Dalla pausa di riflessione che la Macagi sta trascorrendo per consegnarsi il 7 gennaio alla ripresa della preparazione, spicca la notizia dell’ingaggio del 37enne terzino-centrale francese Leo Renaud-Davis accreditato da eccellenti referenze per l’esperienza a livello internazionale: se ne sta perfezionando il tesseramento dopo la cessazione del rapporto col serbo e pari ruolo Nebojisa Vojinovic che non si è integrato nel tipo di gioco praticato dalla Macagi.
"Speriamo che questo nuovo rinforzo – auspica Diego Strappini – s’inserisca agevolmente nei nostri schemi: il campionato riprenderà l’8 febbraio, quando ospiteremo Merano". Strappini, cingolano, cresciuto nell’handball locale, è il capitano e pivot della Macagi.
"La stagione – ammette – non sta andando come volevamo, era da credersi che il tragitto fosse più facile. Purtroppo siamo stati penalizzati da una serie d’imprevisti e d’infortuni, ora siamo terz’ultimi e in zona-play out: pensavamo di poterne esser fuori. E brucia ancora parecchio la sconfitta nel derby col Chiaravalle. Ma non ci arrenderemo: anzi, consideriamo che di qui al termine della regular season abbiamo dieci partite per recuperare, per guadagnare quanti più punti possibili. Non guardiamo alla graduatoria, ma alla sostanza: i punti in palio sono 20, alla fine tireremo le somme".
La residua parte del torneo si prospetta diversa dalla precedente. "Infatti, è all’insegna dell’incertezza perché ogni rivale, considerando la sua particolare situazione, distribuirà l’impegno rapportato alle contingenze. Perciò sono diverse le valutazioni rispetto a quelle già acquisite durante la fase precedente. Però, intanto, per la Macagi l’importante è ripartire bene".
Gianfilippo Centanni
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