Davide Mordini, 29enne esterno sinistro della Recanatese. Tornate da Fermo con tante considerazioni positive, dall’ottavo risultato utile consecutivo, alla quarta trasferta senza subire reti ma, più di tutto, contano i tre punti. "Stiamo attraversando un ottimo momento, con una bella striscia di risultati. Non credo ci sia nulla di sorprendente visto che è il frutto di tanto lavoro. Il gruppo si è compattato e ci stiamo risollevando. La mia prova? Ho accusato uno stato febbrile ma ho stretto i denti e fatto di tutto per rendermi disponibile" (entrando dopo l’intervallo al posto di Pesaresi ndr). L’impressione è anche quella che gli episodi, spesso sfavorevoli ad inizio stagione, ora siano più propizi, diciamo così: "A fine anno ognuno ha quello che si merita ed inoltre gli episodi, positivi o negativi che siano, spesso dipendono da quanto si è fatto durante gli allenamenti settimanali. Insomma non credo molto, anzi per nulla, alla casualità". Morale alto, fiducia ai massimi livelli: le condizioni migliori per affrontare il big match contro la Samb, incontrastata capolista e che giunge da 7 vittorie di fila. "Penso che per un calciatore sia un motivo di orgoglio, oltreché un grande stimolo, giocare partite simili. Il loro percorso parla da solo e le potenzialità della Samb sono fuori discussione. Sarà il campo a dare il suo responso, noi daremo il massimo e non partiamo battuti". Abbiamo rimarcato come, per la prima volta dall’inizio di questa tribolata stagione, la vostra posizione in graduatoria non sia più così allarmante: "Meglio sempre però guardarsi alle spalle e soprattutto questa classifica che ora è più confortante non ci deve togliere quella fame che ci ha contraddistinto nelle ultime partite. Non faccio molto caso e non guardo con enorme attenzione a questo aspetto". In conclusione cosa ha determinato questa inversione di rotta? "Ci sono diversi fattori ma in primis, grazie all’apporto di mister Bilò, la lucidità nelle difficoltà. Nelle partite possono esserci 10 o 15 minuti critici ma i punti, pareggi o vittorie che siano, si fanno proprio restando ben saldi in quei frangenti. È l’essere squadra a fare la differenza e credo sia sotto gli occhi di tutti che, da questo punto di vista, abbiamo fatto progressi evidenti".
Il portiere Leonardo Mezzelani e il difensore Leonardo Romitelli sono stati convocati nella Rappresentativa dilettanti under 17. I due giocatori dovranno essere la prossima settimana a roma per il raduno territoriale.
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