Ha un volto e un nome il famoso centravanti argentino di cui aveva parlato in precedenza il patron Mauro Profili. Si chiama Luis Vila, è nato nel 1992 e ieri è stato tesserato nella sede sociale del club. Adesso è corsa contro il tempo per averlo in campo già nel match di domenica quando la Civitanovese riceverà la visita de L’Aquila. Nel frattempo è in partenza il fantasista Vittorio Esposito.
Ma partiamo dalla bella notizia dell’arrivo di Vila. Si tratta di un attaccante con trascorsi addirittura nel River Plate e con altre squadre argentine come Godoy Cruz, Gimnasia, Almagro, Santamarina e Olimpo, ma anche in Cile con l’Everton e in Ecuador. In Europa ha invece giocato con la maglia dell’Istria, la formazione di Pola. Adesso che è stato ultimato il suo tesseramento, la società rossoblù attende il transfer augurandosi di ottenerlo prima del match di domenica, in programma alle 14.30, contro L’Aquila 1927. In caso affermativo Vila potrebbe essere impiegato già in questo confronto, considerando che Padovani difficilmente riuscirà a recuperare dall’infortunio.
"Ho accettato la proposta della Civitanovese – ha spiegato a caldo il neo giocatore rossoblù – perché mi hanno dimostrato passione e poi perché voglio provare l’esperienza del calcio italiano. Anche lo stadio e la città mi piacciono. L’obiettivo personale? Voglio semplicemente fare gol e dare il mio contributo alla squadra. Anche se al momento ci troviamo in questa posizione di classifica (è terzultima, ndr) mi sento comunque tranquillo perché ritengo che questa sia una buona rosa. Possiamo riemergere". Il giocatore ha quindi spiegato di essere "un attaccante di area che cerca la palla". A Civitanova conosceva già il suo connazionale Facundo Macarof.
Passiamo ora al capitolo Vittorio Esposito: il classe 1988 non si è allenato in questi giorni ed anche se la notizia del suo addio non è ancora ufficiale, il destino è quello della separazione con la Civitanovese. Finora, un gol e due assist per il fantasista molisano arrivato in rossoblù alla vigilia della quarta giornata di campionato. Era stato annunciato in pompa magna, nei programmi Esposito sarebbe dovuto essere il giocatore in grado di aggiungere estro e fantasia all’undici adriatico per centrare l’obiettivo salvezza. Per lui alla fine solamente un gol e due assist in maglia rossoblù, anche se c’è da dire che un precedente infortunio ha complicato le cose.
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