Per Giacomo Filippi sono stati due giorni memorabili: ieri all’ospedale di Palermo è nata Mia, la quarta figlia del tecnico giallorosso e della moglie Rosella, e la Recanatese ha centrato la vittoria. L’allenatore si ributterà presto nel lavoro anche perché contro l’Avezzano si anticipa a sabato e dunque sarà una settimana particolare, con un altro scontro diretto alle porte. L’analisi del match contro gli abruzzesi è stata affidata al fido vice Levacovich: "siamo stati bravi ad interpretare la gara che è stata il frutto di giorni allenamenti molto intensi. Prima mezz’ora difficile? Mi sembra un po’ esagerato, il Notaresco è stato efficace a tenerci nella nostra metà campo ma solo per una decina di minuti. Lì, in fase di possesso, abbiamo riscontrato delle difficoltà nelle uscite ma la partita, a conti fatti, credo che sia stata vinta con merito". Specie per quanto fatto nella ripresa quando avete corso il minimo sindacale dei rischi: "Rischiato zero e rendendoci molto pericolosi nelle ripartenze come dimostrato dal gol del 2-0". I problemi di organico restano, ma li potete affrontare con più tranquillità: "Non parlo di questo: pensiamo a recuperare bene D’Angelo che domenica ha giocato un quarto d’ora. Nella rosa abbiamo inserito un giocatore importantissimo come Bellusci: sono certo che il lavoro paga sempre". A tal proposito parrebbe che l’atteso attaccante, diventato necessario come il pane dopo il grave infortunio di Melchiorri, sarebbe stato individuato. Da qui ad ingaggiarlo ce ne corre perché debbono essere risolti alcuni impedimenti burocratici e si vorrebbe averlo a disposizione con sollecitudine. Sul suo identikit c’è del riserbo ma, per il poco che è dato sapere, non arriverebbe dal girone F di Serie D. La gara interna con il Fossombrone di mercoledì 23 ottobre non si disputerà nell’orario ufficiale delle 15 ma sarà posticipata, forse alle 18.30.
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