LUCIA GENTILI
Cosa Fare

Pasticcerie nelle Marche: quali sono le migliori secondo Gambero Rosso

Uscita la guida che premia i migliori negozi del 2025 con una, due o tre Torte (che nessuno ha raggiunto). Ventidue pasticcieri premiati, in undici guadagnano le "Due Torte". Bene le specialità regionali. Ecco tutti i vincitori

I nove pastry chef da non perdere nelle Marche: la classifica 2025 del Gambero Rosso

I nove pastry chef da non perdere nelle Marche: la classifica 2025 del Gambero Rosso

Sono ventidue le insegne delle Marche presenti nella quattordicesima edizione della guida del Gambero Rosso (per il terzo anno realizzata in collaborazione con Club Kavè) che decreta le migliori pasticcerie. In questi locali “l’arte della pasticceria è un viaggio tra mare e montagna e dove sapori autentici e ingredienti genuini danno vita a dolci raffinati”, spiegano i promotori. Le eccellenze presenti in guida, con i loro pasticceri, “rivisitano sapientemente e con creatività i dolci marchigiani che diventano piccole opere d’arte, esaltando prodotti locali come il miele dei Sibillini e le mandorle della valle del Metauro”. La guida Pasticceri & Pasticcerie 2025 fotografa un settore in pieno fermento.

Sebbene nessuna abbia raggiunto il punteggio pieno (ovvero Tre Torte), “tre insegne spiccano tra le migliori Due Torte”, secondo Gambero Rosso: Roberto Cantolacqua Pasticcere a Civitanova, Picchio a Loreto e Lombardi a Osimo.
Riflettori accesi anche sulla pasticceria da ristorazione, con la menzione speciale per due pastry chef marchigiani, Luca Abbadir alla Madonnina del Pescatore a Senigallia e Mattia Casabianca da Uliassi, sempre a Senigallia.

Continua a leggere questo articolo