
SANGIUSTESE 1 CHIESANUOVA 1 SANGIUSTESE: Rossi; Tarulli, Lanza (1’st Cresci), Iommi, Pasqualini; Maquiesse, Crescenzi; Gaspari (28’st Cognigni), Grassi (37’st Tulli), Di Ruocco (37’st Di...
SANGIUSTESE
1
CHIESANUOVA
1
SANGIUSTESE: Rossi; Tarulli, Lanza (1’st Cresci), Iommi, Pasqualini; Maquiesse, Crescenzi; Gaspari (28’st Cognigni), Grassi (37’st Tulli), Di Ruocco (37’st Di Gimignani); Cornero (46’st Formentini). A disp. Benedetti, Marini, Innamorati, Garbuglia. All. Giandomenico.
CHIESANUOVA: Ajradinoski; Ciottilli (26’st Poinsel) Canavessio, Tempestilli, Russo; Pasqui (17’st Vitucci), Palladini (46’st Tacconi), Tanoni, Mongello; Sbarbati, Persiani. A disp. Fatone, Morettini, Sfasciabasti, Bambozzi, Priori, Squarcia. All. Mobili.
Arbitro: Tavassi di Tivoli.
Reti: 45’pt Grassi, 44’st Russo.
Note: ammoniti Maquiesse, Cognigni, Canavessio, Palladini, Tempestilli, Vitucci, Russo, Tanoni. Ang 3-4, rec’ 0’pt e 5’st.
Pari beffa per la Sangiustese che contro il Chiesanuova assapora la vittoria per quasi tutta la ripresa, ma poi viene punita da una palombella di Russo. La gara termina tra le veementi proteste dei locali per un presunto calcio di rigore negato. A sorridere è il Chiesanuova che centra un pareggio quasi inaspettato, considerando i pochi pericoli creati dalle parti di Rossi nella ripresa. La formazione di Mobili però ha un approccio migliore e centra una traversa con una punizione di Mongiello (5’) poi Persiani parte in contropiede, ma la conclusione è respinta da Rossi (21’). La Sangiustese reagisce soltanto al 39’ con una punizione di Crescenzi, ma prima di andare negli spogliatoi Grassi esegue una serpentina in area e scaglia un preciso diagonale a fil di palo, siglando il vantaggio. Nella ripresa la Sangiustese non trova il raddoppio con le punizioni di Crescenzi e Di Ruocco, mentre Grassi spara alto dalla breve distanza (17’). Invece è Russo ad indovinare la punizione. La Sangiustese tenta quindi l’assalto con il giovane Di Gimignani che cade in area dopo essersi incrociato con Tacconi. La sensazione è quella del penalty, ma non per il direttore di gara che pochi istanti dopo manda tutti negli spogliatoi.
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