ALESSANDRO CAPORALETTI
Macerata

Terremoto, pericolo pubblico

Macerata, 18 settembre 2016 - Ecco, ci mancava pure questa. Ieri, a più di tre settimane dal terremoto, è stata dichiarata inagibile un’ala dell’ospedale di Tolentino. C’erano 15 pazienti ricoverati nel reparto di lungodegenza, spostati altrove. Prima era toccato a tre ambulatori dell’ospedale di San Severino, e prima ancora a una sfilza di scuole. E poi case di riposo, municipi e così via, in un elenco di edifici pubblici che sembra debba non finire mai. Edifici pubblici, appunto: luoghi nei quali la sicurezza dovrebbe essere al primo posto. Ecco, senza voler gettare la croce addosso a nessuno, un sisma solo in parte maceratese ha dimostrato tutta la fragilità di un patrimonio pubblico vecchio, trascurato, pieno di toppe che non valgono il buco. Ora serviranno soldi (quelli giusti) per ristrutturare e ripristinare servizi. Ma poi a sicurezza, prevenzione e manutenzioni bisognerà pur pensare.

A cominciare dal pubblico.

Che deve dare l’esempio.