Ancona, 31 maggio 2024 – Una delle mete che richiama più turisti tra la fine di maggio e metà luglio è la Fioritura di Castelluccio. Ma come raggiungere questo spettacolo della natura e scoprire i Sibillini a bordo di un camper?
Ecco le informazioni sulle aree sosta camper realizzate dai Comuni, spesso con il contributo finanziario del Parco nazionale dei Monti Sibillini. Tutte le aree camper sono dotate dei servizi essenziali (quali carico/scarico acque) e si trovano nelle immediate vicinanze dei centri abitati. Sono gestite direttamente dai Comuni che, in qualche caso, hanno affidato la gestione a privati.
Le aree sosta camper si trovano ad Amandola, a Castelsantangelo sul Nera, Fiastra, Pieve Torina, Ussita, Valfornace e a Visso, nelle Marche. E un’altra in Umbria, a Preci. Ad Amandola ad esempio, gestita dal Camper Club Sibillini Amandola, ci sono 42 piazzole (tra i servizi, scarico wc, doccia, allaccio elettrico).
Quella di Castelsantagelo sul Nera offre l’approvvigionamento di acqua potabile, il carico dei serbatoi e lo scarico dei camper con impianti di ultima generazione. L’area di Pieve Torina ha anche le colonnine di energia elettrica. Quella di Valfornace, in località Pievebovigliana, è riconosciuta come “area di sosta di eccellenza”; è dotata di panchine e area verde con giochi per bambini, barbecue, tavoli da pic-nic e lavabo. La struttura è accessibile anche ai disabili. Tutte le informazioni si possono trovare sul sito del Parco dei Sibillini. Un’altra area sosta si trova ovviamente anche sulla piana sotto Castelluccio (area strutture ricettive post-sisma e deltaplano). Ma in questo caso è possibile solo la sosta senza il servizio di carico-scarico. Tra i parcheggi per i visitatori, quello di Castelsantangelo sul Nera, quello di Scentinelle verso Norcia, al Rifugio Monti del Sole.