Ancona, 26 dicembre 2023 – Dopo l’abbuffata natalizia avete voglia di non rimanere fermi, ma di fare qualcosa di diverso? Visitare una mostra in una delle cinque principali città marchigiane può fare al caso vostro. Da Ancona a Pesaro: le esposizioni consigliate di città in città.
Ancona
Partendo dal capoluogo, al Museo archeologico nazionale delle Marche dal 6 dicembre è attiva la mostra “L’età romana nelle Marche”. Alla Sala Vanvitelli della Mole c’è invece quella intitolata “Opere antiche e arte del ‘900 della Pinacoteca Podesti”, mentre alla Sala delle Polveri, fino al primo aprile, sarà aperta “Dal futurismo all’informale-capolavori nascosti nelle collezioni del Mart”. Alla Galleria d’Arte Puccini (Amia) di via Matteotti, quindi, è attiva fino al 14 gennaio la mostra di Armando Gionesi a cura di Gabriele Bevilacqua e Loretta Fabrizi, con i seguenti orari d’apertura: martedì e giovedì 9.30–13 e 15-18, mercoledì e venerdì 9.30-13 e sabato 9.30-13/ 18–19.30. Sempre alla Galleria d’Arte Puccini, fino al 13 gennaio, si terrà la mostra “Contaminazioni-opere di Roberto Bonfigli”, con orario d’apertura 17-19.30 dal mercoledì al sabato. Fino al 29 dicembre, alla Galleria Papini di via Bernabei, sta andando di scena la mostra d’arte “Tribulatio Angelorum” dell’artista Francesco Colonnelli, che sarà aperta dal giovedì alla domenica dalle 17.30 alle 19.30, rimanendo chiusa il 24, 25 e 26 dicembre. Al Museo tattile statale Omero, sempre presso la Mole Vanvitelliana, si terrà infine la mostra “Buon compleanno Michelangelo Pistoletto”, valida fino al 25 giugno prossimo: un riallestimento dell’opera “Italia riciclata” con ciclo di dialoghi.
Pesaro
A Pesaro, sono sicuramente consigliate entrambe le mostre, attive fino al 21 gennaio, all’interno di Palazzo Mosca-Musei Civici. La prima, nell’ammezzato, è “Una questione di spazio”: una esposizione su Leonardo Petrucci a cura di Marcello Smarrelli, che riprende la produzione artistica degli ultimi dieci anni dell’artista. Nella project room, invece, è attiva “L’unica immagine possibile (d’après un florilegio)” dell’artista Matteo Fato, a cura di Simone Ciglia, con una serie di incisioni ispirate al lavoro di altri maestri di un lungo arco cronologico dal primo rinascimento alla contemporaneità. Entrambe saranno chiuse il primo gennaio, ma aperte gli altri giorni: martedì-giovedì dalle 10 alle 13, venerdì-domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30. Sempre a Palazzo Mosca andrà di scena “Sonosfera”, l’anfiteatro tecnologico per l’ascolto profondo di ecosistemi e musica unico al mondo. Saranno due i programmi tra ambiente e arte: “Frammenti di Estinzione nell’Orologio Climatico” per riflettere sul futuro del nostro pianeta, “Raffaello in Sonosfera” per celebrare la grandezza del ‘divin pittore. Il primo in programma ogni sabato alle 11, la domenica alle 17.30 e nei festivi alle 11 e alle 17.30. Il secondo sabato alle 17.30 e domenica alle 11. Fino al 14 gennaio a Spazio Bianco – sede della Fondazione Pescheria dedicata alla fotografia e all’immagine — ci sarà inoltre la mostra “Città Sospese. Indagine sul Paesaggio”. Una grande collettiva a cura di Alessandro Mazzoli che si confronta con un tema vasto come il Paesaggio, affrontato in chiave ‘transfigurativa’ da 40 fotografi dopo un anno di ricerca. L’orario è da venerdì a domenica dalle 17 alle 20. L’esposizione rimarrà chiusa il 7 gennaio. Alla Galleria Rossini, fino al 29 dicembre, sarà attivo il progetto espositivo di Giò Ross “NBArt”, che unisce arte e sport in modo originale. La mostra è aperta da martedì a giovedì dalle 10 alle 13, da venerdì a domenica e nei festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30. Infine, sempre alla Galleria Rossini, dal 30 dicembre al 7 gennaio tocca alla mostra personale di Massimo Gozzi “L’anima del colore”, con gli stessi orari della precedente mostra di Giò Ross.
Fermo
Se si trascorre il Natale a Fermo, una capata va sicuramente fatta a Palazzo dei Priori alle due mostre “Giuseppe Pende. Realtà, sogno e visione” e “Spiriti selvaggi. Antonio Ligabue e l’eterna caccia”. La prima è curata da Vittorio Sgarbi, la seconda da Sgarbi insieme a Marzio Dall’Acqua. Le due esposizioni saranno aperte fino al 5 maggio con orari di apertura dal martedì al venerdì dalle 10.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 18. Il sabato e la domenica dalle 10.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 19. Alla Biblioteca civica “Romolo Spezioli” si potrà invece visitare, fino al 31 gennaio, la mostra “Un quarto di Luna. Venticinque anni di attività editoriale dell’Associazione La Luna”, presso il gabinetto Stampe e Disegni della biblioteca. Per chi infine volesse gustarsi qualche presepe natalizio, alle Piccole cisterne romane è attiva fino al 7 gennaio la mostra “Fermo la Città del Presepe”. Inaugurata lo scorso 8 dicembre, sarà aperta nei feriali dalle 17 alle 19.30, nei festivi e prefestivi dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19.30. Per l’occasione sono esposte decine di presepi artistici provenienti da tutta Italia, realizzati con materiali tradizionali e non, sia grandi sia minuscoli.
Ascoli Piceno
Se si trascorre il Natale ad Ascoli, alla Galleria d’arte contemporanea “Osvaldo Licini” è attiva fino al 3 marzo prossimo la mostra di Valerio Nicolai, vincitore della terza edizione del "Premio Osvaldo Licini”. Al Forte Malatesta, fino al 7 gennaio, sta andando di scena la mostra “Prospettiva Van Orton” a cura di Stefano Papetti, Elisa Mori e Giorgia Belardinelli. In particolare si tratta della prima esposizione personale dedicata alla produzione artistica del duo pop Marco e Stefano Schiavon, in arte Van Orton. Un percorso immersivo che racconta le tappe fondamentali del loro itinerario artistico, la loro poetica, le loro ispirazioni e le tante collaborazioni con nomi illustri dell’industria, del design, della musica, della moda, del cinema e dello sport. Il 27, 28 e 29 dicembre, al Polo Sant’Agostino, si terrà infine un laboratorio fotografico dedicato ai ragazzi per osservare e raccontare attraverso le immagini. Per l’occasione, oltre al corso (dal costo di 35 euro), i bambini realizzeranno un album fotografico in collaborazione con l’artista Ignacio Maria Coccia.
Macerata
Se si trascorre il Natale a Macerata, è ancora attiva ai Musei civici di Palazzo Buonaccorsi, nelle sale delle esposizioni temporanee, la mostra “Luigi Bartolini attraverso il colore”. Un approfondimento sulla produzione pittorica dell’artista marchigiano, di cui si celebra quest’anno il 60° anniversario della scomparsa, allestita a cura di Manuel Carrera. Mostra che è stata prolungata dopo il successo dei passati mesi. È prevista l’apertura dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.30, nei giorni 30, 31 dicembre e 6 e 7 gennaio. Un’apertura straordinaria è programmata per il primo gennaio dalle 15 alle 18.30. L’esposizione rimarrà chiusa lunedì 25 dicembre e negli altri successivi lunedì. Sempre ai Musei civici di Palazzo Buonaccorsi, alle Sale mostre temporanee, è attiva fino al 12 febbraio la mostra “Carlo Crivelli. Le relazioni meravigliose” a cura dell’assessorato alla Cultura del Comune, con il contributo della Regione Marche. Alla Libreria Catap, invece, sarà attiva fino al 31 gennaio la mostra personale di Luca Lucchetti “Segni sul presente”. Alla biblioteca “Mozzi-Borgetti”, fino al 28 febbraio prossimo, si terrà infine l’esposizione “Virgo hec penna. Dal manoscritto alla prima stampa”, anche questa a cura dell’assessorato alla Cultura del Comune.