Il convento degli Zoccolanti di Fossombrone costruito nel 1466 in provincia di Pesaro Urbino
Il convento dell'Annunziata è adiacente al cimitero comunale di Fossombrone e fu costruito nel 1466, per poi essere notevolmente ampliato intorno al 1626. Dotato di ampie stanze, eleganti finestre e di un interessante chiostro ricco di affreschi che rappresentano la vita di San Francesco, possiede medaglioni di santi e beati dell'ordine dei Frati Zoccolanti e stemmi di famiglie nobili: questi ultimi sono opera di Ascanio Casoli (1654-1726) pittore fossombronese. Nel corso del Seicento divenne uno dei più importanti complessi conventuali nella provincia di Pesaro. Durante il 1800 la sua rilevanza venne meno, tanto che nel 1810 fu addirittura soppresso; successivamente fu restaurato e affidato ai Padri Zoccolanti, poi nuovamente soppresso in coincidenza con l'Unità d'Italia. Il comune lo trasformò prima in ospizio e poi in edificio residenziale fino al 1960 circa: dichiarato inagibile, non fu mai più utilizzato, mentre l'orto dei frati, sempre dopo l'Unità d'Italia, divenne cimitero comunale. Nel 1989, a seguito di numerosi crolli, venne sottoposto a parziali lavori di consolidamento. Duramente provato dai terremoti del 1997 e 2016, l’edificio è ora a rischio crollo.