cedroni ha portato, infatti, una ventata fortemente avanguardista sulla scena culinaria italiana. Il suo primo ristorante, La Madonnina del Pescatore di Marzocca, è aperto dal 1984 (lo chef aveva solo vent’anni) e ha ottenuto la prima stella Michelin nel 1996. Attualmente, il locale detiene due stelle Michelin e non ha mai perso quell’effervescenza creativa che l’ha reso, negli anni, una delle tavole più influenti della cucina italiana. Dopo l’apertura del Clandestino (ispirato alla nota canzone di Manu Chao che imperversava all’epoca), nel 2003 lo chef ha inaugurato la prima salumeria di pesce in Italia, Anikò a Senigallia. Nel dialetto locale, il termine significa "tutte le cose".