Banca Macerata Fisiomed
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Emma Villas Siena
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BANCA FISIOMED: Marsili 3, Klapwijk 18, Berger 12, Fall 10, Ottaviani 4, Valchinov 17, Ferri 2, Gabbanelli, Pozzebon, Ichino, Sanfilippo n.e., Cavasin n.e., Palombarini n.e. All. Castellano.
EMMA VILLAS SIENA: Nevot 1, Araujo 15, Trillini 7, Rossi 3, Randazzo 16, Cattaneo 11, Bonami, Ceban Melato n.e., Coser n.e., Alpini n.e., Nelli n.e., Pellegrini n.e. All. Graziosi.
Arbitri: Colucci di Matera, Angelucci di Pisa.
Parziali: 25-21 (30’), 29-27 (38’), 29-27 (39’).
Note: spettatori circa 400. Battute sbagliate Macerata 16, Siena 9. Ace Macerata 4, Siena 3 Muri Macerata 11, Siena 4.
Con gli occhi della tigre la Banca Macerata Fisiomed ottiene un successo dal peso specifico enorme battendo, con il massimo scarto, una big del campionato come l’Emma Villas Siena. A fare la differenza, al di là delle considerazioni tecniche, sono stati gli attributi messi in campo dai biancorossi che non hanno mai mollato di un centimetro anche quando le circostanze non sembravano favorevoli. Klapwijk poi è il valore aggiunto di questa squadra che ha, sicuramente, i mezzi per regalarsi un futuro tranquillo, a partire dalle determinanti due prossime partite. In campo enorme la differenza a muro, 11 quelli vincenti dei padroni di casa contro i 4 dei senesi, ma con questo carattere ci si possono togliere belle soddisfazioni.
I biancorossi partono con Marsili al palleggio, Klapwijk (all’esordio interno) opposto, Berger e Fall centrali, Valchinov ed Ottaviani schiacciatori di banda. Tra gli ospiti, guidati dal falconarese Graziosi, l’assenza, pesante, del "martellone" Gabriele Nelli, uno che sposta gli equilibri. Avvio equilibrato con Macerata sempre con un risicato vantaggio sino al 12-9 con il primo time out ospite. Klapwijk, determinatissimo e straordinariamente efficace, guida i suoi al break sul +6. Randazzo però tiene in linea di galleggiamento i suoi che restano nel set sino all’errore proprio dell’ex martello della Lube.
Primo vantaggio ospite sul 3-4 ma il match è sempre in bilico, in modo quasi esasperato. Siena trova il triplo vantaggio sul 17-20 ma Macerata non molla. Finale in volata: sul 20-23 le speranze si affievoliscono e ci si mette anche un check sfavorevole sulla battuta di Ottaviani ma con cuore, grinta e credendoci sempre i biancorossi stanno sul pezzo e completano la rimonta con una grande difesa di Gabbanelli e la concretizzazione di Berger e Klapwijk.
i toscani partono forte nel terzo parziale (4-7) ma Ferri, appena entrato, dà il suo contributo. Araujo sale in cattedra ma ancora una volta i maceratesi tirano fuori gli artigli e nell’emozionante finale tirano fuori il meglio di sé. L’olandese è decisivo ma assieme a lui anche Valchinov e Fall ed il palas esplode sull’ultimo punto perché un 3-0 al Siena non è davvero roba da tutti i giorni. Ora concentrazione massima, testa bassa e guai ad abbassare la guardia perché il match di Reggio Emilia è, almeno, altrettanto importante.
a. v.
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