Esordio al Mondiale con il Marocco, gol sfiorato e vittoria storica, ai rigori, contro la Spagna. Il sogno di Walid Cheddira non si ferma. Numero 21 sulle spalle, l’attaccante 24enne, nato a Loreto, passa dai campi di provincia ai palcoscenici internazionali, nel giorno più importante per il calcio marocchino. Infatti, la nazionale vince a sorpresa contro la più quotata Spagna e vola ai quarti di finale, dove affronterà il Portogallo. Quel Cheddira che quattro stagioni fa giocava nella Sangiustese, in serie D, dopo aver studiato al liceo Leopardi di Recanati, ora avrà di fronte Cristiano Ronaldo. Ieri ha giocato quasi 50 minuti, sgomitando tra i centrali del City Rodri e Laporte. E per poco non sbloccava l’incontro, fermato dalla parata di Unai Simon. Proprio quel Cheddira che sta giocando per la prima volta in serie B, con la maglia del Bari, dove è attualmente capocannoniere con 9 gol. Quel talento italo-marocchino che girovagava tra Arezzo, Mantova e Lecco, passando da un prestito all’altro su decisione del Parma, alla ricerca di un ruolo da titolare. Un’ascesa che non si arresta, una favola che continua. Anche ai Mondiali.
SportLa favola di Walid Cheddira non finisce: esordio al Mondiale con la maglia del Marocco