La Lube è tornata in Italia. Stanca per il lungo viaggio e il jet lag, abbacchiata per l’epilogo del Mondiale per Club, ma anche desiderosa di ritrovare il taraflex amico dell’Eurosuole Forum e soprattutto ritrovare certezze e automatismi smarriti in Brasile. Domani alle 20.30 i biancorossi affronteranno il Topola nella gara di ritorno degli ottavi di Challenge Cup (una formalità dopo il netto 0-3 d’andata in Serbia) e domenica avranno l’ultimo impegno pre-natalizio, questo ben più arduo, contro l’Allianz Milano.
Curiosamente il team di Medei è stato nello stesso aereo che è atterrato a Fiumicino assieme a giocatori, staff e dirigenza dell’Itas Trentino neo vice campione iridata. Proprio un ex gialloblù, il direttore generale della Lube Giuseppe Cormio, è tornato sull’esperienza a Uberlandia, su ciò che non ha funzionato ed ha anticipato gli incontri con cui Civitanova chiuderà il 2024.
"Il piazzamento lascia l’amaro in bocca per aver perso due partite al tie break in quel modo con una buona squadra iraniana che però avremmo potuto battere. Sono i passi indietro nel gioco e la perdita di certezze a costituire un campanello d’allarme. Abbiamo smarrito il nostro livello e questo ci preoccupa perché dobbiamo subito tornare ai nostri standard e ci attendono tante gare ravvicinate. La mole di servizi sbagliati a Uberlandia? Non mi fossilizzerei su questo, nel gruppo ci sono ottimi battitori e abbiamo dimostrato di saperli sfruttare sconfiggendo Modena, Piacenza e la stessa Trento in campionato con questo fondamentale. Un dato inconfutabile è che fuori casa abbiamo sempre faticato. Va detto poi che i palazzetti circolari come l’Arena Sabiazinho non danno punti di riferimento, ma questo vale pure per gli avversari. Sono convinto che tornare ad allenarci con una certa frequenza nel nostro palazzetto ci aiuterà a ritrovare la solidità di gioco. Veniamo da un viaggio estenuante, con i possibili effetti del jet lag e senza una continuità di allenamenti. Siamo di fronte a quattro partite di cui possiamo considerare una formalità solo quella con Topola avendo vinto nettamente l’andata in Serbia. Poi ci misureremo due volte con Milano, partite intervallate dalla trasferta a Monza. Da un lato, per un criterio di vicinanza con la Yuasa Battery, ci ha fatto piacere l’impresa di Grottazzolina in Brianza, ma di sicuro non ci aiuta perché l’ultima trasferta dell’anno solare sarà più tosta. La Mint Vero Volley, che lo scorso anno ha disputato tre finali ed è costruita per i piani alti, vista la classifica a rischio darà il massimo sul suo campo".
Andrea Scoppa
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