Aerei, nuovi voli da Ancona per Barcellona, Bucarest e Vienna

Le rotte saranno attive dal 15 settembre: tutti gli orari e i costi. Entro l’anno si potrà anche volare fino ad Amsterdam

Turismo: quattro nuovi voli dall'aeroporto di Ancona Falconara

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Ancona, 1 agosto 2023 - Le Marche sono sempre più collegate all'Europa. Da settembre di potrà volare da dall'aeroporto Raffaello Sanzio di Ancona-Falconara verso quattro nuove destinazioni: Amsterdam, Barcellona, Bucarest e Vienna. Le nuove rotte sono state presentate dal governatore Francesco Acquaroli, insieme a Alexander D'Orsogna (ad di Ancona International Airport), Marco Bruschini (direttore dell'Atim), Gaetano Intrieri (amministratore delegato di Aeroitalia), German Efromovich, l'imprenditore che ha dato vita al vettore Aeroitalia, e Andrea Nastasi (Aeroitalia).

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Quando partono i nuovi voli: gli orari

Si potrà volare a Barcellona, Bucarest e Vienna a partire dal 15 settembre, mentre il volo per Amsterdam è in via di definizione, ma l'avvio è previsto comunque "entro l'anno".

Ancona-Barcellona: la rotta sarà attiva il lunedì e venerdì alle 11 dallo scalo dorico con arrivo alle 13.50. La partenza da Barcellona, il lunedì e venerdì, alle 14.30 con arrivo ad Ancona alle 17.10. Ancona-Bucarest (Baneasa): le partenze verranno effettuate il martedì, giovedì e sabato, con partenza da Ancona alle 11.10 e arrivo alle 14.55. Da Bucarest la partenza è negli stessi giorni alle 15.35 con rientro alle 17.20. Ancona-Vienna: il collegamento verrà effettuato il mercoledì e la domenica, con partenza da Ancona alle 11.10 e arrivo a Vienna alle 12.50. Da Vienna il volo partirà nelle stesse giornate alle 13.30 con arrivo ad Ancona alle 15.10.

La flotta e i costi

Le tre rotte aeree saranno effettuate dagli ATR 72/600 Aeroitalia da 68 posti, equipaggiati con motori che consentono alta velocità e ridotte emissioni: possono essere infatti alimentati fino al 50% da biocarburanti. Le tariffe medie "partiranno da 70 euro".

Acquaroli: "La sfida del turismo"

Il governatore Acquaroli con i cronisti ha parlato di "sfida importante soprattutto in un momento in cui, nell'ambito del turismo, c'è una ridistribuzione dei mercati e una riapertura degli aeroporti dopo il Covid". "Per restare competitivi" e "aprirci ai mercati esteri" è "fondamentale essere collegati con le grandi città europee e queste quattro mete" ci "aiutano nella destagionalizzazione, nella promozione e soprattutto nella crescita". Il governatore ha rimarcato l'importanza "insieme alla continuità territoriale" di "far uscire dalle Marche la nostra potenzialità".

Mete che guardano "al turismo, all'economia, alle attività professionali, mete che aprono la nostra realtà ad un confronto internazionale" fondamentale "perché purtroppo riuscire a colmare il gap infrastrutturale, a livello ferroviario, autostradale e stradale è più difficile, occorre una progettazione, occorrono investimenti e cantieri, quindi serviranno alcuni anni, invece con l'aeroporto riusciamo a essere collegati subito con le grandi mete europee".